Le Solitaire — Restaurant in Ayas

Le Solitaire: un angolo di paradiso per tutta la famiglia

Se cercate un luogo dove trascorrere una giornata all'aria aperta, immersi nella natura e gustando piatti tipici della Valle d'Aosta, Le Solitaire è il posto perfetto per voi. Situato in una posizione panoramica, questo ristorante vi conquisterà con la sua semplicità e la sua autenticità.

Nelle giornate di sole, non c'è niente di meglio che accomodarsi ai tavoli da picnic e gustare un pranzo all'aperto, ammirando il paesaggio circostante.

La formula self service permette di comporre il proprio piatto scegliendo tra le varie proposte, tutte preparate con ingredienti freschi e genuini. La lista dei piatti è limitata, ma ogni portata è un concentrato di sapore e tradizione.

Cosa ci è piaciuto: La posizione: Panoramica e immersa nel verde, perfetta per una giornata all'aria aperta. La formula self service: Pratica e veloce, ideale per le famiglie con bambini. I piatti: Tipici della Valle d'Aosta, preparati con ingredienti freschi e genuini. Lo spazio esterno: Ampio e attrezzato con giochi per bambini, perfetto per far divertire i più piccoli.

Cosa potrebbe migliorare: L'affollamento: In alta stagione può essere difficile trovare posto, soprattutto nei weekend.

In conclusione: Le Solitaire è un'ottima scelta per chi cerca un'esperienza culinaria semplice e genuina, in un ambiente rilassante e familiare. Se avete bambini, questo è il posto giusto per farli divertire mentre voi vi godete un pranzo all'aria aperta. Consigliamo di arrivare presto, soprattutto nei weekend, per assicurarsi un posto ai tavoli da picnic.

P.S. Non dimenticate di portare con voi una coperta e un cappello, nel caso vogliate rilassarvi al sole dopo pranzo

From Bari With Love ❤️

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Posso dire senza alcun dubbio che qui si mangia la miglior polenta concia di sempre!

"Le Solitaire" è una tappa fissa per me, ci vengo da quando sono bambina e ogni volta è meraviglioso tornare e riassaporare gli stessi sapori della mia infanzia. Sono riusciti a mantenere la stessa qualità nel tempo a prezzi popolari (nonostante tutte le difficoltà di questi anni). Inoltre i gestori sono sempre cordiali e accoglienti!

Il menù è fisso. A pranzo antipasti di salumi tipici come mocetta, lardo e speck accompagnati da pane e burro delizioso. A seguire polenta concia con salsiccia e spezzatino. (Hanno anche alternative con menù vegetali) I dolci sono tutti fatti in casa, sarà difficile scegliere! È necessario prenotare e comunicare quanti menù si prenderanno. Gli orari dipenderanno dai turni.

La location è spettacolare. Si può mangiare sia all'interno che all'esterno. Potrete godere di una vista sulla valle d'Ayas e scorgere il Monte Rosa. Ci sono molti giochi per bambini e prati immensi dove potersi rilassare o divertire.

La posizione è ottima perché molto semplice da raggiungere rispetto ad altre baite di montagna, c'è un parcheggio proprio sopra la strada che porta al ristorante. Consiglio di partire con molto anticipo per trovare posto, ma è possibile anche lasciare la macchina lungo la strada. (Se si è molto in anticipo si può approfittare per fare un bella passeggiata! Dal piazzale del parcheggio si scorge una pineta con una fontana, bagni pubblici e un piccolo museo. Se si attraversa il breve tratto di pineta si arriva al Pian delle Signore, da cui partono vari sentieri di diverse...

Luogo scelto per cena dopo la lettura di alcune recensioni molto positive. Telefonicamente ci è stata proposta la scelta tra due possibili menù: uno a base di salumi e polenta con spezzatino, l'altro con "zuppa" valdostana e carne cotta sulla pietra.( 18 euro bevande e dessert esclusi). Ci siamo orientati sul menù "zuppa". Arrivati alle ore 20.00 abbiamo trovato un locale tipico ed accogliente, ma lo spazio dedicato al ristorante estremamente angusto( le cameriere stentavano a passare tra un tavolo e un altro). Serviti in breve tempo, è arrivata la zuppa, una variante della tipica zuppa valdostana perché apparentemente priva di verze, elemento che favorisce ad insaporire il piatto. La carne poi, arrivata immediatamente dopo la zuppa, sembrava cotta con anticipo ma soprattutto poco saporita e probabilmente priva di un processo di infusione. I dessert, un tiramisù e una fetta di torta di mele e uvetta, si sono rivelati i piatti migliori: freschi e artigianali. La cena, accompagnata da un litro di vino rosso in caraffa e un litro d'acqua frizzante, si è conclusa con un caffè, un amaro e una grappa digestiva offerta dalla casa. Conto: euro 63 che, partendo dalla base dei 18 euro a testa previsti per il menù fisso, ha visto un incremento di prezzo di euro 27 per le bevande i dessert e il coperto..... forse un po' troppo, nonostante l' ambientazione scenografica e la gestione chiaramente famigliare...