La Rocca di Lonato (o Castello di Lonato) è una costruzione fortificata che sovrasta il centro abitato di Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Un viale alberato conduce, attraverso il parco, alla Rocca visconteo veneta, e dalle possenti mura merlate si gode una splendida vista di tutto il bacino del Lago di Garda. Passeggiando sul baluardo si scoprono le postazioni dell'artiglieria, i resti dei locali di servizio del corpo di guardia, attraverso i quali si accede all'ingresso della casamatta e poi al Quartiere Principale, che conserva ancora i resti delle canne fumarie delle caserme delle truppe, un ampio forno per la cottura dei cibi. Attraverso un portale ad arco a sesto acuto, si arriva nel Quartiere di Tramontana con i resti di una postazione di avvistamento. Percorrendo il cammino di ronda, si godere uno spettacolare panorama del lago di Garda mentre si arriva all'ingresso della Rocchetta a fianco della struttura del Maschio con la sua prigione. All'ingresso del Castello, si trova il celebre Palazzo del Podestà, da vedere per gli affreschi, gli oggetti ed i libri antichi che custodisce, lascito di un illustre Lonatese, il Senatore Ugo Da Como, che ha donato le sue preziose collezioni ed il Palazzo che le contenevano, perché se ne facesse un Museo. La Casa-museo e Biblioteca: sono visitabili tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30 mentre la Rocca visconteo veneta e Museo civico ornitologico: sabato e Domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30 (dal 1° giugno al 30 settembre, tutti i giorni dalle...
Read moreIl Castello di Lonato, comunemente denominato Rocca, si erge sulla sommità di uno dei rilievi dell’anfiteatro morenico che domina, da un lato, la parte meridionale del lago di Garda e, dall'altro, il centro storico del paese che si estende fino a lambire le prime terre della Pianura Padana.
La fortificazione, destinata prettamente ad esigenze di ordine militare e difensivo, si presenta come una delle più imponenti di tutta la Lombardia; la sua pianta irregolare rivela infatti una struttura lunga quasi 180 metri e larga mediamente 45 metri.
Due sono i corpi che, a livelli differenti, la compongono: la Rocchetta nella parte più alta e, più in basso, quello che è denominato il Quartiere Principale.
Nonostante la dominazione dei Visconti e degli Scaligeri, l’intero complesso, composto da grossi ciottoli morenici, presenta una merlatura di tipologia guelfa, frutto sicuramente di restauri eseguiti nel corso del tempo.
Al Castello si accede dal suo lato meridionale tramite una porta ed un ponte levatoio cui si giunge percorrendo i viali e i percorsi pedonali del grande parco che collega la Casa del Podestà alla Rocca.
Le sale della Casa del Capitano nella Rocchetta ospitano il Museo Civico Ornitologico la cui collezione deriva dalle raccolte dell’ornitologo Gustavo Adolfo Carlotto (1886-1970).
I circa settecento esemplari rappresentano in maniera pressoché completa l’avifauna italiana e il loro notevole stato di conservazione si deve agli interventi di Marco Gianese, tassidermista di fama, che si dedicò alla loro...
Read moreLa fortificazione destinata ad esigenze di carattere militare e difensivo,si presenta come una delle maggiori della Lombardia. Uno dei capitoli fondamentali della sua storia risale al periodo visconteo quando,nel 1376, Regina della Scala, moglie di Bernabo' Visconti, ordinò il potenziamento delle strutture difensive, che assunsero la forma di una solida cinta muraria. I Visconti dominarono questa zona sino al 1404, quando anche Lonato passò sotto il governo dei Gonzaga, diventando successivamente baluardo della Repubblica di Venezia per quasi 350 anni. Nel XVl secolo tornò ai Gonzaga. Sotto le mura della Rocca il 31 luglio 1797 fu combattuta una sanguinosa battaglia tra l' esercito francese comandato da Napoleone e le truppe austriache. Nel 1920, il senatore bresciano Ugo Da Como acquistò la Rocca, che oggi è proprietà della Fondazione istituita nel 1942. Ogni anno,in primavera,vi si svolge la rassegna florovivaistica "Fiori nella Rocca". Ingresso a pagamento,ma per gli iscritti al FAI, c'è la possibilità di visitare gratuitamente la casa museo di Ugo Da Como. Il panorama che si gode dalla Rocca è senza dubbio...
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