Elìa Ù Mazzamauriello — Restaurant in Apice

Le mie recensioni servono a dare indicazioni a persone come me che sono alla ricerca di ristoranti o location particolari. Ma devono servire anche ai ristoratori per migliorarsi nell’accoglienza. Altrimenti diventa critica cattiva e inutile. Sono venuta ad Apice vecchia da Napoli ( circa 2 ore di strada) per ammirare quello che e’ considerato uno dei borghi fantasma piu affascinanti d’Italia. E per fare un ‘esperienza culinaria. Il borgo e’ molto affascinante. Il castello è bellissimo. Il ristorante da Elia è nei vicoli abbandonati come mi aspettavo. Dentro e’ un ristorante moderno e confortevole. avevamo prenotato ma il ristorante molto grande aveva almeno una decina di tavoli vuoti. Po, Appena seduti una ragazza gentile ci informa che se vogliamo mangiare c’è molto da attendere ma che possiamo prendere intanto un antipasto. Siamo in 4 prendiamo un antipasto per due. Mia madre e’ vegana e quindi prego di portare delle verdure . Dopo circa un’ora arrivano gli antipasti per noi. Per mia madre niente.Chiediamo del pane bruschettato perché quello che ci portano e’ vecchiotto, che arriverà a fine pranzo duro e bruciacchiato.( rispondono che per bruschettare il pane ci vuole molto tempo) Richiediamo la verdura per mia madre (che non arriverà mai). Noi prendiamo un primo (cavatelli scotti al pomodoro con odore di menta e una bistecca in due) Poi Non è venuto più nessuno nonostante le richieste a chiederci se volevamo il dessert o altro. Dopo due ore e mezza con ristorante vuoto ci siamo alzati ed abbiamo chiesto il conto. 110 euro in 4 ma mia madre ha mangiato i nostri contorni. In definitiva abbiamo preso due antipasti, un primo al pomodoro e una bistecca con vino della casa. Sono arrabbiata e delusa che nella nostra regione non riusciamo a fare un turismo decente. Se poi questo è capitato solo a noi lconsiderando le recensioni entusiastiche su questo ristorante ) allora dovevano almeno scusarsi. Forse siamo risultati antipatici? Forse e ‘ scortese chiedere il bicchiere per il vino, il sale sulla bistecca e la verdura per mia madre?Hanno solo detto che il tavolo per 13 persone li ha molto impegnati!!!! Allora perché Hanno tanti coperti? Mi piacerebbe ricevere una...

Un angolo di eccellenza ad Apice Vecchio

Ho avuto il piacere di cenare presso questo ristorante che si distingue fin dal primo sguardo. Situato nel cuore di Apicevecchio, questo locale è una vera gemma per chi cerca qualità, gusto e un’accoglienza autentica. Appena entrato, si viene avvolti da un’atmosfera calda, elegante e familiare allo stesso tempo. L’arredamento è curato nei minimi dettagli, con uno stile raffinato che unisce tradizione e modernità con gusto impeccabile. Ogni angolo del locale racconta attenzione, passione e amore per il bello. La mano della proprietaria è evidente in ogni scelta, dai colori agli arredi, fino alla disposizione dei tavoli, pensata per garantire intimità e comfort. È molto competente, appassionata e incredibilmente attenta alle esigenze degli ospiti. La sua presenza è discreta ma sempre vigile, e riesce a trasmettere una sensazione di serenità e armonia rara da trovare. Ti accoglie con un sorriso sincero e ti accompagna con garbo lungo tutta l’esperienza culinaria, facendoti sentire davvero speciale. Ho ordinato una pizza, e posso dire con certezza che è tra le migliori mai assaggiate. L’impasto era leggero, ben lievitato e cotto alla perfezione. Gli ingredienti utilizzati erano di altissima qualità: la mozzarella, morbida e saporita, sembrava sciogliersi in bocca, mentre il pomodoro aveva un gusto pieno, fresco, come appena raccolto. Ogni elemento era bilanciato con maestria, e il risultato è stato un’esplosione di sapori autentici, intensi e armoniosi. Il menù è ampio e variegato, capace di soddisfare anche i palati più esigenti. Dalle pizze ai piatti della cucina tradizionale rivisitati con tocco creativo, ogni proposta è frutto di una ricerca attenta e di una passione tangibile. Si nota una selezione rigorosa delle materie prime, con una predilezione per i prodotti locali e stagionali, valorizzati al massimo. Il servizio è impeccabile: gentilezza, professionalità e tempi perfettamente calibrati. Consigliatissimo a chiunque voglia vivere un’esperienza gastronomica di alto livello, in un ambiente che...

Un'esperienza che tutti, almeno una volta nella vita dovrebbero provare. Ma andiamo con ordine; arriviamo da Vicenza in moto, dopo 800 km e poggiamo le valigie nel b&b. Senza nemmeno cambiarci chiamiamo il ristorante sperando di trovare un tavolo e dopo 10 minuti avevamo parcheggiato vicino al castello di Apice Vecchio. Seguiamo le indicazioni, in un posto davvero suggestivo e una volta girato l'angolo osserviamo la location. Tavolini, color pastello, disposti lungo una via di questa cittadina fantasma. Un luogo incredibile che questi sapienti ragazzi con la loro famiglia, hanno ridato modo di vivere. Ebbene, qui è diventata la nostra tappa fissa per tutta la nostra permanenza in Campania. Le pizze sono le migliori mai mangiate in vita nostra. L'impasto è altamente digeribile, per nulla pesante e tutti i prodotti sono di ottima qualità e attentamente selezionati, dalle verdure a km zero, all'olio di altissima qualità, ai formaggi e salumi...tutto insomma. Anche la cucina è deliziosa (il mio compagno è andato matto per i loro spaghetti al pomodoro), per non parlare dei dolci e gli amari preparati da Chiara e dalla mamma che vanno assolutamente assaggiati (super consigliato il tiramisù di Chiara, la cheescake ai limoni di Sorrento della mamma. Per gli amari lo cherry e il nocino). Insomma, Chiara e Fedele ci hanno coccolati, non solo con le loro fantastiche creazioni culinarie, ma anche per il bel tempo passato assieme. E' anche grazie a loro se la nostra esperienza in Campania è stata molto piacevole e di certo cercheremo di tornarci...in un posto così vale la pena fare anche parecchi km per arrivarci. Imbattibile inoltre anche il rapporto...