Parto dal presupposto che anche io per anni ho lavorato nella ristorazione, nel lavoro al pubblico capitano i cafoni rompipalle, ma non pensavo che bastasse una semplice domanda per farmi guardare così male dalla cameriera. Su Google si legge "adatto ai vegani", nel menù c'è un hamburger che spacciano per vegetale ma vedendo gli allergeni c'erano uova e latte, contenuti nel pane. Non c'era un contorno che potessi mangiare e ok, ma perché farmi pagare 10 euro per una fetta di pane e 100 grammi di carne finta?

So che il mondo ce l'ha con i vegani in quanto tali, ma quando ti informi capita di non scegliere più di finanziare lo sfruttamento animale e di rovinarti la salute. Le allergie invece non me le sono scelte. Voi perché avete scelto di fare i disonesti? Forse quel fastidio che provate quando qualcuno pronuncia la parola "vegano" è semplicemente la vostra coscienza che cerca di farsi sentire. Accoglietela. O almeno non illudete chi lo fa e cancellate la scritta su Google