Eat to eat… in versione acid-house!
Come farsi rovinare la serata di Santo Stefano.
Ci siamo recati in questo locale, dove peraltro eravamo già stati, per una pizza insieme alla mia famiglia e ad alcuni ospiti venuti da fuori per le festività.
Come pre-pizza, ordiniamo un fritto misto di terra, chiedendo di raddoppiare i fiori di zucca fritti ripieni di ricotta poiché, essendo un piatto tipico della tradizione napoletana, volevo farlo provare appunto agli ospiti.
All’arrivo della portata, quindi, in tre ci siamo serviti immediatamente dei tanto attesi fiori fritti e ripieni di ricotta.
All’assaggio, però, scopriamo che la ricotta è immangiabile: completamente acida ed andata a male.
Comunichiamo la cosa, con grande disappunto verso il locale e mortificazione per coloro cui avevo decantato le doti di questo posto e di quella portata in particolare, e il piatto viene ritirato. Il cameriere, comunque gentile, non ha potuto fare altro, successivamente, che confermare che la ricotta fosse andata a male.
L’umore della serata era ovviamente cambiato. Chi si preoccupava che si sarebbe potuto sentir male, chi era arrabbiato… insomma una disfatta!
Restiamo comunque, poiché era tardi e c’erano tre ragazzi affamati con noi, per cui andare via sarebbe stato complicato. Puntiamo sulle pizze, sperando nelle esperienze precedenti, che erano state positive. Ebbene: nella “Tre regioni” ci viene riferito che non c’erano i broccoli (uno degli ingredienti di questa pizza “speciale”) ed il pomodoro delle due “bufaline” era completamente crudo e quindi le pizze immangiabili.
A questo punto rinunciamo, ci alziamo e chiediamo di pagare quello che eravamo riusciti a mangiare.
La frittura ci è stata addebitata, stornando dal totale solo due fiori di zucca fritti (per 2 euro ciascuno), le due pizze col pomodoro crudo, ed il resto del conto è stato saldato.
Che dire? Tra scuse approssimate, tipo: “il forno era freddo perché c’erano stati otto tavoli prima e si era successivamente raffreddato” (ridicolo, solo Spider-Man sa arrampicarsi meglio sugli specchi); “la ricotta ci è arrivata stamattina e ci abbiamo fatto dodici primi a pranzo, non capiamo cosa sia successo” (auguri a quei dodici astanti!), siamo andati via dopo aver pagato la differenza, neanche correttamente stornata (la frittura avrebbero dovuto eliminarla del tutto, anziché scalare due euro per ciascun fiore di zucca, anche perché alla fine nessuno l’ha mangiata comunque); anzi, a dirla tutta, un ristorante più corretto avrebbe dovuto congedarci con tante scuse e senza NULLA a pretendere, chiedendo di sorvolare sulla PESSIMA figura fatta. Ma non esageriamo con la richiesta di professionalità: qui da noi (in Italia e al Sud) spesso la serietà va a un tanto al chilo e si perde volentieri, oltre alla stima professionale, anche la faccia pur di non rinunciare a poco più di 60 euro di conto.
Alla fine, al di là dei soldi di cui mi importa relativamente poco, posso solo dire che è un peccato, poiché la mia lista dei posti in cui recarsi senza particolari timori di defaillance qui a Napoli e provincia, già molto corta di per sé, si è ulteriormente accorciata: l’Eat to eat di Carditello non ci...
Read moreIn genere non mi piace fare le recensioni negative su un locale però mi sembrava giusto condividere questa esperienza. Son già stata in precedenza qui e non mi aveva particolarmente colpito, sono sincera. Mi ricordavo fosse caro come locale. E quindi... mi sono presa un po' di tempo per fare la recensione essendomi recata in questo posto ai fini di agosto, inizio settembre. Già era iniziata male la giornata con una cameriera poco più che ragazzina che, voglio ammettere la sua inesperienza ma toglierci il piatto davanti due tre volte prima che finissimo di mangiare alla fine diventa anche un po' fastidioso. Le pizze: una margherita bruciacchiata e una altra pizza che ok era col provolone del monaco, ma di un salato indicibile! Essendo poi pochi commensali ai tavoli la gestione cosa fa? Spegneva l'aria condizionata e iniziavamo noi tutti ad annaspare come pesci in cerca di ossigeno. Dopo un po' forse resasi conto della scelta poco felice o per mera pietà, la riaccende finalmente. 😅 Arrivati al conto..... una tempura di verdure 12 euro!? Buona era buona ma forse l'acqua gassata era stata prelevata direttamente dalla fonte!? Mi sembra esagerato francamente! Quindi io non mi sento di consigliare questo locale anzi. Personalmente lo eviterò per sempre. Ce ne sono tantissimi di ristiranti/pizzerie nelle vicinanze, uno proprio quasi sul marciapiede di fronte, con cibo buonissimo e...
Read moreDifficile che faccio una recensione del genere ma in questo posto mancano proprio le basi della ristorazione! Iniziamo che volevamo delle pizze a centrotavola ma il cameriere sotto insistenza, per paura della lunga attesa ci consiglia delle fritturine purtroppo immangiabili. Frittatina fredda al centro ed acida. Crocchè insapido e polpetta di verdura di un sapore amaro. Chiediamo consigli sulla carne ed il cameriere ci risponde che è buona 😅. La prendiamo a scherzare, arriva la birra in bottiglia ma dobbiamo chiedere i bicchieri a tre camerieri. Alla fine arrivano sporchi e beviamo nel bicchiere del vino. Successivamente ordiniamo la carne ed ovviamente l’ordine non viene assolutamente rispettato, addirittura vengono servite le scaglie di parmigiano a persone allergiche al formaggio. Il cuberoll da 26€ era una fettina di carne secca e di pessima qualità. I camerieri invece di risolvere L errore litigavano tra di loro e cercano di affibiarci ugualmente cose che non avevamo scelto. Due amici prendono una degustazione di mare, ovviamente il Cameriere non sapeva nemmeno cosa ci stesse servendo. tutti gli altri ospiti mangiavano solo la pizza, forse l’unica cosa mangiabile e che mantiene aperto questo locale. Da evitare...
Read more