La Fontanina al mare — Restaurant in Bacoli

Grande delusione. Erano anni che, dopo averlo notato in una delle mie gite fuori porta, mi ero ripromesso di andarci, vuoi per la location, vuoi per la nomea che questo ristorante si porta dietro. Perciò, per "celebrare" il nostro primo mese di nozze, io e mia moglie abbiamo pensato di andarci a cena dopo una giornata di mare. Lo abbiamo prenotato con largo anticipo per sederci molto presto, poco dopo le otto, di martedì sera, in modo da evitare (illusi) la calca del weekend e poter rientrare presto a casa, in vista della giornata lavorativa dell'indomani. Fatti accomodare (in un bel posto), dopo poco ordiniamo un misto di crudi di mare e due linguine all'astice accompagnati da una bottiglia di vino. Ci scusiamo anche per un bicchiere inavvertitamente rotto poco prima di riempirlo. Nel mentre, il ristorante si riempie. Vino e antipasto arrivano nei tempi giusti: vino ok, crudi niente di che, tonno a parte, tutti abbastanza insapori e senza guizzi. Aspettiamo per il piatto, tra una chiacchiera e l'altra. Purtroppo l'attesa si prolunga. Gli altri tavoli vengono serviti. Quello a fianco a noi, evidentemente per una qualche familiarità o forse per la tipologia di vino ordinata (decisamente più costosa della nostra, di almeno uno zero), viene servito e riverito, addirittura i camerieri si prodigano nel mostrargli pesci e crostacei scelti prima della preparazione. Passa un'ora. Niente. Passa un altro quarto d'ora. Niente. Nel mentre gli altri tavoli, chi è arrivato con e chi è arrivato dopo di noi, ha mangiato e pure concluso. Chiediamo informazioni, ci dicono di pazientare. Gli faccio notare che nel mentre, il secchiello del ghiaccio è diventato un recipiente di acqua sciolta, gli chiedo di cambiarcelo. Finalmente, un'ora e mezza dopo la nostra ordinazione, ci vengono portati i piatti. L' astice è da pulire, ma ci hanno a malapena portato due forchette. Provo a rimuovere la polpa senza successo. Di un cameriere nei paraggi, neanche a parlarne. Impieghiamo 5 minuti a intercettare qualcuno e fargli notare che avremmo bisogno quantomeno di un rompigusci o di una forchettina ad hoc, si scusano e si ripromettono di portarceli. Passa altro, tempo, quando arrivano, ovviamente l'astice si è bello che raffreddato. Risentito, gli faccio notare del tempo che ci hanno fatto attendere, dell'averci portato il piatto semifreddo senza l'occorrente per pulirlo. E insomma invito il cameriere a riprendersi via i piatti e prepararci, nonostante le sue rimostranze sui tempi necessari a ripreparare il tutto. Per tutta risposta, gli dico di farci fare qualcosa di più semplice e alla loro portata, tipo uno spaghetto alle vongole. Detto fatto. Mezz'ora dopo, ci vengono portati due piatti di spaghetti con 5 vongole a testa, senza infamia e senza lode. Risentito per il grosso buco nelĺ'acqua, terminato il pasto, ormai tardi chiedo il conto e fuggiamo. Colgo l' occasione per evidenziare che neanche alla cassa qualcuno abbia domandato o fatto una mossa per scusarsi di quanto accaduto. Ulteriore negativa: il parcheggio della struttura non gratuito, bensì contempla il "pizzo" di 3 € al parcheggiatore, dichiarato solo al momento di...

Siamo stati ieri sera alla Fontanina a Mare, a Torregaveta, spinti dalla fama della location, che effettivamente si conferma splendida. Il panorama, la brezza marina, l’atmosfera: tutto perfetto, ma purtroppo la location è l’unica nota positiva di una serata altrimenti deludente sotto ogni punto di vista.

Cucina senz’anima

Il menù proponeva una rivisitazione della cucina italiana, ma il risultato è stato tutto fuorché memorabile. Il primo del giorno, una pasta con peperoncini verdi, cozze e crema di cacio e pepe, si è rivelato piatto, privo di carattere e senza alcuna tecnica degna di nota. Non era né creativo né ben eseguito. Gli altri primi e secondi serviti ai commensali hanno seguito lo stesso copione: piatti insipidi e privi di identità, simili a ciò che si trova in un qualsiasi ristorante turistico.

Il tataki di tonno che ho ordinato personalmente è stato un disastro tecnico: il tonno era completamente cotto, asciutto, senza la minima traccia della tipica cottura al sangue che rende questo piatto interessante.

I dolci hanno completato l’opera: un tiramisù che sembrava fatto con sola panna, completamente privo della stratificazione e del gusto atteso; e un “cuore caldo” alla caprese che in realtà era una semplice caprese tiepida, senza cuore caldo, fatta male e riscaldata peggio.

Servizio da rivedere completamente

Il servizio è stato forse il punto più imbarazzante dell’esperienza. Le comande prese ancora con blocco e penna, camerieri spaesati, poco attenti e a tratti quasi infastiditi. Alcuni si toccavano la pancia mentre rispondevano alle domande, creando un senso di sciatteria e totale mancanza di professionalità. Ogni richiesta – fosse anche solo una bottiglia d’acqua – richiedeva un’attesa di almeno 15-20 minuti, anche se il locale era già pieno e non c’erano altri turni da gestire.

Conclusione

Una gestione approssimativa, una cucina priva di cuore e un servizio al limite del dilettantismo. Peccato davvero, perché con un simile contesto naturale ci si aspetterebbe un’esperienza all’altezza. Invece, la Fontanina a Mare resta una bella cornice per un quadro vuoto. Sconsigliato.

Nota finale sul conto: MOLTO CARO rispetto a quanto offerto, in media...

Di sera, mare in tormenta e vento. Ecco la nostra serata con amici a La Fontanina al mare. Decisamente una location suggestiva. Lo staff è gentile e disponibile e pronto a dare una mano su eventuali bisogni (anche di accessibilità). Il locale è accogliente e pulito in alcuni aspetti un po' kitch. Nutrita carta dei vini e il menù interessante. Ovviamente il pesce e i frutti di mare la fanno da padrone e il pescato del giorno viene mostrato dal maitre con orgoglio. Piatti non estremamente elaborati e in sintonia con i trend della costa. I crudi vengono serviti con una modalità direi scenografica e sulla freschezza non si discute ma sulla quantità invece direi che siamo in modalità risparmio. Anche la frittura di calamari è buona, non ottima, ma è invece abbondante. Per i primi sono interessanti due piatti: pasta e patate con burrata, gamberi crudi e tartufo nero e la genovese di tonno. Per il primo, delicato e gustoso, direi che il tartufo 'spegne' gli altri sapori e profumi pertanto rivedrei il dosaggio degli ingredienti, ad esempio aggiungerei almeno altri tre gamberi. Per il secondo, la genovese, direi che ci siamo visto che è anche un classico della baia. Buoni gli spaghetti a vongole (anche qui aggiungerei altre vongole). Il pesce a forno e al sale è buono ma anche qui abbiamo un 'issue' relativo alle quantità. Buoni i dolci e consigliati gli amari. I prezzi sono troppo alti, vero che abbiamo consumato pesce ma con un po' di Euro in più avremmo mangiato in uno stellato e ci saremmo sentiti sazi come invece non è stato in questo caso. Lo chef dovrebbe osare di più visto che ha una materia prima ottima e dei vini a supporto di alta fascia. Ci ritornerò ma con cautela. Ristorante accessibile ma non dal parcheggio e solo in una sala. Ha servizi igienici accessibili e puliti. Una sala non è accessibile e gli scalini di accesso ad essa non hanno un corrimano, particolare che dice molto sulla...