L'Orangerie — Restaurant in Bossolasco

Sono stato a cena sabato 3 agosto 2024 con mia moglie e mio figlio Devo ammettere che, nonostante l’ambiente sia elegante e raffinato, in questo casale ci si muove perfettamente a proprio agio con estrema naturalezza e disinvoltura pur evitando un abbigliamento troppo formale. Il personale di sala e tutto lo staff ci ha dimostrato cortesia e disponibilità rapportandosi con noi con estrema naturalezza Per la cena abbiamo scelto 3 menu’ a mano libera dello chef Luca La Peccerella specificando che, per una persona, non volevamo pesce crudo e crostacei . il Food&Beverage Manager molto gentile ha comunicato subito allo chef questa richiesta e con l’arrivo delle varie portate ho notato subito una particolare attenzione a questo aspetto che mi ha fatto molto piacere e mi ha tranquillizzato. Non posso raccontarvi cosa abbiamo assaggiato durante questo percorso perché lo scoprirete dando uno sguardo a qualche foto, ma posso solo dirvi che abbiamo avuto delle emozioni meravigliose. L’emozione che lascia un percorso gastronomico è un po' come l’emozione che si prova alla fine di una vacanza : si fa una riflessione veloce su quanto si sta lasciando alle spalle e si ha , oppure non si ha , una bella emozione! Queste emozioni in questo percorso passavano dal tartufo al foie gras, dalla pizza fritta condita con un vitello tonnato favoloso alla parmigiana espressionista rivisitata per arrivare ad un bucatino sorprendente . Sia assaggiano anche i loro cappelletti delle langhe con un sugo particolare: indescrivibile raffinatezza questi cappelletti ! Non dimentico però durante la cena dei “lievitati” che ho trovato eccellenti: grissini, pan brioche’, una pagnottina straordinaria e assaggi deliziosi serviti con tre tipi di burro differente ; i miei complimenti al sous chef che ha sfornato queste meraviglie .Si incrociavano continuamente, durante le varie fasi della cena , dei gusti e sapori meravigliosi delle langhe con degli assaggi introvabili rivisitati della cucina di Benevento. Il tutto sempre presentato con grande stile e grande eleganza. Faccio anche notare che durante tutto il servizio il Sommelier ( molto simpatico ) , la maitre ,il Food&Beverage Manager e tutto il personale di sala è sempre stato discreto e attento senza essere mai invadente e fastidioso ; durante la cena abbiamo poi avuto il piacere di avere qualche momento in cui lo chef Luca La Peccerella ci spiegava i piatti che venivano serviti raccontandoci qualche piccolo aneddoto legato alla casale piuttosto che all’orto di proprietà piuttosto che qualche dettaglio legato alla provenienza dei prodotti utilizzati per preparare i suoi piatti : molto simpatica e piacevole la sua presenza

Poi non sono mancati alcuni piatti tecnicamente complicati come il foie gras di coniglio con verdurine fresche dell’orto presentato in modo impeccabile, ancora un altro secondo con diaframma servito con cipolla caramellata e delle salse al peperone superlative e siamo arrivati, con grande fatica, ai dolci! Anche qui, con dei dolci tipici del locale, siamo tornati un po' in Campania apprezzando in modo particolare il loro Babà al rum che il sommelier ci ha fatto scegliere tra tre qualità differenti: non è mancata anche qui qualche racconto dello chef Luca La Peccerella che la presentato servito i dolci con un grande effetto scenico

Concludo dicendovi solo che, nonostante io abbia un figlio chef che era con noi a cena e sia personalmente abituato a questo tipo di degustazioni, sono tornato a casa con un ‘emozione forte ma diversa dalle precedenti: questo percorso così particolare mi ha piacevolmente impressionato. C’è in questa emozione la mano sapiente e il grande cuore di un GRANDE chef che si chiama Luca la Peccerella. Lui ha la capacità di trasmettere, con i suoi piatti, la sua grande passione e il grande amore che ha per la cucina. Venite all’Orangerie di Bossolasco e vi porterete a casa un ‘emozione che difficilmente proverete in altri ristoranti: complimenti allo chef e a tutto...

I had an incredible culinary experience at L'orangerie by Pinto, set in the stunning backdrop of Piedmont. Chef Pinto and his team have clearly put a lot of thought and effort into their menu, offering a delightful variety of dishes.

I can't find a single fault to mention, and the service was exceptional, worthy of a Michelin star, which I believe they'll undoubtedly earn soon.

A perfect...

Dopo due bellissime esperienze effettuate nel ristorante, abbiamo comunicato al maitre di sala di voler prenotare per la domenica successiva con i nostri familiari. Prontamente e gentilmente il maitre ci comunicava di aver avvisato lo chef per farci trovare al nostro ritorno alcuni nuovi piatti visto che quelli sul menù erano già stati degustati. Con somma delusione invece il menù al buio scelto ha presentato gli stessi piatti in carta, con porzioni ridottissime. Il servizio molto poco attento, camerieri poco professionali e disattenti. Difficoltà ad attirarne l' attenzione quando in tavola mancava l' acqua, a portare la piccola pasticceria servita mezz'ora dopo il caffè, e inoltre siamo stati serviti successivamente a tavoli arrivati dopo; insomma con un conto di 130,00 euro a persona ci si aspetta attenzione e professionalità che è mancata totalmente! Non è sufficiente certamente una stupenda location e una buona cucina, il cliente va seguito attentamente per tutto il servizio, deve sentirsi importante e coccolato. Dispiace moltissimo, ma...