Altitude Barmasc — Restaurant in Ayas

Ho prenotato con la mia famiglia questo ristorante che ha recentemente cambiato gestione e ora si chiama Altitude.

Veniamo ricevuti dalla titolare, che puntualizza il fatto che la prenotazione era stata fatta per 3 persone ( non vero) e che eravamo stati fortunati a trovare posto lo stesso ( ristorante semi deserto).

Inizia a decantare i due menù uno a 45 euro e l’altro a 68 euro suggerendo un accostamento di vino .

Il tavolo sceglie il menù a 68 euro con delle variazioni per intolleranze e 3 commensali non prendono la seconda portata.

Costo effettivo del menù scelto 20 euro : mini fonduta con patate e pane nero/ risotto alla barbabietola/ guancia di vitello con purea di patate/ dessert

Iniziamo con le fondute, una viene servita gelida senza tea light e una coppia deve aspettare 10 min mentre gli altri avevano già terminato.

Finisce la prima bottiglia di vino, suggerita dalla titolare, e ne richiediamo un’altra. La cameriera ci informa che la stessa è finita e che dobbiamo cambiare etichetta consegnandoci la lista per poi arrivare 5 min dopo dicendo che la maggior parte dei vini in carta era terminata. Ci suggerisce un altro vino e nel momento dell’assaggio le dobbiamo segnalare di sostituire i bicchieri con l’altro visto (bicchieri vecchi rimangono sul tavolo 30 min).

Arriva la prima portata e peccato che sil tavolo erano ancora presenti i piatti dell’ antipasto e i commensali hanno dovuto sparecchiare al posto dei camerieri. Ciliegina sulla torta si erano dimenticati la variazione sul risotto, quindi un commensale ha dovuto aspettare.

Seconda portata la migliore.

Arriva il momento del pagamento: 456 euro in 6 . Paghiamo in contanti e ovviamente scontrino niente. Richiedo lo scontrino e la proprietaria infastidita mi chiede come fosse andata e molto onestamente le faccio presente il servizio disastroso . La risposta: È questo il nostro servizio. Ah le ho offerto gli amari.

Peccato per questa bella location ma, con una gestione totalmente non all’altezza rispetto ai circa 80 euro...

Ristorante più bello che buono. Elenco subito gli aspetti positivi: gli alberi di Natale (bella idea tenerli anche post natale) e l’atmosfera accogliente ed elegante del ristorante. Ora passiamo agli aspetti negativi: servizio: dimenticanza della carta dei vini e poca, se non nulla, conoscenza dei vini da parte della nostra cameriera. In un ristorante che si vuole posizionare in una fascia medio alta mi aspetto di avere un esperto presente nel locale. cibo: bizzarra la scelta di non avere primi in menù, quindi alte aspettative per i secondi. Purtroppo scopriamo che due opzioni (tra i più richiesti: guancia e filetto di cervo) erano terminati e non sostituiti da altre scelte. Questo limita molto la scelta. Ma ora parliamo della fonduta: presentato come piatto conviviale e ricco ma solo per il proprietario: 28€ per un piccolo coccio di fonduta (con ahimè poco sapore di fontina). Probabilmente sarò stata sfortunata nella scelta delle pietanze ma anche l’involtino di verza al bleu presentava grosse criticità (essendo stato messo nella pagina degli antipasti caldi): blue all’interno totalmente freddo e l’accostamento tra verza, bleu e crema di castagne risulta noioso e pesante. Infine la salsa della carne (carni trattate molto bene e di buona qualità) del mio compagno risultava un po’ collosa e il contorno di verdure risultava anonime. Conto: 61€ a testa (bottiglia di vino da 38€) quindi non pochissimo. Purtroppo per questo motivo le aspettative si alzano e le puntualizzazioni aumentano. Ad esempio, poco carino offrire l’amaro solo a una persona del tavolo (della serie o lo fai bene o non lo fai). In sintesi bella l’idea ma forse c’è ancora qualcosa da imparare (sembra di capire che la gestione è nuova, quindi in bocca in lupo...

Eravamo già stati in questo ristorante prima del cambio di gestione trovandoci sempre molto bene. Diversamente da quando scritto in altre recensioni il personale ci è sembrato gentile seppur no preparatissimo (alla richiesta di descrizione delle birre non hanno saputo dare alcuna risposta se non che ci avrebbero fatto avere il menu delle bevande). Cibo decisamente al di sotto delle aspettative sia per qualità che per quantità. I gnocchi con toma e mocetta ci o stati serviti con una crema a base di panna , niente a che vedere con la toma,’. I gnocchi, in quantità esigua, erano più o meno “sciolti”. Le verdure stufate erano più bollite che saltate in padella. Le porzioni decisamente scarse rispetto agli altri ristoranti in zona. Il rate medio relativo all’ambiente riguarda l temperatura della sala, veramente troppo bassa (eravamo vicino al termostato che dava come off l’impianto), mangiare al “freddo” non è mai piacevole. Per il resto ambiente moderno e piacevole, i tavoli come il nostro nella parte con tetto molto spiovente sono poco adatti a...