Osteria Mea Culpa — Restaurant in Borgomanero

Dal 2014 l'Osteria Mea culpa di Borgomanero è condotta dallo chef Emanuele che ha trasformato questo locale, inizialmente di cucina giapponese, in un bistrot adatto a pranzi di lavoro ed a cene conviviali. Io e Watson lo indaghiamo in una calda serata agostana arrivando come nostro solito all' apertura serale delle 19. Siamo, come spesso accade, i primi ospiti del ristorante che ad un’ arredo moderno e dai colori vivaci, contrappone una struttura a volte di mattoni a vista: l'insieme è gradevole anche se un po’ freddo, forse delle luci un po’ più calde gioverebbero. Il personale ci accoglie con cortesia e ci fa accomodare al nostro tavolo dove i due posti sono serviti con una sedia da un lato ed una panca che serve anche i tavoli accanto al nostro in quanto posta lungo la parete. Il menù è ben pensato: fresco e saporito, prevede la maggioranza di portate a base di pesce. Decidiamo quindi per un antipasto di tartare di tonno con finocchi, agrumi e rafano: il contrasto fra il rafano piccante ed il finocchio dolce è azzeccatissimo e gli agrumi rinfrescano la cruditè del tonno. Come primo degli spaghetti agli scampi e rucola con peperoncino e di secondo un classico branzino pomodorini e patate leggero e saporito. A concludere un sorbetto giustamente dolce e dissetante. Accompagniamo la cena con una bottiglia di Oudeis Alta Langa metodo classico di Enrico Serafino: freschissimo e giustissimo. In due con una minerale ed 1 caffè spendiamo € 154. Un locale rassicurante (la maggior parte della clientela sembra essere di casa), informale al punto giusto con un'ottima cucina dove tradizione e modernità si sposano...

Location molto intima e carina ma per me e mio marito serata no. Premetto che siamo andati altre volte in questa osteria e l'ho sempre trovata deliziosa, vado per la carbonara di tonno che mi piace molto come viene cucinata dallo chef e l'atmosfera ma questa volta, purtroppo non è stato così perché mentre eravamo già seduti e avevamo già ordinato è entrato un signore con due cani e, il cameriere senza chiederci se per caso era un problema per noi (per allergia a pelo ) lo fece accomodare proprio nel tavolo vicino al nostro, vicino intendo molto vicino essendo il locale piccolino non ci sono grandi spazi. In più il nostro tavolo era in mezzo tra due tavoli dove i commensali da soli al tabolo si conoscevano e conoscevano anche il cameriere perché hanno chiacchierato tutta la durata della nostra cena di cose loro... Mio marito ed io avremmo gradito un po' più di tranquillità non essendo molto interessati alle loro discussioni. Sarà per la...

Siamo capitati per caso nel nostro viaggio autunnale ed abbiamo trovato un ambiente veramente accogliente e dinamico. Siamo stati a pranzo ed il menù ci è apparso "sportivo". Comunque abbiamo negoziato qualcosa da assaggiare e ci siamo trovati bene. Il risotto veramente ben mantecato ma ci è risultato troppo aderente ai gusti dei locali che conosciamo mangiare sia il riso che la pasta passati di cottura dovuta. Secondo me uno chef che opera in zona e con una visione come abbiamo potuto toccare con mano dovrebbe educare i locali e proporre la sua versione dei fatti di cucina. Il menù della sera intrigante e non è escluso che si torni per testare la vers...