Sono capitato fortuitamente in questa struttura ricettiva. Senza che mi fosse suggerita, senza indagare, certo che quello che mi serviva mi poteva essere offerto da un albergo due stelle. ...ed ho imparato una cosa, non che sia stata la prima volta che lo noto, ma ne è stata una conferma: nelle piccole realtà, soprattutto quelle gestite a livello famigliare, ricevi un’accoglienza che non si limita al momento dell’arrivo e di conseguenza benefici di quell’attenzione che continua per tutta la permanenza, più umana, più personale, più ricca di trasporto, verifichi la differenza dell’atteggiamento garbato, ma indotto, insegnato, da quello esito del piacere di accogliere e di soddisfare a pieno il proprio cliente, e non il cliente del principale. Lo leggi quantomeno negli occhi di chi è votato a questa attività, e nel suo continuo offrirsi: “tutto bene, ha bisogno di qualcosa, non esiti a chiedere, prenda tutto quello di cui necessita”. Qualsiasi eventuale lacuna, qualora se ne trovassero, è compensata dal valore aggiunto di questa realtà, da quel qualcosa che non è acquistabile e non viene offerto dietro il pagamento di un quantum! Si tratta della cordialità e della disponibilità, dall’essere ben augurale e del saper far avvertire una presenza, un supporto costante, comunque discreto ed a modo: da quando varchi la soglia all’arrivo a quanto esci, ma anche solo durante la tua lontananza dalla struttura nel corso della giornata! ...perché prima di lasciare l’albergo ti è stato dimostrato interesse al tempo che trascorrerai comunque presso di loro, e da lì hai ottenuto ogni genere di dritta e info, per quello che farai nel tentativo di poterti assicurare anche solo per quanto riguarda la mezza giornata, la migliore esperienza e la migliore comprensione del territorio e di quanto lo stesso propone. La sfortuna volle che, per un problema a casa, ho dovuto lasciare quella realtà prima del previsto e di conseguenza lasciare quell’abbraccio che ricorderò a...
Read moreSono capitato fortuitamente in questa struttura ricettiva. Senza che mi fosse suggerita, senza indagare, certo che quello che mi serviva mi poteva essere offerto da un albergo due stelle. ...ed ho imparato una cosa, non che sia stata la prima volta che lo noto, ma ne è stata una conferma: nelle piccole realtà, soprattutto quelle gestite a livello famigliare, ricevi un’accoglienza che non si limita al momento dell’arrivo e di conseguenza benefici di quell’attenzione che continua per tutta la permanenza, più umana, più personale, più ricca di trasporto, verifichi la differenza dell’atteggiamento garbato, ma indotto, insegnato, da quello esito del piacere di accogliere e di soddisfare a pieno il proprio cliente, e non il cliente del principale. Lo leggi quantomeno negli occhi di chi è votato a questa attività, e nel suo continuo offrirsi: “tutto bene, ha bisogno di qualcosa, non esiti a chiedere, prenda tutto quello di cui necessita”. Qualsiasi eventuale lacuna, qualora se ne trovassero, è compensata dal valore aggiunto di questa realtà, da quel qualcosa che non è acquistabile e non viene offerto dietro il pagamento di un quantum! Si tratta della cordialità e della disponibilità, dall’essere ben augurale e del saper far avvertire una presenza, un supporto costante, comunque discreto ed a modo: da quando varchi la soglia all’arrivo a quanto esci, ma anche solo durante la tua lontananza dalla struttura nel corso della giornata! ...perché prima di lasciare l’albergo ti è stato dimostrato interesse al tempo che trascorrerai comunque presso di loro, e da lì hai ottenuto ogni genere di dritta e info, per quello che farai nel tentativo di poterti assicurare anche solo per quanto riguarda la mezza giornata, la migliore esperienza e la migliore comprensione del territorio e di quanto lo stesso propone. La sfortuna volle che, per un problema a casa, ho dovuto lasciare quella realtà prima del previsto e di conseguenza lasciare quell’abbraccio che ricorderò a...
Read moreParto con il dire che la colpa è stata fondamentalmente mia che non mi sono resa conto che fosse un hotel a due stelle. Ma a parte questo, ho speso per due persone 400 euro. Arriviamo all'hotel, facciamo il check in (aspettando un po perché nella hall non c'era nessuno) e nessuno si pone il problema di aiutarci con le valigie. Le serrature delle chiavi sono pessime, entriamo in camera e la stanza era abbastanza pulita. Non vorrei fare la puntigliosa ma so che così magari il posto può migliorare; il gabinetto perdeva l'acqua, il bidè era tutto incrostato, la vasca non aveva una tenda di conseguenza si bagnava da tutte le parti ogni volta che ci si lavava, le prese erano tutte rotte e fuoriuscivano i cavi, i cuscini erano scomodissimi. La colazione veniva effettuata dalle 8:00 alle 9:30, la brioche era acidissima, immangiabile. Il resto era tutto confezionato quindi non riguardava loro. Il personale non era per niente simpatico, anzi scorbutico, indisponente e scortese. L'ultimo giorno prima di andare via due hanno anche iniziato a menarsi davanti a noi clienti. In sostanza, il gioco non vale la candela. Non credo verrò mai più in questo hotel e neanche lo consiglierò. 405 euro la prossima volta li spenderò in...
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