Pizzeria Zio Pepè — Restaurant in Arezzo

Il punto di forza della pizza è il condimento abbondante, però è cara e il personale non è mai gentile, ieri mi sono sentita presa in giro, dovevo pagare e la ragazza che mi ha fatto pagare era piegata dalle risate, poi ho mangiato un trancio di pizza ed ho chiesto l'altro trancio da portare via e riscaldato, questa richiesta a quanto pare è sembrata assurda, mi ha messo la pizza da portare via in un piattino che ci vuole a metterlo in una bustina e dei tovagliolini? L'attenzione per il cliente in primis, poi un trancio di pizza lo pago 3€ avrò diritto a fare le richieste e mi pare di non aver fatto richieste assurde, comunque peccato perché se fossero gentili e costasse un pochino meno, ci andrei molto più spesso e invece mi sa che non ci metterò più piede, ah i ragazzi che erano di turno ieri al banco erano molto giovani e magari ancora devono capire come si approccia con il cliente, ma altre volte ho beccato altri che hanno l'aria scocciata che pare che ti fanno un favore...forse non vi interessa essere cordiali perché avete tanto lavoro, ma vi consiglio di curare la cordialità perché per molti clienti come me sta alla base! Io devo pagare e la tipa che mi fa pagare è piegata in due dalle risate perché ti sta schernendo di faccia a faccia come se non me ne accorgessi, ok ridere e fare battute fra colleghi ci sta, porta ilarità, ma magari ci si scusa con il cliente e si fa una battuta, ma la presa in giro di faccia a faccia proprio no,...

Altri tempi da quando c’era il vero Zio Pepè in via Romana dove l’accoglienza e la cordialità per quanto poco spazio c’è a disposizione era di casa, anche con dipendenti non necessariamente italiani che sapevano accorgersi delle esigenze dei Clienti con uno sguardo ancor prima che questi aprissero bocca:) Non ci tornavo da tempo e la sensazione è stata di trovarmi in una candid camera oltre al non essere graditi. La ragazza che mi ha servito, oltre a rifilarmi la peggiore delle pizze del banco (quelle da sbolognare prima di quelle appena sfornate) dava l’impressione di essere scocciata e scazzafottita rivolgendosi come se le avessi fatto un qualche torto e con toni scortesi, chiedendo più volte cosa avessi scelto (mentre le parlavo faceva altro).La pizza servita dall’aspetto orribile non l’avrebbe annusata neppure il mio cane infatti ho dovuto buttarne un pezzo. Non mi sono risentito per buona educazione e per rispetto della signorina sul posto di lavoro di fronte agli altri Clienti. La pausa pranzo dovrebbe essere un momento di relax e piacere soprattutto dove il nome di un locale dovrebbe essere una garanzia ed invece le “sorprese” non finiscono mai. Mi avevano parlato di simili atteggiamenti ma pensate voi, avevo preso le difese del locale ricordando la...

WOW…WOW. A parte la dimensione della pizza che ricorda quella di un piccolo frisbee di plastica e la sua mancanza di lievitazione che rendono l'impasto simile a quello del pane azzimo, io sono rimasto stupefatto. Ho sfidato me stesso nel prendere la pizza superpiccante e purtroppo appena ho ingurgitato, le mie papille gustative sono implose. Hanno chiamato i vigili del fuoco per spegnere l'incendio, UN BIG BENG. lo credevo di aver raggiunto il massimo dolore dopo aver ingurgitato 4 spicchi, ma domani in bagno forse succederà di peggio. Finisco quindi...