La cantina Bonazzi Badin è l’esempio di ciò che un’azienda vinicola dovrebbe essere. La genuinità nella conduzione (familiare) di cantina e visita ci ha fatto sentire a casa, come di ritorno da un lungo viaggio, con una spontaneità calorosa e mai eccessiva. Tutto è iniziato una volta giunti da loro, il che è stato semplice grazie alle indicazioni stradali presenti (e poi si trova facilmente usando il navigatore!). All’ingresso siamo stati accolti da Sofia che ci ha mostrato subito la splendida villa di famiglia, presente sull’etichetta dei vini e, udite udite,la loro incredibile chiesa privata, accompagnati anche da suo marito Ivo, il loro piccolo di un anno e Reno, il loro cagnolone. Poi è stata la volta della visita in cantina vera e propria, descritta senza troppi tecnicismi, che tanto non avremmo capito. Finito il tempo di vasche e botti, siamo passati ai fatti. Sofia ci ha fatti accomodare in una calda e splendida saletta in cui abbiamo potuto degustare almeno 6-7 tipologie di vino, ognuna descritta dalla nostra oste con meticolosa semplicitá, proprio come serviva a noi. Ora mi direte che con tutti quei vini il rischio era quello di una sicura ebrezza. E invece no, perché i vini erano accompagnati da strepitosi e gustosissimi salumi del territorio, formaggi di una nonnina sua amica, crostini con olio fatto da loro, tarallini e infine dolci fatti da una pasticciera giù in paese. Insomma, eravamo a casa. E infatti non me ne volevo proprio andare. Pagato un prezzo davvero simbolico e lamentatomi per aver speso troppo poco (sono serissimo!!) siamo andati verso l’auto, non prima di aver salutato la nostra amica Sofia promettendole di tornare presto da loro e invitando lei e la sua famiglia dalle nostre parti. Insomma, proprio un saluto tra amici. Dulcis in fundo: i vini sono buoni. Anche l’amarone si presentava bene, con una tannicità moderata e un corpo medio che lo caratterizzava e distingueva da tutti gli altri (e molto forti) amaroni della zona senza fargli perdere sentori e mineralità. Insomma, l’unico Amarone da “pasteggio” che abbia mai assaggiato. Fidatevi, la cantina Bonazzi Badin è molto altro, non solo buon vino. Un consiglio: andateci presto. E magari ci incontrerete, di ritorno da un nuovo vecchio viaggio. P.s. Ora so cos’è un...
Read moreWe (a couple of Brits, a couple of Americans) visited for a blind tasting in late October - our hostess was magnificent and even though we knew we liked wine, that was about all we knew. She took us through it slowly and we came away having had a brilliant afternoon.
Yes - the wine was great - but the location stunning and they were extremely friendly and helpful. And to top it off the whole experience was only 30€ a head. That included tastings of four wines, then a bonus fifth after we were asking questions, and some cheeses and meats to discuss wine pairings.
A highly recommended visit. Now, if only I could remember what the cheese...
Read moreOnce upon a time we tried Valpolicella wine and we didn't like it... Years later, we learned that wine from this region can be very different, and only this year we learned about the fact, that it can be made from dried grapes! At the Corte Bodin vineyard.
We spent two days at the villa: we went on excursion, winetasting, walked around, and, of course, fell in love with the local wine and Valpolicella!
We will definitely come back here again in our next trip to the North Italy. Thank you for welcoming Alexandra and her family. I highly...
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