HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Chiesa di San Pietro Apostolo — Attraction in Minturno

Name
Chiesa di San Pietro Apostolo
Description
Nearby attractions
Castello di Minturno
Piazza Roma, 2, 04026 Minturno LT, Italy
Nearby restaurants
Pizzeria Basilicos Minturno
Piazza Roma, 04026 Minturno LT, Italy
Luna e l'altro - Trættoria.
Piazza Roma, 18-19, 04026 Minturno LT, Italy
Alle Scalette
Via XXIV Maggio, 8, 04026 Minturno LT, Italy
Speedy Pizza
Via Per Castelforte, 144, 04026 Minturno LT, Italy
Nearby hotels
Prima Stella Tourist Rooms
Via Principe di Piemonte, 83, 04026 Minturno LT, Italy
A casa di Colomba
Via S. Sebastiano, 26, 04026 Minturno LT, Italy
Camere "Riviera di Ulisse"
Via Sant Anna, 56, 04026 Minturno LT, Italy
Villa Freschìa
Via Cadorna, 126/A, 04026 Minturno LT, Italy
Guest House Minturno Lucia Sparagna
Viale Marino, 17, 04026 Minturno LT, Italy
Related posts
Keywords
Chiesa di San Pietro Apostolo tourism.Chiesa di San Pietro Apostolo hotels.Chiesa di San Pietro Apostolo bed and breakfast. flights to Chiesa di San Pietro Apostolo.Chiesa di San Pietro Apostolo attractions.Chiesa di San Pietro Apostolo restaurants.Chiesa di San Pietro Apostolo travel.Chiesa di San Pietro Apostolo travel guide.Chiesa di San Pietro Apostolo travel blog.Chiesa di San Pietro Apostolo pictures.Chiesa di San Pietro Apostolo photos.Chiesa di San Pietro Apostolo travel tips.Chiesa di San Pietro Apostolo maps.Chiesa di San Pietro Apostolo things to do.
Chiesa di San Pietro Apostolo things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Chiesa di San Pietro Apostolo
ItalyLazioMinturnoChiesa di San Pietro Apostolo

Basic Info

Chiesa di San Pietro Apostolo

Piazza S. Pietro, 04026 Minturno LT, Italy
4.7(167)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

Cultural
Scenic
Accessibility
attractions: Castello di Minturno, restaurants: Pizzeria Basilicos Minturno, Luna e l'altro - Trættoria., Alle Scalette, Speedy Pizza
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 0771 65738

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Minturno
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Minturno
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Minturno
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Nearby attractions of Chiesa di San Pietro Apostolo

Castello di Minturno

Castello di Minturno

Castello di Minturno

4.3

(194)

Open 24 hours
Click for details

Things to do nearby

Visit the vineyards of Ancient Rome
Visit the vineyards of Ancient Rome
Fri, Dec 12 • 9:30 AM
04029, Sperlonga, Lazio, Italy
View details
UNCUT presenta: Scrapper (2023)
UNCUT presenta: Scrapper (2023)
Fri, Dec 12 • 7:30 PM
Largo Luigi Fortunato, 04022 Fondi
View details
ACCORCIAMO LE DISTANZE, corso di BLS-D e primo soccorso
ACCORCIAMO LE DISTANZE, corso di BLS-D e primo soccorso
Sat, Dec 13 • 9:00 AM
1 Via Principe di Piemonte, 04026 Minturno
View details

Nearby restaurants of Chiesa di San Pietro Apostolo

Pizzeria Basilicos Minturno

Luna e l'altro - Trættoria.

Alle Scalette

Speedy Pizza

Pizzeria Basilicos Minturno

Pizzeria Basilicos Minturno

4.4

(651)

Click for details
Luna e l'altro - Trættoria.

Luna e l'altro - Trættoria.

4.7

(169)

Click for details
Alle Scalette

Alle Scalette

4.5

(113)

Click for details
Speedy Pizza

Speedy Pizza

4.1

(148)

$

Open until 12:00 AM
Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Posts

Paola Volpe - Istruttore cinofilo (Paolaistruttorecinofilo)Paola Volpe - Istruttore cinofilo (Paolaistruttorecinofilo)
La chiesa di San Pietro venne edificata per volontà di papa Leone III intorno al IX secolo ampliando una precedente struttura, probabilmente del IV-V secolo. La chiesa fu poi nuovamente riedificata nel XII secolo ed ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli XVI e XVIII, nel corso dei quali, pur mantenendo la sua conformazione medioevale, venne arricchita per lo più internamente con decorazioni barocche. La chiesa è stata cattedrale per la diocesi di Minturno, già unita alla sede di Formia nel 590 e poi nuovamente sede vescovile tra la metà del I secolo e il 999. La sede di Minturno fu infine unita all'arcidiocesi di Gaeta. La facciata della collegiata di San Pietro, rivolta ad ovest, è a capanna ed è preceduta da un portico a cinque arcate, delle quali le quattro laterali leggermente ogivali e quella centrale, di sezione minore, a tutto sesto. Quest'ultima è sormontata dalla torre campanaria che si articola in tre ordini, ciascuno dei quali si apre verso l'esterno con una bifora per lato sorretta al centro da una colonnina marmorea.[7] Internamente, la chiesa presenta una struttura basilicale a tre navate, di impianto medioevale, senza transetto, terminante con una parete piatta. Le navate sono separate da otto archi a sesto acuto (cinque nel piedicroce, tre nel coro) poggianti su colonne di spoglio e decorati con stuccature barocche; mentre le laterali sono coperte con volta a crociera, quella centrale presenta un soffitto a cassettoni ligneo intagliato del 1851. A metà delle navatelle, due cappelle laterali barocche decorate con stucchi e marmi intarsiati, ciascuna delle quali presenta una cupoletta; quella di destra, già del Santissimo Sacramento, ospita una tela raffigurante l'Ultima Cena di Andrea Sabatini da Salerno.[8] Tra le opere presenti nella collegiata, vi sono il pregevole pulpito e, accanto ad esso, il candelabro del cero pasquale con decorazioni musive (1264),[9] attribuito a Peregrino da Sessa.[10] Il pergamo è frutto di una ricomposizione del 1618 di un manufatto più antico del quale conserva le singole parti, risalente alla fine del XIII secolo e ispirato al perduto  ambone della cattedrale diGaeta; esso è accessibile direttamente dal presbiterio tramite una scaletta con due bassorilievi raffiguranti Giona e il pistrice, e presenta sul parapetto decorazioni in mosaico in stile cosmatesco.il coro è concepito come prosecuzione dell'aula e si compone di due campate nella navata maggiore e tre nelle minori, con volte a crociera. Alle spalle dell'altare maggiore barocco in marmi policromi, un affresco del XIII secolo raffigurante la Virgo lactans, incastonato nel corpo di canne dell'organo Consoli (2008).Nella chiesa è venerata la statua della Madonna delle Grazie (1825), dal 1850 patrona di Minturno, incoronata nel 2008 dall'arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D'Onorio. Alle spalle della parete di fondo del coro vi è la trecentesca chiesa della congrega del Rosario, anch'essa a tre navate, con un ciclo di nove dipinti di XVIII secolo con Scene della vita di san Filippo Neri. Al di sotto di essa, la cripta costituita da un ambiente centrale ai lati del quale si sviluppano diverse stanze quadrangolari che in origine erano adibite a celle funerarie.
Enzo OrgeraEnzo Orgera
Luogo di una bellezza straordinaria, storia, arte, sacralità...sono molto affezionato a questa cattedrale, che ha visto crescere la mia vita spirituale, fino al coronamento del matrimonio. Felice di aver partecipato al progetto di restauro negli anni, di molte parti interne ed esterne. Recentemente ha subito una rinfrescata interna e nuovo impianto luci e videosorveglianza. La gestione religiosa e non solo, è attualmente affidata a Don Cristoforo Adriano, un sacerdote di spessore e profonda spiritualità.
Simone CesaranoSimone Cesarano
Che dire, una chiesa spettacolare e ricca di storia, con elementi architettonici provenienti da varie epoche, tra cui le sue colonne interne prese dal teatro romano di Minturno, con quadri di valore inestimabile. Il parroco è stato molto cordiale e ci ha accompagnato facendo da guida, spiegando l'evoluzione della storia della chiesa dai tempi antichi fino ai giorni nostri e, in più, ci ha permesso di visitare le catacombe. Consiglio la visita.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Minturno

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

La chiesa di San Pietro venne edificata per volontà di papa Leone III intorno al IX secolo ampliando una precedente struttura, probabilmente del IV-V secolo. La chiesa fu poi nuovamente riedificata nel XII secolo ed ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli XVI e XVIII, nel corso dei quali, pur mantenendo la sua conformazione medioevale, venne arricchita per lo più internamente con decorazioni barocche. La chiesa è stata cattedrale per la diocesi di Minturno, già unita alla sede di Formia nel 590 e poi nuovamente sede vescovile tra la metà del I secolo e il 999. La sede di Minturno fu infine unita all'arcidiocesi di Gaeta. La facciata della collegiata di San Pietro, rivolta ad ovest, è a capanna ed è preceduta da un portico a cinque arcate, delle quali le quattro laterali leggermente ogivali e quella centrale, di sezione minore, a tutto sesto. Quest'ultima è sormontata dalla torre campanaria che si articola in tre ordini, ciascuno dei quali si apre verso l'esterno con una bifora per lato sorretta al centro da una colonnina marmorea.[7] Internamente, la chiesa presenta una struttura basilicale a tre navate, di impianto medioevale, senza transetto, terminante con una parete piatta. Le navate sono separate da otto archi a sesto acuto (cinque nel piedicroce, tre nel coro) poggianti su colonne di spoglio e decorati con stuccature barocche; mentre le laterali sono coperte con volta a crociera, quella centrale presenta un soffitto a cassettoni ligneo intagliato del 1851. A metà delle navatelle, due cappelle laterali barocche decorate con stucchi e marmi intarsiati, ciascuna delle quali presenta una cupoletta; quella di destra, già del Santissimo Sacramento, ospita una tela raffigurante l'Ultima Cena di Andrea Sabatini da Salerno.[8] Tra le opere presenti nella collegiata, vi sono il pregevole pulpito e, accanto ad esso, il candelabro del cero pasquale con decorazioni musive (1264),[9] attribuito a Peregrino da Sessa.[10] Il pergamo è frutto di una ricomposizione del 1618 di un manufatto più antico del quale conserva le singole parti, risalente alla fine del XIII secolo e ispirato al perduto  ambone della cattedrale diGaeta; esso è accessibile direttamente dal presbiterio tramite una scaletta con due bassorilievi raffiguranti Giona e il pistrice, e presenta sul parapetto decorazioni in mosaico in stile cosmatesco.il coro è concepito come prosecuzione dell'aula e si compone di due campate nella navata maggiore e tre nelle minori, con volte a crociera. Alle spalle dell'altare maggiore barocco in marmi policromi, un affresco del XIII secolo raffigurante la Virgo lactans, incastonato nel corpo di canne dell'organo Consoli (2008).Nella chiesa è venerata la statua della Madonna delle Grazie (1825), dal 1850 patrona di Minturno, incoronata nel 2008 dall'arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D'Onorio. Alle spalle della parete di fondo del coro vi è la trecentesca chiesa della congrega del Rosario, anch'essa a tre navate, con un ciclo di nove dipinti di XVIII secolo con Scene della vita di san Filippo Neri. Al di sotto di essa, la cripta costituita da un ambiente centrale ai lati del quale si sviluppano diverse stanze quadrangolari che in origine erano adibite a celle funerarie.
Paola Volpe - Istruttore cinofilo (Paolaistruttorecinofilo)

Paola Volpe - Istruttore cinofilo (Paolaistruttorecinofilo)

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Minturno

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Luogo di una bellezza straordinaria, storia, arte, sacralità...sono molto affezionato a questa cattedrale, che ha visto crescere la mia vita spirituale, fino al coronamento del matrimonio. Felice di aver partecipato al progetto di restauro negli anni, di molte parti interne ed esterne. Recentemente ha subito una rinfrescata interna e nuovo impianto luci e videosorveglianza. La gestione religiosa e non solo, è attualmente affidata a Don Cristoforo Adriano, un sacerdote di spessore e profonda spiritualità.
Enzo Orgera

Enzo Orgera

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Minturno

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Che dire, una chiesa spettacolare e ricca di storia, con elementi architettonici provenienti da varie epoche, tra cui le sue colonne interne prese dal teatro romano di Minturno, con quadri di valore inestimabile. Il parroco è stato molto cordiale e ci ha accompagnato facendo da guida, spiegando l'evoluzione della storia della chiesa dai tempi antichi fino ai giorni nostri e, in più, ci ha permesso di visitare le catacombe. Consiglio la visita.
Simone Cesarano

Simone Cesarano

See more posts
See more posts

Reviews of Chiesa di San Pietro Apostolo

4.7
(167)
avatar
5.0
43w

La chiesa di San Pietro venne edificata per volontà di papa Leone III intorno al IX secolo ampliando una precedente struttura, probabilmente del IV-V secolo. La chiesa fu poi nuovamente riedificata nel XII secolo ed ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli XVI e XVIII, nel corso dei quali, pur mantenendo la sua conformazione medioevale, venne arricchita per lo più internamente con decorazioni barocche. La chiesa è stata cattedrale per la diocesi di Minturno, già unita alla sede di Formia nel 590 e poi nuovamente sede vescovile tra la metà del I secolo e il 999. La sede di Minturno fu infine unita all'arcidiocesi di Gaeta. La facciata della collegiata di San Pietro, rivolta ad ovest, è a capanna ed è preceduta da un portico a cinque arcate, delle quali le quattro laterali leggermente ogivali e quella centrale, di sezione minore, a tutto sesto. Quest'ultima è sormontata dalla torre campanaria che si articola in tre ordini, ciascuno dei quali si apre verso l'esterno con una bifora per lato sorretta al centro da una colonnina marmorea.[7]

Internamente, la chiesa presenta una struttura basilicale a tre navate, di impianto medioevale, senza transetto, terminante con una parete piatta. Le navate sono separate da otto archi a sesto acuto (cinque nel piedicroce, tre nel coro) poggianti su colonne di spoglio e decorati con stuccature barocche; mentre le laterali sono coperte con volta a crociera, quella centrale presenta un soffitto a cassettoni ligneo intagliato del 1851. A metà delle navatelle, due cappelle laterali barocche decorate con stucchi e marmi intarsiati, ciascuna delle quali presenta una cupoletta; quella di destra, già del Santissimo Sacramento, ospita una tela raffigurante l'Ultima Cena di Andrea Sabatini da Salerno.[8] Tra le opere presenti nella collegiata, vi sono il pregevole pulpito e, accanto ad esso, il candelabro del cero pasquale con decorazioni musive (1264),[9] attribuito a Peregrino da Sessa.[10] Il pergamo è frutto di una ricomposizione del 1618 di un manufatto più antico del quale conserva le singole parti, risalente alla fine del XIII secolo e ispirato al perduto  ambone della cattedrale diGaeta; esso è accessibile direttamente dal presbiterio tramite una scaletta con due bassorilievi raffiguranti Giona e il pistrice, e presenta sul parapetto decorazioni in mosaico in stile cosmatesco.il coro è concepito come prosecuzione dell'aula e si compone di due campate nella navata maggiore e tre nelle minori, con volte a crociera. Alle spalle dell'altare maggiore barocco in marmi policromi, un affresco del XIII secolo raffigurante la Virgo lactans, incastonato nel corpo di canne dell'organo Consoli (2008).Nella chiesa è venerata la statua della Madonna delle Grazie (1825), dal 1850 patrona di Minturno, incoronata nel 2008 dall'arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D'Onorio. Alle spalle della parete di fondo del coro vi è la trecentesca chiesa della congrega del Rosario, anch'essa a tre navate, con un ciclo di nove dipinti di XVIII secolo con Scene della vita di san Filippo Neri. Al di sotto di essa, la cripta costituita da un ambiente centrale ai lati del quale si sviluppano diverse stanze quadrangolari che in origine erano adibite a...

   Read more
avatar
5.0
1y

La Chiesa Cattedrale di San Pietro Apostolo, situata al centro del paese e con origini nel X secolo, è un'importante testimonianza artistica. Costruita con materiale proveniente dalle rovine di Minturnae, presenta una struttura basilicale latina con tre navate divise da colonne e archi ogivali. L'edificio è stato rimaneggiato e ampliato a partire dal XVI secolo. L'ingresso è preceduto da due portici con archi a sesto acuto e la chiesa è coronata da un campanile gotico del XIII secolo. Il pulpito, decorato con mosaici cosmateschi e sostenuto da colonne dell'VIII secolo, è degno di nota. La cappella del S.S. Sacramento è un esempio di arte barocca, ricoperta di marmi policromi e stucchi dorati, con un altare marmoreo e una tela rappresentante "L'Ultima Cena." Sotto la cappella di San Filippo Neri si trova l'unica cripta rinvenuta, risalente al XIV secolo, con piccoli ambienti rettangolari destinati alle...

   Read more
avatar
5.0
6y

Luogo di una bellezza straordinaria, storia, arte, sacralità...sono molto affezionato a questa cattedrale, che ha visto crescere la mia vita spirituale, fino al coronamento del matrimonio. Felice di aver partecipato al progetto di restauro negli anni, di molte parti interne ed esterne. Recentemente ha subito una rinfrescata interna e nuovo impianto luci e videosorveglianza. La gestione religiosa e non solo, è attualmente affidata a Don Cristoforo Adriano, un sacerdote di spessore e profonda...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next