La Terrazza — Restaurant in Celano

Questo locale non si merita neanche una stella. Un quarto d’ora di attesa fuori che poi è diventata più di un ora. Fatti entrare nella sala al piano terra completamente vuota, quindi attesa inutile perché lo spazio c’era sin da subito. Nessun menu esposto fuori, nessun menu al tavolo, ci viene proposto un antipasto e poi chiediamo se avessero gli arrosticini. Alla nostra richiesta di vedere un menu il cameriere non sa cosa rispondere e chiama il proprietario, che con fare scorbutico ci chiede “ma che fate voi prima chiedete le cose e poi volete sapere quanto costano?” Alla mia osservazione sulla mancanza del menu, che ci aspettavamo di poter consultare per capire cosa ordinare e quanto avremmo speso, mi apostrofa: “ehi ciccia ma con il covid il menu non si può usare, ma quanti anni avete?” Pessimo. Io non so a Celano, ma altrove ho sempre visto menu su fotocopie usa e getta o sul cellulare con qr code. In lontananza sento chiaramente il proprietario commentare ad alta voce la nostra, a suo parere assurda, richiesta di sapere i costi. Alla fine ci portano un tagliere davvero triste con una burratina tutta aperta e affogata nell’acqua, qualche fettina di speck e di formaggio di qualità ordinaria. Per sei persone davvero misero. Questo squallido tagliere per la bellezza di 40€, e a dir tanto ne valeva si e no la metà. Buoni arrosticini per 6 persone (circa 8 a testa) 100€... ci propone anche delle patate al forno (mezze crude)... un piatto che poi scopriamo costare 10€. Ah dimenticavo pane vecchio e duro, forchetta sporca e bicchiere scheggiato. Ci alziamo perché non vediamo l’ora di andare via e al momento di pagare non ci viene neanche data la ricevuta. Quindi non solo proprietario estremamente maleducato, prezzi folli, fatti per fregare i turisti... ma anche evasori fiscali. Da evitare come la peste....

“LA SFIDA”

Non aspettatevi di mangiare al ristorante, immaginate piuttosto di essere entrati a casa di un amico che dovrà preparare e servire da mangiare a tutti i suoi ospiti. Quindi detto ciò, se capitate nel giorno in cui sono sotto di staff, troverete lui, Giampiero a cucinare e a prendere le comande ai tavoli, e questo vi porterà ad aspettare più del solito, ma come già detto, non siete al ristorante quindi… Questo perché il proprietario non propone alcun menu, anzi il menù è proprio lui, fiero della sua materia prima (la carne) e dei suoi mezzi. Detto ciò, immaginate la sua espressione quando gli abbiamo detto che noi non mangiamo carne! Passato un primo stupore, Giampiero ha accolto la sfida. “Ve faccio magna bene pure a voi” Questa sua promesse è stata mantenuta al 100% ci ha portato un antipasto di formaggi e non solo buonissimo, accompagnato da una focaccia condita con spezie varie davvero buona. Per non parlare dell’uovo al tegamino con il tartufo. A seguire 2 maltagliati rigorosamente fatti in casa con porcini e tartufo. Un conclusione tutto buonissimo e proprietario estremamente gentile, come il suo collaboratore. Ripeto quindi, se è al ristorante che volete andare, dove scegliete voi dal menù e dove avete il cameriere ogni 2 minuti al tavolo, purtroppo questo posto non fa per voi. Un piccolo consiglio da collega: Per aiutare il servizio ad essere più snello e rapido, insegna ai tuoi collaboratori a vendere e a prendere le comande, proprio come fai tu, lasciandoli liberi e responsabili dei loro tavoli da servire, così facendo non dovrai impazzire dietro a tutta la sala e noi siamo più contenti per la tua salute 😁

Grazie mille Allo...

CHE CI SIETE VENUTI A FARE! Il cartello appeso nel locale con la scritta "CHE CI SIETE VENUTI A FARE!" sembrava ironico ma non lo era!

CENA PESSIMA, accoglienza pessima, camerieri inefficienti perchè visivamente a disagio in presenza del titolare (titolare " tiranno "con i camerieri, onnipresente scorbutico lercio e manesco), mancanza di menù all'esterno, mancanza di menù all'interno (con la scusa del covid non esponeva i prezzi da nessuna parte neanche un menù fisso in cassa appeso alla parete) ILLEGALE TRA L'ALTRO. Antipasti miseri con prodotti da supermercato, (confermo l'assurda ma veritiera recensione " Pane per le papere") il titolare ci ha accolti al tavolo lanciando su di esso delle buste di carta con pane vecchio, bistecca di qualità discreta ma con cottura pessima frettolosa (si sentiva il retrogusto di una cottura veloce a fiamma viva e non era un flambè fatto apposta) prezzi ESAGERATI degni della miglior fiorentina a Firenze ma con qualità da eurospin, patate al forno mezze crude palesemente precotte e poi riscaldate male, vino della casa tavernello rabboccato, il tutto condito dal titolare (Gianpaolo) che ci fissava mentre cercavamo di mangiare sempre pronto a cogliere ogni segno del nostro disappunto/disgusto e a campare scuse sulla qualità del cibo.

Conto? Mistero, in quanto non ne avevamo la più pallida idea visto che non c'erano i menu (ovviamente era spropositato).

IL TUTTO PAGATO RIGOROSAMENTE IN CONTANTI VISTO CHE RIFIUTAVA PAGAMENTI CON CARTA IN QUANTO NON EMETTEVA SCONTRINO!

-PESSIMO SERVIZIO -PESSIMO CIBO -PESSIMO PREZZO -PESSIMO TRATTAMENTO -PESSIMO PREZZO

DA EVITARE...