Abbiamo passato una serata con luci ed ombre in questo bel locale di Bovisio Masciago. Come si può già intuire la location è molto bella: una volta entrati da un ingresso su strada piuttosto anonimo, si scendono le scale per raggiungere delle bellissime volte a mattoni rossi dove le sale si sviluppano. In estate è anche presente un dehors esterno che dà su un piccolo cortile. Piacevole quindi la possibilità di cenare come se si fosse in una vera e propria cantina. Un altro aspetto positivo è legato alla qualità della carne che ho potuto provare sia “in purezza” gustandomi una buona battuta di fassona, sia in una classica preparazione milanese: risotto con ossobuco. Molto valido anche il rapporto qualità prezzo. Eccellente direi la carta dei vini, assolutamente non banale, profonda, varia e ben organizzata. Davvero un piacere per gli amanti anche solo consultarla. Le ombre della serata sono legate essenzialmente a due aspetti. Il primo è la confusione delle sale legate proprio alla loro struttura: infatti gli archi e le volte, essendo assente ogni forma, anche minima, di insonorizzazione, amplificano in modo esponenziale le voci creando appunto una confusione davvero insopportabile. Quando siamo usciti alla fine della cena, abbiamo detto tutti all’unissono: FINALMENTE! E questo direi che è un grave problema perchè certamente non è stata una cena rilassante. L’ultima area di miglioramento è nelle preparazioni che abbiamo gustato dove abbiamo trovato diverse criticità: dal riso troppo cotto, alle alici fritte gommose, fino alla secchezza del tiramisù.