The place has two Symphony halls - Sala Santa Cecilia for bigger symphony concerts or for recitals of big stars (like Andras Schiff) and Sala Sinopoli for more chamber music events and less-known musicians. Both halls are very large for their purpose and presently in 2023 I have not seen them full. In the past the attendance seemed to be better. All that means that it is not difficult to obtain a ticket although I reserved everything in advance online, it worked very well with admission. The chairs are very comfortable and the acoustics are excellent. The public is very well-behaved, no cell phone ringing or talking. The applause is somewhat reserved compared to Paris or Boston audiences for symphonies while they do make an ovation for solo performers, possibly in hope of encores. I was astonished at a very cold reception of Bruckner and Mendelssohn while Beethoven 7th was enthusiastically received. Everyone now brings their coat in, the cloak room is not much used unless it's raining and the coats are wet. The sight of folk's clothes on chairs is not the most pleasing. The place is huge and there is a lot of walking inside, the halls are on the second floor for which there are small elevators or one climbs endless stair. The dlground floor with conveniences is not heated, drafts are very strong. Inside the halls it's more comfortable. The concerts quality is excellent, world-class. But in winter it is somewhat difficult to reach, buses are infrequent and connections awkward. Most people come by their own car. Therefore it is not geared to tourists much. I love the concerts so I go, but it is arduous to reach and especially go back since buses stop at midnight and concerts often end...
Read moreOur recent experience at the Auditorium Parco della Musica was overshadowed by the unprofessional and unacceptable behavior of some staff members: Aggressive Behavior: One of the staff members screamed at us during what should have been a simple inquiry. This was shocking and completely uncalled for, leaving us embarrassed and uncomfortable in front of other guests. Lack of Courtesy: Throughout our visit, there was a consistent lack of respect and politeness from the team. This aggressive approach is entirely unsuitable for a venue of such cultural importance. Failure to Address Issues: When we tried to report the behavior to another staff member, we were met with dismissiveness, further adding to our frustration.
This type of treatment is unacceptable, especially at a world-class venue. We strongly recommend that management takes steps to address this issue and provide staff with proper training in customer service. Such behavior tarnishes the reputation of the Auditorium and discourages visitors...
Read moreDurante una recente visita a Roma, ho avuto l'opportunità di esplorare l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, una delle istituzioni musicali più rinomate e visivamente spettacolari della città. Progettato dall'architetto Renzo Piano e inaugurato nei primi anni 2000, questo complesso culturale si distingue per la sua architettura moderna e la sua acustica eccezionale, offrendo una serie di spazi che possono ospitare una varietà di eventi, dai concerti sinfonici alle performance teatrali.
L'auditorium è composto da tre sale concerti principali: Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli e Sala Petrassi, ciascuna denominata in onore di illustri figure musicali italiane. La più grande tra queste, la Sala Santa Cecilia, può accogliere fino a 2800 spettatori e è famosa per la sua straordinaria acustica. La forma arrotondata e il design interno sono pensati per ottimizzare la distribuzione del suono, garantendo che ogni nota sia chiaramente udibile in ogni angolo della sala.
La Sala Sinopoli, leggermente più piccola, è altrettanto impressionante, con una capacità di 1200 posti a sedere. È spesso utilizzata per concerti di musica da camera, jazz e spettacoli teatrali, offrendo un ambiente intimo ma dinamico. La Sala Petrassi, la più versatile delle tre, con una capacità di circa 700 posti, è adatta a eventi più sperimentali e contemporanei.
Oltre alle sale concerti, l'Auditorium dispone di uno spazio all'aperto, la Cavea, che si apre durante i mesi estivi per concerti sotto le stelle, accogliendo fino a 3000 persone. Questa area all'aperto è particolarmente affascinante per la sua atmosfera e per la possibilità di godere di spettacoli live in un ambiente più rilassato e aperto.
La programmazione dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è varia e internazionale, attirando artisti di fama mondiale e ospitando una vasta gamma di generi musicali, che vanno dalla classica al rock, dal jazz alla musica elettronica, dimostrando l'impegno dell'istituzione nel promuovere la diversità culturale e musicale.
Un altro aspetto notevole di questo complesso è il suo impegno per l'educazione musicale e la diffusione della cultura. Frequentemente, vengono organizzati workshop, conferenze e incontri con gli artisti, rendendo l'Auditorium un punto di riferimento per la comunità musicale e culturale, non solo a Roma ma a livello internazionale.
In conclusione, la visita all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è stata un'esperienza indimenticabile. L'imponente architettura di Renzo Piano, unita all'eccellenza acustica e a una programmazione di alto livello, rende questo luogo un must per chiunque apprezzi la musica e l'arte in tutte le sue forme. È decisamente una gemma nel panorama culturale di Roma, che continua a celebrare e a innovare l'eredità musicale per il pubblico di...
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