Arduino Bolgheri Osteria Ancestrale — Restaurant in Castagneto Carducci

Osteria ancestrale is located in the heart of the Bolgheri area, not far from the seaside. It's a fascinating establishment built inside a container in the middle of a random field. The kitchen is outdoor-ish, with a couple of big grills. Most of the dishes are cooked using direct fire, grill, using clay, under ashes or with burning coals.

They are aiming for a green Michelin star but don't have one yet. All the ingredients are sourced within the grounds of the associated farm. This includes 18 varieties of tomatoes, eggs, goat and sheep milk, many varieties of edible flowers, pumpkins and greens in general.

The dishes in the pictures I shared are part of the 8 plates Chronos vegetarian tasting menu. I asked to pair it with four alcohol-free drinks and two glasses of organic wine.

It's been a great, alas lengthy, ~3hrs experience. Petite patisserie was served outdoor by a cosy fireplace amongst the olive trees. It was a warmish summer end night and crickets were singing non-stop. I felt very grateful and privileged to be living in Italy, in Tuscany, and being able to afford a place like this. I would strongly recommend it...

Location molto suggestiva immersa nella campagna toscana, tra ulivi e vigneti. Il locale accogliente, è composto da una prima struttura con tavoli all'aperto per aperitivo ed una seconda parte riservata a pranzi e cene. La cena, con menù rigorosamente vegetariano, offre piatti del territorio a km 0, più precisamente della medesima azienda agricola. Questo è un bel punto a vantaggio. Il menù consiste in degustazione di 4 o 8 piatti inframezzati da piccoli assaggini, il tutto a discrezione del locale e secondo stagione. Il fatto di non poter avere una scelta lo ritengo un punto a svantaggio, perché il cliente potrebbe avere preferenze o gusti che non possono essere assecondati e deve affidarsi al buio alla scelta dei gestori. Le pietanze arrivano e ancorché l'impiattamento sia di livello, devo confessare di rimanere deluso dalle porzioni davvero minimali alcune delle quali possono essere consumate in un sol boccone. L'entrée di verdurine baby crude dall'orto abbastanza imbarazzanti e un po' bruttine. Buone le idee ma alcuni piatti che vorrebbero stupire per accostamenti sono poco amalgamati con sapori spiccatamente tendenti all'amaro. Nella specifica serata, l'antipasto, il primo ed il secondo, avevano tutti lo stesso sapore di affumicatura che predominava pesantemente sul resto degli ingredienti utilizzati, rendendoli tutti un po' troppo simili. Salverei lo spaghetto al pomodoro che sarebbe stato perfetto se fosse stato l'unico ad avere l'affumicatura. Bocciata totalmente la melanzana affumicata non all'altezza delle aspettative per un secondo piatto che avrebbe dovuto rappresentare il fulcro della serata. I dolci invece ottimi se non fosse stato per la porzione davvero troppo piccola. Un azzardo forse la presenza della salsa di cipollotto con la delicatezza della crema di riso. Il servizio buono, i ragazzi tutti giovani e gentili che hanno spiegato bene ogni piatto pur con piccole sbavature per l'interscambio frequente di personale ai tavoli. Il conto, partendo da un minimo di 60 euro a degustazione pro capite, pur considerata la bella location e l'idea originale del locale vegetariano, è sproporzionato in relazione alla materia prima utilizzata (ortaggi comuni provenienti dall'orto dell'azienda) e alle micro-porzioni. Posto incantevole, idea originale ma qualcosa da rivedere per raggiungere il...

Premetto che la mia recensione è riferita al Bistrò, sempre della stessa proprietà. Pranzo di sabato, arriviamo alle 12:30, ci sistemano sotto un gazebo, in alcuni una pianta di vite ha coperto tutto, nella nostra postazione la vite è rimasta ad altezza gatto, quindi pranzo a pieno sole con una labile ombra data da un canniccio, chiedo al ragazzo se fosse possibile trovare un posto un po' più riparato, ma mi indica i due gazebo a pieno sole, (ci sono altri due gazebo liberi ma apparecchiati per 4). Ordiniamo un insalata di pomodori, un uovo al tegamino, quattro crostini e un tagliere (calice di vino rosato e acqua), pane integrale. Tutto molto buono, nel mio uovo al tegamino, nel menù, c'era scritto pane tostato alle erbette, fermo la cameriera e chiedo dove fossero le erbette, mi risponde che le erbette erano dentro il pane....al ché indicando il pane che mi avevano portato al tavolo con l'acqua chiedo se fosse lo stesso, mi risponde si, cambiava solo che uno era tostato e l'altro no, le erbette non le ho sentite e mi sono anche, velatamente, sentito preso per il c.... perché in quel pane non c'era nessun sentore di erbe aromatiche, quindi o te ne sei dimenticato (e come risposta l'avrei preferita) o pensi che sia arrivato "l'americano" a cui puoi vendere di tutto. Qui si salva solo la cucina, il dolce non lo abbiamo preso perché con 34 gradi mangiare con il sole che ti cuoce il cervello non è il massimo e basterebbe poco per creare un po' di ombra, per la cronaca uno dei due tavoli da 4 è rimasto intonso. Conto totale 50 euro unica nota che trovo non molto in linea con il contesto è il coperto, 2,50 per mangiare sotto un canniccio, su due panchetti ed un tavolino segnati dalle intemperie, senza nemmeno una tovaglietta, lo...