Arrivati con l'aliscafo, spinti dalle recensioni, vogliamo vedere la famosa cala Junco, quindi prendiamo uno dei caratteristici taxi dell'isola che ci lascia all'ingresso della spiaggia Zimmari. Potremmo fermarci in questa meravigliosa spiaggia, ma la curiosità di vedere la cala in questione è piu forte, per cui iniziamo la marcia per un sentiero a tratti davvero pericoloso, perchè molto stretto e senza protezioni sul lato del dirupo, che se perdi l'equilibrio, rotoli giù per la scogliera e non è poi così basso. Continuiamo sotto al sole e con molta attenzione quando finalmente inizia la discesa, ma la delusione alla vista della cala è davvero tanta. Iniziamo col dire che è tutta sassi e non puoi neppure sdraiarti dopo la sudata fatta per arrivarci. Non è possibile neppure usare un ombrellone per ripararsi dal sole, a meno chè non si possiede un martelletto. Qualcuno ha provato ad incastrarlo tra le varie pietre, ma con scarsi risultati. Anche raggiungere il mare è difficoltoso se non si hanno le scarpette adeguate ed una volta raggiunta l'acqua, con disappunto la trovo sporca, perchè i piu fortunati raggiungono la cava con motoscafi o yatch, che ovviamente non vanno ad energia solare e quindi gli scarichi vengono raccolti nella cala. Insomma non è quel paradiso che mi aspettavo. A saperlo prima mi sare fermato nella spiaggia Zimmari dall'acqua tiepida, calma e limpida.
In conclusione, credo che non ne valga la pena affrontare un percorso faticoso e a tratti pericoloso, però se come me siete spinti dalla curiosità, vi suggerisco di andare con delle comode e salde scarpe da tennis o trekking, di portare con voi le scarpe da mare (quelle in gomma per intenderci), sia per non farci male ai piedi sia per evitere di scivolare (e qualche brutta caduta l'ho vista quel giorno). Oltre ad una crema solare ed al telo da posare sui sassi (solo per sedersi), portate con voi anche una soluzione a base di ammoniaca perchè purtroppo in acqua c'è qualche medusa che lascia delle belle ustioni se vi tocca. Importante però è non dimenticare la cosa fondamentale, l'acqua da bere, credetemi sulla parola...
Read more⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ Un angolo incontaminato tra i più belli delle Eolie
Cala Junco è un luogo spettacolare: una piccola baia a forma di anfiteatro naturale, circondata da rocce vulcaniche e con un mare incredibilmente trasparente. I colori dell’acqua vanno dal turchese al blu profondo, ed è perfetta per fare snorkeling o semplicemente rilassarsi lontano dal caos.
Si raggiunge con una passeggiata panoramica dal paese di Panarea (circa 20-25 minuti), attraversando paesaggi mozzafiato e resti archeologici del villaggio preistorico di Capo Milazzese. Un mix unico di natura, storia e mare cristallino.
Consiglio di andarci al mattino presto o al tramonto per godersela in tranquillità. Portate scarpe comode e scorte d’acqua, perché il luogo è selvaggio e non attrezzato — ed è proprio questo il suo fascino.
📌 Imperdibile per chi visita Panarea. Una delle cale più belle di tutto l’arcipelago.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ One of the most beautiful and unspoiled spots in the Aeolian Islands
Cala Junco is absolutely breathtaking — a small natural amphitheater-shaped bay surrounded by volcanic rock formations, with crystal-clear water in shades of turquoise and deep blue. It’s ideal for snorkeling, swimming, or just relaxing in total peace.
You can reach it with a scenic walk from the village of Panarea (about 20–25 minutes), passing through stunning landscapes and the archaeological site of the prehistoric village at Capo Milazzese. A truly unique mix of nature, history, and pristine sea.
Highly recommend visiting early in the morning or around sunset for a quieter experience. Wear comfortable shoes and bring water — the area is wild and not equipped, which is exactly what makes it so special.
📌 A must-see if you’re visiting Panarea. Easily one of the most beautiful coves in the entire Aeolian...
Read moreSuperbe plage accessible par le sentier faisant le tour de l'ile. Le tour complet vous amenera à voir des paysages magnifiques. Celui-ci fait environ 7km et est assez difficile. Le sentier est escarpé type fia ferrata à certains endroits et pas très bien sécurisé mais le point du vue tout en haut de la montagne vaut clairement la peine de monter ces petits 400m de dénivelé. Chaussures de marche obligatoires pour ce sentier. Absolument faire le tour de l ile en partant par l'ouest. Une fois la descente effectuée à l'est, suivre la route bétonnée car tous les anciens petits chemins se trouvent condamnés à un certain moment...au risque de finir à l'entrée d'une villa de...
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