Inizio la mia personale valutazione di questo ristorante specificando che difficilmente o quasi mai ho dato una stella nelle numerosissime recensioni che ho fatto. Ma iniziamo dal principio....il locale non ci è piaciuto, troppo "datato" con un accenno allo sfarzo di una volta che a mio avviso stona...sembra un locale da cerimonia e per nulla da la sensazione di un ristorante contemporaneo. Altra nota negativa, il ristorante è lontano dal mare, che in una località balneare secondo me è un punto di svantaggio. Appena ci siamo seduti la prima sensazione è stata positiva, la figlia del proprietario simpatica e preparata ci ha sapientemente illustrato il menù consigliandoci, tra l'altro, i loro "famosissimi" antipasti. Bene, al costo esorbitante di 25 euro, abbiamo trovato tanta ricerca del gusto, assaggini (un boccone) ben presentati ma, in definitiva, alcuni erano davvero buoni, altri assolutamente insipidi... e non parlo di una mia personale valutazione se non quella di tutto il mio tavolo. Riponendo la mia personale fiducia sui primi anche li sono rimasto deluso. Abbiamo assaggiato due tipi di pasta che in entrambi i casi non ho trovato buona. Una era un pacchero con formaggio di fossa, pancetta croccante, un pesce che non ricordo e succo di mandarino cinese portato in sostituzione del fico non di stagione. Bene, a parte il sapore stucchevole (veramente strong), il pacchero è arrivato completamente freddo (inspiegabile). L'altra pasta, un tanto decantato tonnarello con gamberoni, melanzane e non so che altro, a mio avviso era assolutamente insapore . Ma il bello arriva sulla richiesta della seconda bottiglia di vino...dopo aver bevuto un biancolella, chiediamo un Pinot Grigio. Il cameriere ci porta la bottiglia e dopo averla aperta e versata si accorge repentinamente che qualcosa era caduto nel bicchiere (credo della posa o un pezzo di tappo) e velocemente sfila il bicchiere di mano al mio amico, scusandosi e tornando, dopo alcuni minuti, con un'altra bottiglia di vino. Ci accorgiamo, però, che il vino non era un Pinot Grigio (un non meglio precisato vino sardo) e, pertanto, invitiamo lo stesso cameriere a riportarci quello che avevamo chiesto. Dopo altri minuti (nel frattempo avevamo finito il primo), torna con la bottiglia di Pinot riattappata con carta già tolta e tappo mezzo fuori e con una pantomima degna di un attore di Hollywood, finge di stapparla nuovamente. Trovo inconcepibile questo comportamento con palese presa per i fondelli del cliente. Bastava dire che avevano finito quel vino e non ci sarebbe stato alcun problema da parte nostra. A quel punto facciamo notare al cameriere che la bottiglia era la stessa e che avremmo voluto parlare con la cameriera che ci aveva servito all'inizio, ovvero la figlia del titolare. Poco dopo arriva il proprietario, Massimo, e una volta spiegato l'accaduto ci chiede umilmente scusa dicendo che questo errore non sarebbe dovuto capitare, facendoci intendere che tutto sarebbe avvenuto alla sue spalle ed invitandoci a tornare al suo ristorante preceduti da una telefonata di "riconoscimento". Dal conto di 160 euro, a mio avviso molto salato, ci è stato scalato il Pinot Grigio, che non abbiamo bevuto, oltra la prima bottiglia di vino, pertanto, abbiamo pagato 160 euro per 4 antipasti e tre primi (una persona non lo ha preso). In conclusione, se ti atteggi a gran ristorante lo devi essere dall'inizio alla fine. Ho molto apprezzato le scuse del proprietario ma dubito seriamente che il giovane cameriere possa aver preso una simile decisione da solo ma, soprattutto, quello che mi ha colpito negativamente è il conto troppo alto e alcune portate del menù a mio avviso non buone (soprattutto i primo al prezzo di 16 euro l'uno). Ultima nota di colore...un cameriere con due orecchini portava regolarmente la mascherina sotto il naso, in barba alle regole anti-covid Sinceramente sono sorpreso della 2a...
Read moreThis is a lovely restaurant, and the food was delicious. The portions were average size (good for me, but hungry males might want to order extras). It was very nicely decorated, with lots of white tulle and pretty lights and chair covers (though the chairs were hard, and would be improved with a cushion).
Everywhere was very clean. The staff were friendly and helpful. The English menu was not entirely easy to understand, so English customers might do better with an Italian menu and Google-Translate.
We sat outside, which was lovely, though the weather was very hot. Not the cheapest restaurant in the area, but worth visiting if you...
Read moreThe family that is running the restaurant is in this business more than 50 years. This should be enough to certify what they do and how. The appetizers are beatiful to see but even more to eat. The menu changes often to stay in line with is the offer of the season to make sure that the ingredients are as much as possible fresh. The prices are moderate even if some dishes are really elaborate with many ingredients. You can see and feel the dedication used to prepare them ever with top quality ingredients. Very nice and knowledgeable staff, we will be back soon to taste some new...
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