Premesso che abbiamo soggiornato in due persone un paio di giorni in mezza pensione, conto euro 232,00 (lo specifichiamo perché in tanti hanno recensito pur non avendo fruito dei servizi). Ci siamo chiesti perché qualcuno dovrebbe scegliere di soggiornare in un luogo come questo. Non per il costo, in linea con i tanti agriturismi in zona. Non per la cucina, molto semplice, spersonale e distante da stagionalità e tipicità (ci hanno servito spiedini seppie e gamberetti..mah!). Noi l'avevamo scelta cercando un luogo spirituale, in comunione con la comunità monacale che qui vi risiede. Peccato che non vi sia stato alcun momento condiviso, i monaci camaldolesi non si dimostrano affatto interessati ad alcuna forna di interazione, nemmeno durante i servizi religiosi nella Chiesa, accessibile anche internamente dalla foresteria. Tutta l'esperienza è di una asciuttezza impressionante, dalla reception sbrigativa, priva di qualsiasi parolina di accoglienza, saluto e gestione turistica, al personale di sala ristorante, che ha come unico obiettivo smaltire il servizio nel più breve tempo possibile. Le stanze minimali sono più che decorose, segnaliamo però in dotazione solo una minuscola saponetta (questa miseria stride col fatto che il monastero produca ben tre linee cosmetiche acquistabili a prezzi di tutto rispetto nella farmacia attigua). Peccato per l'uso dei bicchieri di plastica, poca o nessuna sensibilità ecologica. Emblematico che le stanze ai piani in un we di fine ottobre già freddo, fossero non riscaldate e, su richiesta di alcuni clienti, non riscaldabili, quando gli uffici e il bar al piano terra, vissuti dal personale, lo fossero.. In tutto il comprensorio non vi è copertura telefonica. Si paga un eurino per un pacchetto wifi di alcuni mega, per scoprire che la copertura non funziona in camera ed èdisponibile solo in alcuni spazi comuni. La foresteria chiude i portoni inderogabilmente alle 22.00. Questa e altre notizie sono scritte qua e là, occorre leggerle bene perché non ci sarà attenzione del personale nel comunicarvele. Peccato. Perché il luogo e' suggestivo e avrebbe potenziale per generare una esperienza diversa e profonda. C'è una bella cappella in cui rifugiarsi a cercare il silenzio e un paesaggio fantastico tutto intorno che lascia a bocca aperta. Invece, finisce per attirare solo rumorossisimi e irrispettosi gruppi molto numerosi. E allora addio contemplazione, ritiro, spiritualità. Tutto teso alla massimizzazione del profitto, naturalmente, quale bene ecclesiastico,...
Read moreEcco un posto che si combina perfettamente con i luoghi in cui si trova!!! Per coloro che si trovassero a passare da qui consiglio calorosamente di concedersi un momento di relax per il corpo e per lo spirito nel bar della foresteria, decisamente il mio bar preferito in zona!!!❤ Da gustare le tisane o i tè, rigorosamente rilassati sulle imponenti sedie di legno con lo schienale reclinato (un must!!!). L'ambiente è ampio, elegante ed austero ed invita al silenzio, ed è facile concedersi una pausa più lunga del solito per godere di tale atmosfera!!! In estate per chi li preferisse, sono disponibili dei tavoli all'aperto nel chiostro. Nella foresteria è possibile pernottare, vengono ospitati anche gruppi e comitive. Questa estate c'era un bel gruppo di ragazzi molto festosi e colorati!!! Inoltre viene offerto un calendario di incontri a tema a cui è possibile partecipare previa iscrizione. Si può anche pranzare al ristorante su prenotazione (mi dispiace, ma non ho avuto occasione di farlo per cui non sono in grado di dire quale sia la qualità del cibo o del servizio). Nei locali della foresteria si trova anche una libreria che propone letture per nutrire lo spirito, dove spesso ho fatto acquisti. Nella struttura c'è anche una chiesa ricostruita intorno al 1700 che ospita delle tavole del Vasari ed inoltre è visitabile la farmacia dei monaci, con annesso un piccolo museo che ospita alcuni degli strumenti utilizzati in passato dai monaci per realizzare i loro prodotti e farmaci. Insomma è una tappa imperdibile anche solo per apprezzarne l'architettura esaltata dalla scenografia naturale della foresta, nella quale il monastero è perfettamente incastonato, come...
Read moreHo trascorso due notti nella foresteria. Come base per camminare tre giorni nelle Foreste Casentinesi. Ho usato la formula mezza pensione e ne sono rimasto soddisfatto. Preciso le seguenti peculiarità. Camaldoli non è un paese: solo il Monastero e due ristoranti per turisti di passaggio. Eccetto alcuni ambienti del Monastero come l'antica farmacia, la chiesa e il chiostro, solo camminate nel verde. Il menù della cena ( rigorosamente alle 19.30 ) è fisso, semplice ma gustoso (puoi chiedere il bis) Colazione a buffet sufficiente, - 8.00-9.00- all'italiana per intenderci. Trovate yogurt, cereali, marmellatine, frutta fresca, succhi e caffetteria varia. Nulla di salato. La camera è semplice ma pulita, senza prodotti per igiene....ampia quanto basta. No TV, no wifi, - ci sono solo pochi punti (reception e chiostro) dove prende usando loro codice di accesso. Non ci sono sale di convivialità tranne un minuscolo salottino di attesa nei pressi della reception. Però nel monastero si svolgono molte conferenze di studio su vari temi un po' tutto l'anno. Hanno anche una bella biblioteca. Ma non era il nostro intendimento. Concludendo: alle 22 si chiude il portone e si fa silenzio fino alle 06.30. Quindi, fatti pochi passi dopo cena nei pressi, tutti a nanna a leggere un libro o parlare sottovoce con i compagni di viaggio. È stata un'esperienza che rifarei e consiglio vivamente a chi non cerca il solito albergo di montagna. Infatti siamo oltre i 1000 metri e alla sera fa molto fresco. La foresta circostante...
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