. Il Parco degli Alberi Parlanti è un'attrazione interattiva e multimediale, con laboratori creativi, che trova sede in un meraviglioso ed ampio parco storico cittadino di Treviso (anche se rientra nel territorio comunale di Villorba) , a due passi dal centro città. Adatto a famiglie con bambini (dai 3 ai 14 anni), il Parco propone percorsi che vedono protagonisti i cartoni animati amati dai bambini, da Leonardo, protagonista del cartoon ideato dal Gruppo Alcuni per RAI2 e Rai Yo Yo, ad altri personaggi del piccolo schermo, come i Cuccioli, Eppur si Muove e Kid Zone. La visita del Parco degli Alberi Parlanti è senza dubbio un'esperienza ricca e coinvolgente, che permette ai bambini di scoprire e approfondire tematiche attuali, dal cinema ai cartoni animati, dalle invenzioni alla scienza, sempre seguendo, però, uno stile ludicoche mette il bambino al centro dell'esperienza, rendendolo protagonista attivo. I bambini, qui, sono invogliati a toccare, sperimentare, scegliere soluzioni e fare squadra.
La scienza con Leonardo e Galileo: alla scoperta dei 4 elementi Percorso di chiara impronta scientifica, guidati dalla consulenza speciale di Pleiadi, i bimbi diventeranno scienziati per un giorno, viaggiando alla scoperta dei quattro elementi della natura: aria, acqua, fuoco e terra. Innestando congegni e meccanismi, i piccoli scienziati saranno in grado di meglio comprendere le leggi della scienza e le loro meraviglie con ciceroni d’eccezione: Leonardo e Galileo in primis. L’attività permetterà ai bambini di azionare tsunami, far volare mongolfiere, entrare in bolle di sapone giganti e camminare tra labirinti di luce.
L’elemento Acqua permetterà di scoprire i segreti di questo mondo meraviglioso. L’attività prevede l’esplorazione di isole dove i visitatori dovranno superare delle prove, dalla creazione di vortici, al far galleggiare un sottomarino. Infine, si entrerà in enormi bolle di sapone, avendo così la possibilità di vedere il mondo da una prospettiva totalmente diversa.
Il laboratorio di Leonardo, invece, è dedicato all’Aria. Come ha sfruttato questo elemento e le sue proprietà, Leonardo? Come è riuscito a costruire le sue macchine volanti? La visita del suo laboratorio sarà un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta della forza dell’aria, che i bambini potranno testare mettendo in moto un cannone quattrocentesco, facendo volare una mongolfiera con aria calda, entrando nel magico mondo degli aerei e dei meccanismi che permettono loro di volare. Una volta usciti dal laboratorio, ci si addentrerà nel Giardino della Scienza per appropriarsi dei segreti della propagazione del suono nell’aria, la magia dell’eco, il rumore del mare che fuoriesce da un flauto magico e molto altro ancora.
I misteri e il fascino senza tempo del Fuoco, invece, saranno svelati passo dopo passo in un percorso che si snoda tra spazi oscuri, in cui si avrà la possibilità di meglio comprendere l’importanza del fuoco, ma anche della luce. La visita risponderà a tante domande e, al termine, ai visitatori sarà regalato il fuoco, così che possano sentirsi moderni Zeus per un giorno e abbia l’opportunità di generare dei veri e propri fulmini.
Ultimo, ma non meno importante elemento, la Terra. Il nostro pianeta sarà spiegato e presentato seguendo le orme storiche del genio di Leonardo, primo scienziato a guardare al di là del proprio naso. I bambini potranno comprendere che la Terra è un enorme magnete, che a volte può generare la forza devastatrice degli tsunami, per poi rivolgere lo sguardo verso il cielo, ammirando con un telescopio le stelle e i pianeti, proprio come faceva Galileo.
Durata della visita: 90 minuti circa. Costo: adulti 5 €, bambini (dai 6 anni) 7 €, bambini entro i 5 anni ingresso gratuito. Biglietto cumulativo bimbo: 2 percorsi 12 €, 3 percorsi 17 €, 4 percorsi 22 €. Aperture: domenica e festivi, con ingressi alle ore 14.45...
Read moreI love this place. For nature, calm, coffee and chills, it's the best. Always a lovely crowd of very few people :) The cafe is small and simple and has exactly what you need for an easy day of enjoyment. It is a prefect place to read solo, play football with the kids, spot the turtles 🐢 in the lake, walk amongst the ancient trees 🌲🌳🌴, lay on the grass between the rose 🌹bushes, take your pick and do what you like. There is a toilet by the cafe which is always a bonus and the staff in the cafe are beyond beautiful in their energy and persona. There are many more activities and sorts organised, arranged or available here - these I know little about but go investigate for yourself. Family friendly and above all it is a piece of nature paradise for everyone...
Read moreVilla Manfrin è un edificio del secondo XVIII secolo, progettato dall'architetto veneziano Giannantonio Selva, autore del Teatro La Fenice, per volontà dell'imprenditore Girolamo Manfrin. La denominazione "Margherita" è dovuta a Margherita Lichtenberg, nobildonna inglese che fu proprietaria. Fino al 2014 la villa è stata sede della Divisione Unità Mobili dell'Arma dei Carabinieri, ma oggi è chiusa. Il suo ampio parco è pubblico e aperto a tutti.
Un poco di storia era necessario per capire il perché questo luogo è conosciuto anche con i nomi di Villa Manfrin o Villa Margherita e dare una posizione all’attuale nome di “Parco degli alberi parlanti”. Negli ultimi 30-40 anni il parco ha avuto diverse funzioni è stato scenario delle fotografie matrimoniali nella sua barchessa a forma di semicerchio, dove le spose amavano ricordare il giorno del loro matrimonio; talvolta ha ospitato eventi musicali o sportivi. Ora i principali elementi architettonici sono trascurati.
Adesso è attrezzato di strutture ludiche a tema hanno presso il posto e con la collaborazione del gruppo teatrale degli “Alcuni” ravvivando così l’ambiente per i bambini e introducendo loro in forma leggera allo studio. Sono presenti anche giostre, scivoli, altalene e altri giochi per i bimbi che frequentano il parco. Tabelloni a tema ecologico sono stati collocati dall’azienda di nettezza urbana per insegnare i bambini a rispettare l’ambiente. Oltre a questo è un piacevole luogo per gli adulti e le loro...
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