Di Caraibi ho trovato ben poco. Il mare era pulito, ma come tanti mari belli della nostra Italia. Paragonarli ai Caraibi è esagerato: Ai Caraibi hanno più rispetto e attenzione dei luoghi (vedi foto) immondizia non raccolta per giorni. Ai Caraibi sulla spiaggia non c'è tutta sta gente, troppa per il tipo di spiaggia e per i lidi presenti. Io sono stato al lido LA CUEVA, e gli ombrelloni erano attaccati a 20 cm l'uno dall'altro. Se veniva il mare mosso, la prima fila pagata oro non valeva più nulla e al massimo ti spostavano all'ultima fila della spiaggia libera. Di fatto l'intera baia è una macchina per fare soldi per i pochi fortunati, che però non rispettano le persone che vengono a spendere i propri soldi guadagnati con sacrifici, almeno quello che ho visto io. Come da foto allegata a vista d'occhio si potrà notare che c'è tanta gente che gioca a pallavolo in mare. Nulla di strano direte voi, ma una Ordinanza della Regione Puglia fa il divieto assoluto sia in spiaggia che in mare di giocare a qualsiasi gioco. L'unico che è stato ripreso però sono stato io. Voi direte: vabbè stavi dando fastidio e giocavi sul bagnasciuga a calcio. No. Io e mia figlia PORTATRICE DI HANDICAP stavano in mare ad almeno 5 metri dalla riva, distanti l'uno dall'altra 1 metro circa e ci passavamo la palla perchè mia figlia non riusciva a ribattere. Il bagnino de LA CUEVA ha pensato bene di ignorare il 95% della popolazione mondiale che giocava a pallavolo in mare nei Caraibi del Salento e far smettere me e mia figlia. Mancanza totale di buon senso, tenendo conto della maleducazione e del fatto che nei giorni successivi e anche subito dopo di noi abbiano continuato a giocare a palla e a tutti i giochi possibili da fare in spiaggia. Dico io.... ma come ti viene? Perchè mortificare così una bambina portatrice di handicap? e perchè mortificare anche i genitori? Dovevo dire davanti a tutti e davanti a mia figlia che era portatrice di handicap mortificandola ancora di più? Quando si decide di far rispettare una regola: in primis bisogna stare a posto con le regole che ti riguardano e ti permettono l'agio di riprendere gli altri. Poi se si decide di far rispettare una regola dettata dalla Regione Puglia bisogna farla rispettare a tutti nessun escluso. Ma io sono andato a leggere l'Ordinanza, perchè è stato il bagnino che se volevo spiegazioni dovevo andarmi a leggere l'Ordinanza nei pressi del bar esposta. E' ovvio che il divieto di giochi è subordinato alla regola non scritta del BUON SENSO, che non c'è. Esiste la regola del prendere tutti i soldi possibili e immaginabili dai turisti e poi: del servizio, del fatto che stanno stipati uno sull'altro, dell'immondizia per strada e nella pineta, e di tutti gli altri disservizi che ci importa? l'importante è guadagnare. Peccato perchè potrebbe essere veramente i Caraibi del Salento, ma se continuano a mettere 5000 ombrelloni quando ne entrano 1000 sarà una spiaggia come le altre. Mi spiace ma non ci tornerei più e non suggerisco di andarci.