Ovviamente il posto è bello e soprattutto incontaminato... Ma ci son problemi gravi che lo affliggono. Sicurezza pari a zero. I percorsi sono lunghi ardui da attraversati ma ciò non sarebbe un problema se non attentasse alla propria vita: per lunghi tratti (anche in salite/discese ripide e strette) manca una recinzione, quelle che ci sono son vecchie, marce e in alcune parti distrutte (cosa resa ancora più rischiosa dal fatto che il percorso è attraversato in ambo le direzioni). A metà strada c'è un cartello di 'pericolo caduta massi' ma zero reti a garantire la sicurezza di coloro che passano. Una volta discesi nelle cale, sebbene l'acqua sia limpidissima, manca completamente un servizio di sicurezza in mare (bagnino in pratica) e ci son resti lasciati da anni di persone incivili tra gli scogli. Inoltre c'è stata negata durante il tragitto (nei pressi del museo della manna situato nell'unica piazzola in cui potersi riposare dopo 45 minuti di cammino) l'acqua da un operatore del museo, sebbene due mie amiche non si sentissero bene. Mi dispiace dover dare una recensione tanto negativa, dato che ripeto che il posto è davvero bello, ma con norme di sicurezza e controllo pari a zero secondo me non dovrebbero permettere ai turisti di passare per posti...
Read moreDavvero spettacolare! Visitato il 10 agosto arrivando per le 11:00. Siamo riusciti a parcheggiare, nonostante ci fosse già molta confusione. Per stare più tranquilli sarebbe meglio arrivare almeno un'ora prima. Per entrare si pagano 5 euro (esistono due entrate: quella di San Vito e quella di Scopello). Altra raccomandazione e' l'uso di scarpe comode e sicure, infatti per arrivare alla prima caletta bisogna camminare per circa 1 km e muovendovi tra una e l'altra, essendo bagnati potreste scivolare. All'ingresso forniscono una mappa e all'interno ci sono indicazioni e sentieri che vi portano a musei e altre calette, quindi meglio non esitare troppo a percorrerle: troverete uno spettacolo dopo l'altro! Durante il percorso abbiamo anche visto dei piccoli cinghiali. La presenza delle numerose api e vespe non consentiva facilmente di mangiare in tranquillità, ma nessun disagio puo togliere il piacere inestimabile di vivere un giorno nella riserva...
Read morePessime indicazioni stradali di Google Maps, partendo da San Vito lo Capo per arrivare alla riserva orientata dello Zingaro, Nord. Il navigatore ti manda nel paesino vicino a San Vito, che si chiama Macari (da cui, arrivando in auto in cima alla salita si può oltrepassare solo a piedi il monte per arrivare a Scopello, na non alla riserva!)e un abitante ha detto che purtroppo succede spesso. La riserva invece è stupenda, tenuta benissimo, si parte a piedi lungo un bel sentiero e si può scegliere verso quale caletta scendere. Abbiamo visitato i musei dell'intreccio, della cultura contadina (dove gentilmente i due signori presenti ci hanno raccontato e fatto vedere come venivano utilizzati diversi utensili) e quello delle attività marinare. Tutti tenuti molto bene! Complimenti. Portatevi qualche telo per farvi un po' di ombra visto che non permettono ombrelloni e tanta tanta...
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