Impact food è un locale per Vegani, qui a Roma (Parioli), dalle caratteristiche credo uniche in Italia. Per cercare di proporre soluzioni "eco-sostenibili" e al tempo stesso gustose, senza rinunce, vengono proposti piatti "particolari" come la tagliata, fatta di carne vegetale, stampata in 3D. In linea di principio questa strada a me suona sbagliata, perché la carne è animale, non vegetale, e non vedo motivi validi per volere andare contro natura. Ma volevo provare e così, sono andato a cenare in questo locale. Il locale è ampio ed arredato in modo originale. C'è una bella atmosfera e si sta bene. Il personale è gentile e disponibile, accogliente e sempre pronto ad assistere e a spiegare. Le ordinazioni vengono prese al tavolo dopo aver letto (vista l'originalità dei piatti, direi più "studiato") il menu sul proprio telefonino, tramite l'ormai classico QRCode. I prezzi sono un po' cari dei corrispettivi "tradizionali" ma ci sta perché stiamo parlando di un genere di nicchia, in cui non ci sono ancora economie di scala e si fa molta ricerca. Riguardo al cibo, invece, esprimere un giudizio non è facile. Per dire...: a mia moglie, che non mangia la carne rossa, è piaciuto molto. A mio figlio, che è estremamente curioso e mangia di tutto (senza preoccuparsi troppo di quel che mette tra i denti) è piaciuto abbastanza. A me invece ha convinto poco. La carne vegetale é fatta con farina di soia (oggi - sapevatelo - quasi tutta geneticamente modificata) e farina di piselli, lavorate industrialmente, spesso all'estero. Nel caso della tagliata, funziona così: con le farine di cui sopra, vengono creati dei filamenti che, in Israele, acquistano la forma voluta grazie all'impiego di una stampante 3D. Poi, per dargli il colore e l'aspetto della carne, vengono aggiunti estratti di ciliegio ed altre sostanze, così da conferirle un colore rosso vivido. Per riuscire a darle un gusto accettabile si fa invece banalmente quello che da più di 50 anni fanno le catene dei fast food le quali, avendo una carne dalla qualità immonda, altrimenti immangiabile, la inondano di additivi ed esaltatori di sapidità (come il glutammato monosodico, che non fa proprio benissimo alla salute). Quindi... se per voi il gusto é sostanzialmente l'unica cosa che conta, allora questo genere di alimentazione potrà anche andare bene, perché gli intrugli hanno un gusto accettabile. Io stesso - sforzandomi di superare la sensazione di artificiosità che mi da il sapere di stare addentando una cosa che non è quella che vorrebbe sembrare - ho trovato buone le fettuccine al ragù di carne vegetale e accettabile il panino classic Beyond (anche se la cosa che ho apprezzato di più sono state le patatine fritte, ottime, forse perché per fortuna già vegetali per loro natura). Ma se invece la vostra priorità è la qualità del cibo e la salute, allora per me meglio stare alla larga da soluzioni come queste. La carne vegetale non é carne e non potrà mai avere il profumo e il sapore della carne. Inoltre la carne vegetale viene fatta con farine della cui provenienza sostanzialmente non si sa nulla e per di più lavorate industrialmente. Va bene quindi la sostenibilità, ma la salute, per piacere, non scordiamocela. Meglio puntare sui cibi naturali, che anziché voler somigliare ad altro, rappresentano semplicemente loro stessi. Poco o per nulla elaborati, dalla provenienza certa e possibilmente BIO. Sono queste le condizioni che rendono indiscutibilmente buono e salutare, quel che mangiamo.
NB: vorrei dare 3 stelle ma l'idea di fare un torto a questi ragazzi, penalizzandoli, non mi piace. Do 4 stelle, perché la gentilezza, il coraggio e l'innovazione vanno sempre...
Read moreAmbiente molto carino, merita e attrae la clientela con design, neon colorati, una zona con poltroncine stile americano vicino alla vetrata con piantine verdi all'esterno e un,altra sona più interna con tavolini, piante e oggetti d'arredo. Illuminazione soffusa a faretti molto carina. Bancone per gli ordini american style di effetto. Non posso dire lo stesso per il cibo e la cortesia dei commessi. Credo che un fast food che ti fa pagare un panino dai 10 ai 15 euro e più (prezzo standard senza aggiunte) debba almeno fare in modo che le salse tu non le debba cercarle con la lente da ingrandimento. Un hamburgerino, una fettina di cheddar, una fettina di pomodoro e insalata e taccagni sulle salsine perchè puntano a fartele aggiungere a pagamento. La cosa interessante è che per ogni panino puoi togliere o aggiungere salse e altri ingredienti. Secondo me, per giustificare i prezzi alti e fuori mercato, l'aggiunta di ingredienti di basso costo come cipolla croccante, salse etc.. dovrebbe essere gratuita così come l'acqua alla spina, come qualche competitor della concorrenza già fa. O comunque, in generale, i prezzi dovrebbero calare un po' altrimenti i fast food vegani faticheranno a diffondersi. Anche i nuggets molto buoni ma senza salsine rimangono asciutti. I panini e i nuggets dovrebbero comprendere di default delle salsine, non gli costerebbe nulla, invece tutti piuttosto taccagni su ogni singola goccia di salsina. Non credo sia questo il modo migliore per simpatizzare con il cliente e fare in modo che torni. Se hai prezzi così alti almeno fai finta di regalare due salse in croce e, a costo zero, fai i clienti molto più contenti invece di lasciarli a bocca asciutta. La prima volta che ci vai non puoi sapere che sono così di braccino corto e magari non ti viene neanche di aggiungere salsine su salsine, a pagamento tra l'altro. Secondo me puntano a venderti un panino da 10 cm di diametro a 20 euro altrimenti non si spiega questa cosa. Siamo in Italia non in America, siate un minimo generosi. Il posto è molto carino, come dicevo ma i commessi sono un po' furbetti, come a ridacchiare del fatto che stai spendendo 45 euro e più per due panini, due nuggets asciutti senza salsine e due bottigliette d'acqua (altrimenti non va giù il boccone). Personale tra l'altro evidentemente alle prime armi, impacciati anche con gli ordini e i pagamenti e poco professionali. Ti sorridono ma poi quando ti portano il vassoio mancano anche i tovaglioli e il tutto è molto scarno con i panini incartati come se li dovessi portare via e senza tovagliette né salsine, né piattini... Per me questo tipo di approccio è fallimentare e non vale il costo pagato. Poi i panini sono anche decenti ma, come scritto in precedenza, si può...
Read moreSono venuto qui appositamente per assaggiare la tanto decantata tagliata di carne vegetale Redfine Beef. Particolare il fatto che pur trattandosi di un fast food vegano fuori dal locale si sente il profumo di carne grigliata. L'aroma però non permea l'interno del locale, per cui non c'è pericolo di impregnarsi i vestiti con odori molesti. L'ambiente è informale, molto spazioso e luminosissimo grazie alle ampie finestrature. Lo spazio tra i tavoli è generoso. In parole povere il locale nel suo complesso lo definirei accogliente. Appena il piatto arriva in tavola e la pietanza è bella calda, il gusto, pur non essendo deciso come quello di una tagliata, effettivamente ricorda quello di una fettina di carne rossa cotta sulla piastra. La consistenza però non è la stessa, essendo una via di mezzo tra una carne macinata e una più compatta. Diciamo che da questo punto di vista può essere paragonata alla carne in scatola. Il problema è che non appena si raffredda un po' il gusto tende gradualmente a ridursi fino a sparire totalmente. Mancando dei gustosi succhi e della preziosa reazione di Maillard che caratterizzano il gusto di una vera tagliata, una volta che questa carne vegetale perde sostanze volatili raffreddandosi non sa più di nulla. Ciò accade piuttosto in fretta, per cui almeno metà della porzione è caratterizzata dalla totale assenza di gusto. A questo si potrebbe ovviare portando in tavola una piccola piastra in ghisa molto calda che consenta di riscaldare i pezzi di carne vegetale prima di portarli alla bocca. Del resto così fanno anche diverse bracerie quando servono costate o fiorentine dalla grammatura importante. Detto questo, la porzione non è troppo abbondante. Si tratta di dieci pezzetti piuttosto piccoli, per cui ritengo che 22 € per questo piatto sono un tantino eccessivi, ma capisco che si paga molto la novità. Prezzi nella norma invece per quel che riguarda il resto delle consumazioni, ovvero una buona birra rossa media e un tiramisù. Oggettivamente buono nonostante l'assenza del mascarpone. Per finire un caffè decaffeinato ben preparato. La qualità della caffetteria spesso latita anche in certi ottimi ristoranti, e non è questo il caso. In totale ho speso circa 35 euro. Servizio a dir poco eccellente. Cortesia del personale esemplare. Esperienza che potrei ripetere. Magari...
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