Saliti a Capodimonte e visitato il museo archeologo prendasi via dei Ponti rossi, e si arrivi ai ponti rossi che ti passano sulla testa, essi sono l'unico residuo esistente in Campania dell'acquedotto romano del I secolo, voluto da Claudio imperatore. Quasi interamente sottoterra aveva una lunghezza di circa 110 km, aveva due rami, uno portava l'acqua a Benevento, l'altro alle città romane campane incluso Pompei ed Ercolano. Fu distrutto dal generale Belisario nel 536 nella guerra tra Bisanzio ed i Goti con lo scopo di tagliare l'acqua a Napoli, riforniva la piscina mirabilis, ora risulta soffocato dal complesso residenziale e dal traffico che passa sotto di esso, incuria estrema lo...
Read moreBellissima opera di ingegneria romana nel cuore della città di Napoli a poche centinaia di metri dal bellissimo parco della reggia di capodimonte, con lo splendido museo incorporato nel palazzo. Peccato che i ponti rossi così chiamato l'acquedotto per il colore dei mattoni che i romani usavano, sia poco curato, ma questo non sminuisce la...
Read morePosto bellissimo appena visitato, molto istruttivo. Stefano, la guida, ci ha condotto in un posto molto interessante per capire le tante stratificazioni storiche e urbanistiche di Napoli. Vale la pena per tutti e sicuramente...
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