Sottoscrivo tutte le recensioni negative degli altri utenti. Le uniche due cose belle di questo posto sono il fiume e il castello: entrambe infatti non dipendono dalla gestione del locale per fortuna. Siamo stati immediatamente rimproverati, perché abbiamo deciso di cambiare tavolo a causa della luce forte e fastidiosa del lampione che c’era accanto al primo, dove c’eravamo seduti. La spiegazione è che così facendo, avremmo rischiato di creare confusione con la comanda che però non era ancora stata fatta. Sentirmi dire “ La prossima volta che cambi tavolo prima chiedi a me” non è esattamente il modo migliore di trattare un cliente. Ordino una birra, un bicchiere di vino e una cosa che loro chiamano “crostone”. Gli ingredienti dichiarati a menu includono la mozzarella. Arriva una fetta di pane confezionato, tirato fuori dalla busta di plastica con sopra una insalata scondita di pomodoro valeriana e qualche pezzetto di olive ricoperta da quattro sottilette messe 20 secondi sotto il grill in modo che si sciogliessero. Il pane quindi non era stato tostato per farlo diventare un crostone e della mozzarella non c’era neppure l’ombra, ma c’erano invece le quattro sottilette. Questa fetta di pane aveva all’incirca le dimensioni di un piatto e non era tagliata. La comanda era stata presa qualche minuto prima e pagato il tutto in anticipo. Una volta visto che la fetta di pane era tutta intera, ho chiesto cortesemente una forchetta e un coltello mi vengono portati insieme a una tovaglietta di carta e mi viene chiesto un coperto di 1,90 €: La mia considerazione è che io non avrei avuto altro modo di mangiare quello che loro chiamano crostone e quindi non credo che avrei dovuto pagare 1,90 € per coltello e forchetta. A quel punto sarebbe stato meglio ricevere il crostone già tagliato in quadrotti.
Sottolineo inoltre che forchetta e coltello mi sono stati portati dentro una bustina di carta aperta e priva di tovagliolo che in teoria dovrebbe essere monouso ma che loro evidentemente riciclano quindi ho pagato 1,90 € per ricevere delle posate dentro un sacchetto che è stato usato da un’altra persona, prima di me e senza tovagliolo.
In sostanza, andate pure a farvi una bella passeggiata lungo il fiume Adda e godervi la vista delle barche lungo il fiume e delle casette che vi si affacciano, ma state lontani da...
Read moreOcchio all'inganno! La location sicuramente attira. I prezzi sono alti per quello che si offre, ma probabilmente "si paga la posizione". Ci sediamo e ordiniamo. Quando arriva lo scontrino notiamo che in fondo allo stesso c'è un codice per la lotteria degli scontrini. Inutile dire che non lo abbiamo fornito noi. Mangiamo la foglia fingendo di chiedere se ci fosse una lotteria in occasione della festa del paese indicando la dicitura "codice lotteria" sul fonfo dello scontrino. La povera cameriera rimane stranita e ci dice di non saperne nulla. Per testare se avessero capito la nostra velata critica ordiniamo dei churros. Paghiamo con una diversa carta. Ovviamente sullo scontrino ricompare la dicitura "codice lotteria" con lo stesso identico codice di prima. Nel caso non si fosse ancora capito, inseriscono il loro stesso codice della lotteria degli scontrini su tutti i pagamenti eletronici. Non so se esista una legge che lo impedisca, nel caso non ci sia andrebbe implementata. Ah, per la cronaca i churros erano freddi gelati. Chiediamo di poterli avere scaldati. Ci ritornano nello stesso piatto di carta compreso di tovagliolo ormai fuso alla, si spera, Nutella che ricopriva il piatto. Evidentemente era stato buttato tutto in un microonde. Erano caldi...
Read moreIl punto forte di questo locale non è la qualità del servizio o del cibo ma la cornice che ha la fortuna di avere intorno. I prezzi e il tempo di attesa sono spropositati: 13 euro e un'ora di fame per una pinsa (più che mangiabile ma non da strapparsi i capelli) pomodoro e verdure. I prezzi sono chiaramente scritti sul menù ma un'ora di attesa per una base surgelata e condita mi sembra eccessivo. Se la cucina non è in grado di gestire la mole di lavoro che richiede la capienza del locale, il minimo della correttezza sarebbe avvisare i clienti che le tempistiche potrebbero allungarsi. La cortesia non manca ma è forzata, mi è stata inoltre fatta pesare (a più riprese, tra l'altro) come una gentile concessione la richiesta di togliere la mozzarella dai condimenti. Leggo dalle altre recensioni che i commenti sono molto simili ai miei. Non giustificate l'attesa dicendo che il locale era pieno: è compito del ristoratore proporzionare i coperti alla capacità del servizio. Non prendetevela, avete tutte le qualità necessarie a migliorare.
In conclusione: ok per godersi una vista carina e un po' di fresco ma abbiate la consapevolezza che probabilmente ci sarà da attendere e spendere più...
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