Vi sarebbe da parlare per giorni, mi riferisco alla Basilica "Regina Montis Regalis", ubicata nel bel mezzo della piazza Carlo Emanuele e della sua palazzata, che gli fa da cornice esterna e come contorno tutto l'abitato del Santuario, che giorno dopo giorno si espande a vista d'occhio. Chiesa dedicata alla natività di Maria. Ma appunto parliamo della Basilica con la cupola ellittica più grande d'Europa, forse del mondo, contornata dai suoi quattro campanili (un tempo svettavano alla stessa altezza della cupola, solo successivamente vennero giustamente ribassati per dare il giusto peso e la giusta misura al suo vero capolavoro, appunto il cupolone. Gli architetti Ascanio Vitozzi e Francesco Gallo avevan già dell'ingegno e tanta inventiva. Ristrutturata nella struttura principale e appunto sulla cupolona alcuni decenni or sono e negli affreschi più recentemente, risulta adesso un bene di valore inestimabile. Si può visitare da soli, ma con il Magnificat e l'aiuto del suo preparatissimo personale, si possono approfondire e godere degli infiniti particolari. Si può risalire al suo interno passando attraverso i muri portanti ed accedere alle sue straordinarie balconate sia esterne che interne, dove si può godere di viste straordinarie ed uniche. Certo che i suoi affreschi prima visti da sotto, dalla navata centrale e dalle due innumerevoli cappelle laterali e poi a circa (presumo) cinquanta metri d'altezza dal balcone interno, assumono tutt'altro significato. Ho avuto l'impareggiabile fortuna di potervi accedere più volte da solo, dico una bugia, in compagnia di Stefano che è stato il suo custode forse è meglio sacrestano per innumerevoli anni. Non c'era tutta sta sicurezza e ogni qualvolta lui aveva bisogno di fare un pò di pulizie (si trattava di levare le ragnatele che si formavano, particolarmente nel cupolino), lo accompagnavo salendo per le scalinate, talvolta in legno, dove era d'obbligo una visita al suo museo interno, posto all'altezza della cupola principale (adesso non si può più visitare) per vedere se tutto era in ordine, passando attraverso i suoi spessi muri. Certo che dalla cupola la vista è meravigliosa, non ho parole per descrivere quella dal cupolino, posto ancora più in alto, sicuramente da capogiro!! Da qui potevi toccare il cielo con un dito.. gli affreschi erano a portata di mano.. no solo di vista ravvicinata, ma noi eravamo lì per altri scopi e dotati di bastoni telescopici, si allungavano di circa quattro metri, si levavano le ragnatele che a lungo andare occultavano gli affreschi, che già dalla navata si vedevano in lontananza. (Grazie Stefano, queste sono emozioni uniche e non per tanti). Nei giorni 7/8 e 9 settembre si festeggia la Madonna e il Santuario (l'abitato intendo)si trasforma in un mercato a cielo aperto, dove si può trovare di...
Read moreIl santuario è veramente una strana struttura in un luogo inaspettato. Le spiegazioni delle guide non sono state del tutto convincenti circa un periodo florido nel passato tale da giustificare un opera così monumentale. Soprattutto alla luce della lunghissima gestazione dell'opera. Alla fine dei conti, comunque, questo santuario è veramente bello. La visita che consente di arrivare alla cima con imbragature, a mio avviso anche esagerate per il tipo di percorso, è sicuramente la scelta ideale a patto di non avere problematiche di colonna vertebrale perché è necessario piegarsi praticamente a 90 gradi per passare tra due fasce di acciaio, sebbene dicano che il percorso è facile per chiunque non abbia patologie cardiovascolari (per gli oltre 200 gradini). La cupola a base ellittica è veramente immensa. Spettacolare. Consiglio la gita a tutti, ogni km fatto per raggiungere questo santuario sarà ripagato dallo spettacolo che regala la cupola vista dalla cima. Noi abbiamo effettuato la visita a fine ottobre in una giornata fresca e dentro, un po' per le scale, un po' per la copertura in rame della cupola, è una specie di sauna tra caldo e umidità. Attenzione quindi a visitare in pieno calore. Note veramente dolenti: l'organizzazione del tour a pagamento della cupola, non prevede auricolari e radio per la guida, quindi si torna a venti anni fa quando solo chi era vicino sentiva ma dato che di deve stare in fila indiana quasi sempre, chi sta in coda non sente nulla di ciò che viene detto; oltre a questo obbligano per presunti motivi di sicurezza a mettere gli smartphone in guide trasparenti, che però sono unite, sporche, mezze rotte e rendono difficile l'utilizzo touch degli schermi e consentono foto e video pessimi. Esistono custodie con la finestra per la zona delle videocamere, super sicure ma evidentemente non scelte per qualche motivo misterioso. Forse non vogliono che foto e video siano fatti alla massima qualità? Lascio a voi la valutazione. Comunque un peccato doversi sentire quasi dei criminali per riuscire a fare mezza foto con il sensore camera libero da ostacoli. In sintesi?...
Read moreMijn oudste dochter vroeg of we het Santuario di Vicoforte met een begeleide tour naar “het paradijs” konden bezichtigen en ik moet zeggen, het was ronduit prachtig. Mijn fysieke situatie heeft me wel even doen twijfelen. Na een operatie aan de rug, een dubbele hernia en enkele ingezakte ruggenwervels, moet je toch ietwat omzichtiger zijn met activiteiten zoals deze. Het enige lastige punt dat ik uiteindelijk heb ervaren, was de passage tussen 2 draagbalken. De gids gaf echter aan dat ik er ook onder kon, wat er voor zorgde dat ik de tour zonder enig probleem kon afwerken. Mocht dat niet zijn gelukt, dan had ik een kort stuk halverwege de tour moeten uitzitten, maar had ik de klim naar de nok wel nog kunnen afwerken. Voor zij die het Italiaans niet machtig zijn, is er een audioguide voor handen in verschillende talen die het verhaal in kortere versie brengt. De gidsen zelf schonken echter wel de tijd en moeite om ook aan ons extra informatie mee te geven die het verhaal compleet maakte. Wat ons betreft is dit dus een absolute aanrader. Kleine voetnoot: mijn kledij was na de tour ietwat vuil door de wrijving van de karabiner en door de wrijving met de draagbalken. Verder was het erg warm tijdens de tour, niet alleen door de fysieke inspanning, maar ook door de hoge temperaturen in de bezochte ruimtes. Voorzie eventueel een propere t-shirt en een deo wanneer je nog een lange dag voor de boeg hebt, uw reisgenoten zullen u er erg dankbaar...
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