I arrived and entered the reception area to buy a ticket for the exhibition. The two staff members present were both holding conversations on their mobile phones. I waited patiently for one of them to sell me a ticket but neither seemed interested in doing so. After a couple of minutes I ran out of patience and proceeded through to the exhibition without a ticket. Only then did a staff member call after me and asked me to return to buy a ticket. When I got back to the office both staff members were now deep in conversation with each other and ignored me again. For a second time I ran out of patience and walked into the exhibition. Again a staff member called after me demanding I buy a ticket. When I got to the office and produced a credit card he told me I must pay cash. Enough is enough. I got back into my car...
Read moreIn realtà lì non c'è alcun castello, si tratta di quella che fu la dimora di Filippo Bentivegna, un personaggio di Sciacca piuttosto eccentrico, vissuto nella prima metà del secolo scorso e deceduto nel 1967. Recatosi negli Stati Uniti per lavoro, non riuscì mai ad integrarsi per via (stando a quanto ho capito) di una certa mentalità ristretta tipica dell'immigrato proveniente da un piccolo paesetto italiano. Lì si innamorò perdutamente di una ragazza americana, ma fu picchiato selvaggiamente dal suo rivale in amore, che lo ridusse allo stato di coma. Quando fu dimesso era diventato un'altra persona e le sue stranezze si accentuarono enormemente, rasentando la follia. Tornato in Italia, con il denaro guadagnato lavorando negli USA acquistò il terreno di cui stiamo parlando ed iniziò a scolpire dei volti su una quantità enormi di pietre pressoché ovali alte circa mezzo metro e su alcuni alberi. I volti sono pressoché identici tra loro. Nella sua mente le teste costituivano i suoi sudditi, di cui lui era il re, ma tra queste ce ne sono anche alcune raffiguranti personaggi storici importanti, anche se noi non siamo riusciti a capire dove fossero ubicate. I massi su cui scolpiva li estraeva da alcune grotte da lui scavate ed in gran parte visitabili, seppur con una certa impressione. Durante questa fase della sua vita non si accostò più a nessun'altra donna e visse, praticamente da eremita con un carattere piuttosto burbero, in una microscopica ed umile casetta situata nel terreno ed anch'essa visitabile. Fu isolato e deriso da tutti i parenti, ad eccezione della madre, che fu da lui accudita quando divenne anziana. In quel periodo si trasferì da lei, anche se durante il giorno continuava a recarsi nel proprio terreno per scolpire. Sembra che abbia scolpito circa 20.000 teste, ma che gran parte di esse sia stata razziata quando, dopo la sua morte, la zona rimase per alcune decine di anni senza alcuna recinzione e fu saccheggiata selvaggiamente. Diverse delle 3.000 sculture rimaste sono disposte lungo il percorso visitabile. Successivamente alla sua morte (come spesso accade) le sue opere ottennero anche dei riconoscimenti di una certa importanza ed alcune di esse sono esposte presso il museo dell’Art Brut a Losanna. Il costo del biglietto è di 6€ e nel luogo è anche possibile usufruire gratuitamente di...
Read moreDO NOT GO TO THE TEMPLE OF ENCHANTMENT!!! There’s nothing enchanting or even appealing or touristic about this place. To put it in another perspective, we paid just around 6 Eurs to see all of Selinunte, an amazing experience. This place cost us 5 eurs per person. A total rip-off! As there was nothing even close to art about the scrap we saw. Service was bad, it took forever for the guy to attend to us. Save your strength, time and cash and just go to...
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