Il servizio che correva più veloce del mio appetito
La sera del 23/08/25 siamo andati al ristorante del Lido delle Palme, pronti a gustare del buon cibo… e siamo rimasti sorpresi. Non dal cibo, che era ottimo, ma dallo spettacolo tragicomico che si consumava attorno al nostro tavolo.
Appena arrivati, la cameriera in cassa ci accompagna al tavolo con lo stesso entusiasmo di chi porta una valigia dimenticata in aeroporto. Nessun “benvenuti”, nessun sorriso: subito ci sentiamo intrusi in un reality show surreale.
Il caos comincia con i menu: ancora non abbiamo deciso e tre cameriere diverse si susseguono a chiedere se fossimo pronti a ordinare. Tre tentativi in due minuti, senza che nessuna sapesse cosa stesse facendo l’altra. Coordinamento? Zero. Era più facile capire le regole della fisica quantistica che il sistema di gestione dei tavoli.
Finalmente ordiniamo. Gli antipasti arrivano dopo cinque minuti e sono ottimi, ma il pane, gommoso e bizzarro, sembra una sfida personale per la mascella. Poi arriva il momento clou: i primi. Una cameriera porta via i piatti di chi aveva finito, ignorando completamente chi stava ancora mangiando. Tradotto: “Non sei qui per gustarti la cena, sei qui per liberare il tavolo a tempo di record.”
Uno dei tre primi era freddo e, tra rabbia e fame che svaniva, il commensale prova a mangiarne metà… e poi abbandona. A metà dei primi, una cameriera appare dal nulla: “Va tutto bene?” Rispondiamo di sì, e lei, con un tono ironico degno di una sitcom, ribatte: “Allora non vi disturbo più”. Bravissima: finalmente ci sentiamo fastidio e intrusi, ma almeno con stile.
Poi il colpo di scena: tutti i primi erano già stati portati via, eppure una seconda cameriera ci chiede se i primi fossero arrivati. Chiarissimo segno che non aveva la minima idea di cosa stesse succedendo. Sembrava un gioco comico di sguardi tra i piatti spariti e noi, confusi spettatori del disastro organizzativo.
Alla cassa, la spiegazione finale: “Meglio portare i primi subito, perché è sabato sera”. Sala semivuota, tavoli deserti… ma certo, la logica è quella di accelerare la cena lampo. E al mio reclamo per il piatto freddo: “Impossibile, i piatti fanno solo la tratta cucina–tavolo”. Surreale, comico, da applauso.
In conclusione: 75 euro per un cibo buono ma un servizio da farsa teatrale, con cameriere confuse, piatti che corrono e clienti che si chiedono se stiano vivendo una cena o una sitcom. Da non perdere… se amate ridere e disperarvi allo...
Read moreWhat a wonderful restaurant! We visited multiple times with groups as small as 2 and as large as 12 people, and every meal was perfect. There are not many restaurants that every dish is great, but this was true for Lido dell Palme. Be sure to try the Busiate de Pistachioso, the Brontese pizza, Pasta alla Norma, Spaghetti alla Vongole & the Cozze Scopiate.
The staff are incredibly friendly, and we look forward to our next visit. As Samuelle knows us,...
Read moreFast & Furious" al ristorante?
Pensavamo di passare una serata tranquilla, ma si è trasformata in un'esperienza degna di un fast food, senza nemmeno la decenza di un servizio "fast". L'accoglienza è stata così svogliata da farci chiedere se avessimo disturbato. Il cameriere ci ha chiesto di ordinare dopo neanche 5 minuti che ci eravamo seduti, e poi di nuovo, e di nuovo... alla fine abbiamo cronometrato l'ultima "sgridata" per la nostra lentezza: 3.43 minuti. Complimenti per la pazienza! La ciliegina sulla torta? Antipasti appena toccati e già ci volevano togliere i piatti, seguiti subito dopo da primi piatti che, indovinate un po', sono arrivati freddi. Chiaramente l'intento era "velocizzare il servizio", ma a che costo? Il nostro, a quanto pare, visto che a uno di noi è passata la fame. Al momento del conto abbiamo segnalato i piatti freddi e la risposta è stata che era impossibile, perché i piatti "fanno solo la tratta cucina-tavolo". Avete ragione, il problema è che a metà del tragitto si sono presi una pausa per un caffè. Spero che un giorno capiate che un cliente non è un pacco da smistare. La prossima volta, magari, prendetevi un po' più di tempo per trattare i vostri clienti con il rispetto che meritano, invece di mettergli il piatto in mano e spingerli...
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