La chiesa di San Francesco si chiamava originariamente chiesa di San Fortunato: fu consacrata nel 1289 e retta dai monaci benedettini già nel XII secolo, quando con la chiesa di San Pietro e con altri edifici di culto poi scomparsi, fu donata al Vescovo di Grosseto da Clemente III nel 1188. Abbandonata dai Benedettini nel 1220, la chiesa passò ai francescani e fu consacrata come chiesa di San Francesco nel 1621 dal vescovo Francesco Piccolomini.
Fino alle soppressioni napoleoniche fu officiata dai Frati Minori Conventuali, poi nel periodo 1832-33 fu utilizzata come infermeria per i lavoratori della bonifica maremmana e dal 1859 al 1865 fu sede della Cattedra episcopale durante i restauri del Duomo. Il 9 giugno 1903 il vescovo Caldaioli riaprì la chiesa al culto dopo i lavori di restauro iniziati a fine ‘800 e nel 1924 il vescovo Matteoni la affidò ai Frati Minori della Provincia toscana delle Sante Stimmate, tutt’ora presenti. L’11 febbraio 1949 fu eretta a parrocchia. L’edificio è ad un’unica navata in stile gotico-francescano, con tetto a capanna. All’interno si conservano affreschi databili fra il ‘300 e il ‘600. La cappella di destra è dedicata a Sant’Antonio ed è stata al centro di un recente intervento di restauro e consolidamento. Nelle pareti affreschi dei Nasini. Sopra l’altare maggiore campeggia il bellissimo Crocifisso attribuito a Duccio di Boninsegna. Bello il presepe nel...
Read moreSan Francesco oltre ad essere un luogo di culto bello ed accogliente è soprattutto una comunità attiva, unita, che testimonia una fede viva. Ho avuto la fortuna di cantare i Vespri del 1° agosto tra i membri di questa comunità francescana, accompagnati dall’organo, proprio in occasione della festa del Perdono ad Assisi e dell’Indulgenza della Porziuncola. Ho partecipato alla veglia di preghiera serale, accompagnata da canti e dalla lettura della Parola, nonché dalla possibilità di riconciliarsi. La mattina seguente la comunità e i frati hanno permesso a tutti i visitatori di questa splendida chiesa, di iniziare la giornata con la celebrazione dell’Eucarestia in occasione della festa di Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola, seguita poi dall’Ufficio delle Letture e dalle Lodi. Per chi desidera rinfrancare l’anima in compagnia durante una vacanza a Grosseto questa è una chiesa assolutamente da visitare...
Read moreKościół San Francesco był pierwotnie przyłączony do Zakonu Benedyktynów i poświęcony San Fortunato. Jednak później został przekazany Zakonowi św. Franciszka z Asyżu. Odbudowany w 1231 r., konsekrowany w 1289 r. W portalu znajduje się rozeta przedstawiająca Madonnę z Dzieciątkiem i świętymi, odrestaurowana w 1927 r. wraz z dzwonnicą przez artystę-architekta Giuseppe Casucci.
Oprócz gorszych dodatków z trawertynu, kościół zbudowano z cegły. We wnętrzu znajduje się duży malowany krucyfiks (ok. 1289 r.) przypisywany Duccio di Boninsegna. W sąsiednim krużganku zachowały się również pozostałości niektórych fresków z XIII wieku.
Kaplica po prawej stronie poświęcona jest św. Antoniemu z Padwy i została ozdobiona barokowymi freskami (1651-1680) autorstwa Francesco Nasiniego i jego brata Antonio. Kościół stoi naprzeciwko małej Chiesa dei Bigi, dawnej części...
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