Sorto nell'area di un'antica fortificazione militare, il Santuario è frutto di trasformazioni, rimaneggiamenti e aggiunte operate nei secoli. Lo si scorge da lontano, immerso nella lussureggiante vegetazione del monte Breno noto come colle di Sombreno, etimologicamente derivante da "sopra la valle Breno". È ricompreso nel Parco dei Colli di Bergamo e lo si raggiunge in diversi modi: in bicicletta, a piedi o in macchina dal borgo di Paladina, percorrendo la stretta carreggiata che consente di arrivare al parcheggio esterno al Santuario (le sbarre sono aperte per transitare dalle 8 alle 17). A piedi vi si arriva in diversi modi: dal borgo a valle nei pressi di Villa Pesenti-Agliardi, salendo lungo la scaletta panoramica acciottolata, cadenzata dalle stazioni affrescate dei Misteri dolorosi di Maria; a due terzi del cammino in salita si incontra la caratteristica Torretta seicentesca e in breve si raggiunge l'entrata della spianata del Santuario. Si può arrivare a piedi anche dal Santuario della Madonna della Castagna attraverso il Sentiero 712 che si snoda tra i boschi (circa 35'). Superato il cancello d'ingresso, si presenta una spianata erbosa circondata da un parapetto da cui godere di un superbo panorama su tutto il territorio sottostante e sui monti. Tracce di memorie antiche emergono qui e là. Un fantastico porticato (realizzato nel 1700) precede la prima chiesa che si incontra (XV secolo). Il Santuario infatti si compone di due chiese, appartenenti a epoche diverse. La più antica era la Cappella del castello (926 d. C.), che corrisponde oggi alla Chiesa dell’Addolorata (1493), che custodisce la curiosa statua lignea della Madonna con il Cristo morto in grembo. Alle pareti si notano lacerti di antichi affreschi quattrocenteschi. Questa chiesetta, di dimensioni esigue, non è quasi mai aperta ma la si può ammirare dalla cancellata. Oltrepassato lo scenografico porticato (che consente di spaziare con lo sguardo fino a Milano), si accede ad una seconda area erbosa, su cui campeggia, sulla sinistra, la chiesa cinquecentesca dedicata alla Natività di Maria Santissima. È qui che è conservata la leggendaria "costola del drago", appesa al soffitto. È stata oggetto di recenti indagini e si è scoperto essere l' osso di un cetaceo vissuto intorno al 1500. Il tempio è ricco di opere d'arte (Baschenis, Ceresa e Genovesino) e si visita all'interno con guide autorizzate (o durante le funzioni) su prenotazione. Il campanile sfrutta un'antica torre del castello e si compone di cinque piani; sulla sommità è situata la statua della Madonna di Sombreno, in rame, visibile in lontananza. Annessa al complesso religioso è la casa del custode. Un luogo di contemplazione che nei giorni feriali è molto meno affollato, rispetto alla domenica....
Read moreIl posto è da sempre meraviglioso e pregno di grande energia in ogni suo angolo. Purtroppo ultimamente è "gestito" in maniera pessima: il custode è scontroso e maleducato, con un brutto modo di relazionarsi con le persone. Inoltre oggi abbiamo trovato la fontana dell'acqua chiusa e pure i bagni chiusi.
Chiudere la fontana in un luogo di culto posto su una collinetta, dove si recano anche persone anziane, è indecoroso.
Come diceva "qualcuno"? Date da bere agli assetati...
Inoltre non c è nessuno cartello con indicazione degli orari e suddetto custode scaccia tutti in maniera maleducata.
Mi auguro che chi di dovere ponga rimedio a questa situazione perché non è giusto rovinare un posto così suggestivo a causa di personaggi a dir poco...
Read moreUbicato sopra il paese di Sombreno, il santuario della Madonna Addolorata si raggiunge tramite una stradina in salita in auto o volendo attraverso una ciclopedonale in ciottoli. dall’alto del santuario si gode di una stupenda vista su tutta la pianura circostante e con una giornata Limpida si riesce a vedere city life di Milano con i suoi grattacieli. Mentre a ridosso della pianura lo spettacolo delle montagne bergamasche. L’interno del santuario è uno spettacolo di arte compreso un organo che è stato ristrutturato quattro anni fa. la chiesina all’esterno e circondata da un bel giardino dove è possibile Sedersi su delle panchine o sotto gli archi. La festa della madonna di Sombreno è all’inizio di settembre. Assolutamente...
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