Prenoto con quasi 3 settimane di anticipo un tavolo per 17 persone per una cena di compleanno a sorpresa. Al momento della prenotazione mi risponde un ragazzo e mi viene chiesto se quel giorno avremmo mangiato piatti dalla cucina o se eravamo orientati verso la pizzeria e gli ho risposto che in quel momento non potevo sapere cosa avrebbero voluto mangiare gli invitati che avevo scelto apposta questo ristorante perché c’era un po’ di tutto, risposta “no, certo, nessun problema!”. Chiudo la chiamata dopo 1 minuti forse, richiamo perché tra le varie domande che ho fatto mi rendo conto di non aver dato l’orario, mi risponde una ragazza, forse la stessa che ci ha servito visto la maleducazione, le dico che volevo prenotare per le 20:30 e la sua risposta è stata “visto che non sapete ancora verso cosa siete orientati a mangiare, sarebbe più facile per noi se ritardasse verso le 20:45/21” ok, nessun problema. Arriva il momento della cena, ci sediamo, arriva la cameriera e ci dice “siete orientati per mangiare la pizza, giusto? Al massimo posso farvi qualche tagliere di salumi” OVVIAMENTE la mia risposta è stata NO e da qui è partita una discussione, davanti a invitati e festeggiato, perché lei sosteneva che era stato detto al momento della prenotazione che per un tavolo così si sarebbero mossi diversamente e che già ci avevano fatto un favore a non annullare il tavolo (per quale motivo non si sa), facendo passare me come la rincoglionita che non aveva capito. Servizio più che discutibile. Pizza nella norma. Quindi, si sono tenuti i 17 coperti facendo credere che avremmo potuto mangiare quello che volevamo, mi hanno fatto ritardare la cena perché “per loro era più semplice” per poi costringerci a mangiare una pizza. Una presa in giro. Mai più. Unica nota di merito la cameriera coi capelli neri che ci ha accolto che è stata gentile e carina.