Il parco Archeologico dei Tauriani è un sito archeologico molto interessante... Si comprende molto bene quanto... oltre alla funzione difensiva e protettiva... certi luoghi venissero scelto dagli antichi popoli anche per la loro bellezza mozzafiato... Il sito è gestito e curato da volontari che nutrono un profondo amore per la propria terra... e cercano di far conoscere, tutelare e tramandare... attraverso lo studio, la curiosità e conoscenza... la storia dei loro antenati... “la loro storia”... Il parco è molto pulito...tenuto veramente bene...Per chi lo desiderasse i volontari mettono a disposizione una guida che durante il tour all’interno del parco racconta e spiega in modo minuzioso, accurato e semplice il significato, l’utilizzo e la storia dei vari reperti e ritrovamenti. Fantastica la torre Saracena... da lì si può ammirare un bellissimo panorama... La prima struttura che si incontra nel Parco è il basolato che rappresentava la principale strada urbana dell’antica Tauriana. Accanto ad essa si notano le gradinate dell’edificio per spettacoli. La strada conduceva alla via Popilia, l’antica “autostrada” di collegamento tra Reggio Calabria e Capua-Roma. Molto interessante Il Santuario romano. Nella tradizione locale l’edificio è stato da sempre chiamato come il "palazzo di Donna Canfora". Donna Canfora era una donna molto bella, rapita dai corsari per la sua bellezza mentre e che si gettò nel mare dalla barca, preferendo la morte al distacco dalla sua terra. L’area sacra è dedicata a una divinità, si pensa femminile, ancora sconosciuta. L’ultima struttura da visitare è l’Antica Chiesa di San Fantino... (l’antica chiesa rischiava di essere sepolto da una discarica) Si tratta di una chiesa ottocentesca che si regge sui resti di precedenti chiese paleocristiane e medievali e dalla «cripta di San Fantino», luogo di culto cristiano più antico della Calabria che conservava un tempo le spoglie dell'omonimo santo. Gli affreschi della cripta sono poco visibili, per lo stato di conservazione della cripta che si trova a 6/7 metri di profondità e con temperature umide... ma il luogo è di una bellezza suggestiva... Le mie cinque stelle vanno al luogo ...ma soprattutto ai volontari che con impegno, amore e dedizione portano avanti un progetto...
Read moreIl Parco Archeologico dei Tauriani, intitolato a Antonio De Salvo, per la storia e per la localizzazione che ha, può essere definito uno tra più belli ed interessanti parchi d'Italia. Infatti esso si trova al centro del mediterraneo di fronte alle Isole Eolie. Da quel mare è passata la storia dell'umanità! Dalle civiltà preistoriche ai popoli del mare, dagli Italici dall'etnico originale "Tauriani", ai romani, ai bizantini, normanni, spagnoli, francesi. Da visitare: una strada di epoca Romano/imperiale, un edificio per spettacoli adibito sia come teatro, che per le lotte tra gladiatori, alcuni ritrovamenti di condutture idrauliche suggeriscono un uso anche ludico, come le battaglie navali. Interessante la zona degli scavi dell'abitato italico e del Tempio. Nell'area è presente una Torre di avvistamento medievale e restaurata nel XVI periodo spagnolo aragonese detta Torre di S. Fantino o di Pietrenere, (visitabile). Da questa Torre si gode un paesaggio mozzafiato, sul mare del mito. Proseguendo dal percorso interno al Parco si arriva al Complesso di San Fantino, che offre una lettura del territorio dal sec. I a.C. al periodo paleocristiano, fino all'alto medioevo. In questo luogo le guide ci conducono in un viaggio nel tempo con storie e narrazioni di grande interesse. Da fare...
Read moreUn'interessante oasi archeologica immersa nel verde, nascosta a Taureana di Palmi. Purtroppo la cartellonistica stradale è scarna, ma grazie al navigatore si arriva senza intoppi al parcheggio dell'area. Il parco è mantenuto da un gruppo di volontari (che lo mantiene egregiamente), ma questo implica orari ridotti: da venerdì a domenica dalle 17 alle 19.30, anche se ci hanno avvisato che si possono chiamare telefonicamente per sapere se è aperto anche altri giorni/orari. Ingresso 3 euro. Nel parco si può camminare su una vera strada romana d'altri tempi, ammirare il panorama dalla torre (costo extra 1 euro, ma li vale) e visitare la chiesa di san fantino e le cripte (ricavate da una vecchia cisterna d'acqua romana), oltre a fare un giro nel parco con dislocati altri ritrovamenti. Purtroppo alcuni i pannelli informativi sono bruciati dal sole: andrebbero sostituiti. Il personale del parco è cordialissimo e disponibile a rispondere anche ad alcune domande. Il costo della guida, per gruppi, è extra. C'è anche una zona ristoro, ma l'abbiamo trovata chiusa, probabilmente in quanto mancano volontari. Assolutamente consigliato per 2 ore di pausa - storica, passando...
Read more