Castello restituito al paese ed ai visitatori grazie ad un notevole restauro della fine degli anni '90 e ben tenuto da chi ne gestisce le visite. Si trova sulla sommità al centro del borgo medievale del paese. Nonostante il castello non sia molto grande e all'interno non ci sia molto da vedere, la piccola esposizione di ricostruzioni di castelli ed eremi (minuziosamente ed egregiamente eseguite con l'uso di vera pietra) e lo spazio informativo con notizie storiche e curiosità più disparate sia su Pettorano che sui paesi limitrofi hanno rapito la nostra attenzione e tenuti impegnati per quasi 2 ore e mezzo! Dall'alto si può ammirare un bel panorama sulla Valle Peligna e sulle monti circostanti. Vale la pena spendere i modesti €2 di biglietto per l'ingresso, anzi secondo noi dovrebbero aumentare un po' il prezzo della visita perchè sicuramente le spese per le necessarie manutenzioni del castello non sono certo poche. E sarebbe davvero un peccato non regalare questo gioiellino anche alle...
Read moreIl Castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio fu una delle principali fortezze della valle Peligna e la sua costruzione, da parte dei Normanni, risale all'XI secolo. Danneggiato dal terremoto del 1706, il castello fu trasformato a metà in residenza civile dei proprietari, che lo cedettero al comune nel 1977. Il Castello ha una pianta circolare irregolare, perché metà del semicerchio è stata utilizzata per la costruzione di case civili. Di normanno resta la torre di controllo pentagonale, con due torri minori, nel perimetro, poste a sud ovest e nord ovest. Il sistema difensivo di costruzione è quello detto "a sacco", con paramento esterno in pietra sbozzata e malta di calce. Il castello era decorato da stemmi nobiliari e mobilia originale, ma il tutto è stato venduto o saccheggiato nel '900, dato l'abbandono fino al recupero odierno. Dall'alto del Castello si gode di una bella vista sul panorama tutt'intorno e del fiume Gizio che scorre...
Read moreL'imponente struttura eretta nell'XI secolo si affaccia sul fiume Gizio dominando, dal colle della Guardiola, l'intera Valle Peligna. Il castello ha sei porte d'accesso. I torrioni cilindrici e il bastione a punta lo connotano come struttura difensiva. Le cortine murarie e le torri sono sono interrotte solo da piccole feritoie e archibugiere. Dal centro della fortezza emerge la torre puntone che sovrasta di molto in altezza il resto della costruzione, ritenuto più antico del resto del castello, da alcuni studiosi addirittura altomedievale. Di particolare rilievo è l'ingresso rialzato del puntone, posto sul lato nord, cui si accede tramite un'alta scala a chiocciola moderna, caratterizzato da un architrave con inciso lo stemma dei Cantelmo Alcune tracce della cinta muraria che circondava il borgo sono ancora individuabili, oltre ad alcune torrette di guardia tuttora...
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