Villa Farsetti — Attraction in Santa Maria di Sala

A metà del 1700 circa il ricchissimo patrizio veneziano abate Filippo Farsetti fece costruire a Santa Maria di Sala quella che avrebbe dovuto essere la sua residenza di campagna nonché luogo di raccolta della sua enorme collezione di opere d’arte. La villa è costituita da un imponente corpo centrale e da due barchesse laterali che si estendono nella parte posteriore e sono completate da ampi portici. Il tutto circondato da un parco che si estende per oltre 7 ettari e che originariamente ospitava, tra le altre cose, un orto botanico di altissimo valore scientifico, che rivaleggiava con quello, molto più blasonato, che sorge a Padova. Dopo la morte dell’antico proprietario, che aveva nel frattempo dilapidato il patrimonio familiare, la struttura è passata di mano diverse volte rimanendo anche per svariati decenni in stato di semi abbandono; pertanto, dobbiamo purtroppo constatare che degli antichi fasti di questa dimora, attualmente rimane ben poco. La vista esterna conserva ancora l’antico fascino, dato per lo più dall’imponenza della costruzione, mentre gli interni sono decisamente dimessi ed estremamente bisognosi di restauro. Le uniche strutture che hanno subito importanti interventi di recupero sono le barchesse laterali che ospitano alcuni locali comunali. Attualmente la villa è in carico all’amministrazione Comunale di Santa Maria di Sala che la utilizza come sede di eventi e manifestazioni in ambito locale quali rassegne enogastronomiche, incontri musicali, serate danzanti eccetera, tutte iniziative svolte, per la maggior parte, nell’ampia...

Villa Farsetti , fatta costruire dal colto abate Filippo Farsetti sul luogo del precedente palazzo dei Sala. L’abate Farsetti chiamò da Roma l’architetto Paolo Posi che progetto il maestoso palazzo in stile rococò, ornandolo con trentotto colonne provenienti dal Tempio della Concordia di Roma. L’abate fece, inoltre, costruire un meraviglioso giardino, un orto botanico di considerevole estensione ed interesse, cedraie, serre, boschetti ed un labirinto. Su una collinetta, formata dal materiale di scavo di un laghetto ovale, innalzò un tempietto che raffigurava le terme romane. Fece costruire, poi, un ampio terrapieno (anch’esso ovale) che circondò con un filare di tassi sagomati ad arco a richiamare un anfiteatro romano. Nelle vicinanze riprodusse i resti dei templi di Diana e di Giove Tonante. Di tutta questa opera, rimangono oggi il palazzo centrale, la foresteria, due serre di agrumi e la scuderia. La villa, che è sede di alcuni degli uffici comunali, ospita spesso iniziative culturali e concerti. Infatti il 30 dicembre ho portato la piccola a vedere il Castello delle Fiabe - Peter Pan. Una bellissima storia con Peter Pan, Trilly, Capitan Uncino etc . Con il passaggio in varie stanze della villa arredate in tema e con i bambini che interagivano con i protagonisti. Alla fine cioccolata calda per tutti al costo di 8 euro sia...

Ha un parco molto ben tenuto. La villa è sfarzosa ma purtroppo è stata depredata di tutto.restano pochi lacerati di affreschi.E il comune del paese S.maria di Sala e le guide gratuite sono molto brave si sente che l hanno studiata a fondo e ne sono attaccatissime. Non è sempre aperta.l la villa mentre Il parco è usufruibile sempre. Merita comunque una visita per capire la grandezza del posto. Non era la classica villa veneta dedita all'agricoltura e alla vacanza, ma la residenza privata di un cardinale desideroso di tranquillità dedito allo studio e alla ricerca in tutti i generi: ambiente, territorio, uccelli, culture.. aveva una grande biblioteca e sperimentava sul posto. La villa settecentesca è stata costruita sul terreno di un palazzo molto più vecchio 1200? demolito di proposito e ha impronta approssimativa di Versailles che il proprietario aveva frequentato. Le uniche cose che non sono riusciti asportare sono le colonne romane antiche originali provenienti se non ero da caracalla. Essendo stata molto difficoltoso il trasporto ha ritardato di molto la finitura della facciata. Non avendo eredi è passata al nipote e da li il declino. Il Comune attuale cerca di fare il possibile per mantenerla in piedi a disposizione dei cittadini, ma essendo piccolo immagino sia uno sforzo...