Visitate questa piccola perla italiana, portateci i vostri bambini...Insegnate le origini e spiegate cosa si può arrivare a fare con l'ingegno. Siate coloro che promuovono questi posti e che aiutano a non farli chiudere. Il laboratorio museo tecnologicamente di Ivrea ha un valore inestimabile...E' un'eccellenza italiana che si sostiene con la passione e la forza di chi ha vissuto quegli anni di vera rivoluzione e che sa di farne parte. Un immenso grazie a tutti, soprattutto alla nostra guida Giuseppe Silmo, penna del Notiziario delle spille d'oro Olivetti, venditore di quelle macchine ai tempi d'oro, ma anche di conoscenza. Un abbraccio a tutti e grazie, immensamente grazie, a voi volontari che preservate la nostra storia. Meritereste un grattacielo, solo per contenere la vostra passione che si respira e che ci ha accompagnato piacevolmente in tutta la nostra visita. Così come la lettera 22 ha tanto risalto al Moma a New York, così poco ne ha nel nostro Belpaese. Che questa nota amara, sia d'ausilio per chi la legge e possa essere una goccia nel mare per far cambiare le...
Read moreEmozione è la prima parola. Orgoglio, stima, ammirazione, e tanto altro. Sono venuta da Roma per vedere questa che è stata una grande realtà Italiana. Io ho studiato a scuola e lavorato anche su alcune di quelle macchine che emozione ritoccae quei tasti..... Il museo-laboratorio è un posto magico, ti porta indietro nel tempo, ti fa pensare e anche venire la voglia di imparare imparare imparare e migliorare sempre di più la nostra realtà. I ragazzi del servizio civile sono il perfetto esempio, hanno una passione incredibile, hanno allestito anche, ricercano e studiano da soli il funzionamento delle varie macchine e trasmettono a noi tutto quello che hanno conosciuto, emozionandosi e con orgoglio. Dovrebbero andare tanto bambini e ragazzi per sognare e vedere che si può realizzare quello che desideriamo. Grazie, grazie a tutti, per il grande impegno e per mantenere vivo tutto...
Read moreStupenda visita di 1h in cui Giulia, una guida giovanissima ti racconta e ti mostra un po di fiori all'occhiello della produzione di macchine da scrivere, calcolatrici e computer dell'Olivetti dagli inizi del '900 fino ai primi anni '90, in cui poi l'azienda ha avuto il suo declino. Nonostante la giovane età della guida riesce a trasmetterti emozioni e spiegare in maniera molto precisa le tecnologie del secolo passato. Quando si arriva davanti a un Olivetti M24 o alla scatola di floppy disk da 5.25" è un'emozione unica, rivivere l'epoca degli anni 80/90 che hanno rappresentato la mia gioventù. Non è grandissimo il museo, ma concentra tutto in una sala unica, e secondo me sono i 10€ meglio spesi per visitare...
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