So I ordered linguine alle vongole and I got them without the shells so I asked the waitress and coz she didn’t know she called the manager or owner. He asked me what was the problem and I said that usually that dish comes with the shells and he explained that in his restaurant they cook them without coz “his clients don’t want to make their hands dirty” so I said good to know but none has informed me about that before the order. So I wouldn’t have asked. And he started saying that he could show me on the kitchen how they make the dish … none will enter the kitchen to check that’s not the point so I said well I’m not here to fight for a dish but from the view they look frozen and actually there were tasteless, no even salt, very poor quality (in fact if you check and go to other reviews about VONGOLE other ppl have written the same) they are from the Vasetto/ Jar poorest ones At this point he said: that I don’t understand anything and could have leave the place repeating few times and he took my dish ( that I had tried once) literally the glass of wine also and kept shouting FUORI DAI COGLIONI. I wouldn’t have never expected someone who’s managing a bistrot so ridiculous unprofessional, unpleasant and rude. You must be patient with clients in hospitality!
Dear if the restaurant is yours well, what an impression.…if not what a service you have shown, even other guests from the next bar were staring at the scene. If it had been explained that in this particular place the dish is done like this I wouldn’t have...
Read morePanissa: farina di ceci con l'acqua e sale.
Clienti abituali, frequentiamo Celle Ligure e questo locale da tanti anni. Già lo scorso anno rimanemmo fortemente perplessi dal costo della panissa ma decidiamo di riprovare.
Andiamo per l'aperitivo, oltre ai cocktail chiediamo due porzioni di panissa (al costo di 5€ cadauno) e arriva un cestino con 8 pezzetti contati che coprivano a malapena il fondo del contenitore.
In tutta serenità avvisiamo la cameriera che certamente c'è stato un errore, perchè 10 eur per 8 quadratini non avrebbe senso nemmeno fossero stati placcati d'oro. E invece con stupore ci viene detto che quelle sono proprio due porzioni.
Sbigottiti e perplessi ci domandiamo se davvero una porzione di panissa del costo di 5 euro può essere composta da soli 4 pezzetti. Ci facciamo coraggio e decidiamo di ordinare 1 ulteriore porzione. Per magia questa volta arriva un cestino pieno di panissa, al chè, forti dell'evidenza, segnaliamo nuovamente al cameriere che ci deve per forza esser stato un errore, visto che ora 1 porzione contiene il triplo di panissa delle precedenti 2 messe insieme. Lui chiede scusa, scuote la testa e va a riferire in cucina.
Torna perplesso e incredibilmente ci comunica che dalla cucina confermano che si, era tutto corretto. Quindi oggi abbiamo rivoluzionato la matematica, 1 porzione = 3 volte la quantità di 2.
Vogliamo ancora credere che magari al momento del pagamento ci sia redenzione ma niente, dobbiamo pagare 3 porzioni di panissa per un totale di 15 euro per averne consumata poco più di una.
Sul conto pesano 10 euro di troppo, è ovvio che si tratti di poco, ma la sensazione dell'intero tavolo è stata quella di esser stati presi in giro e la scortesia ha peggiorato la situazione.
Mi domando quanta poca lungimiranza e buon senso devi avere per far incazzare un intero gruppo di amici per un cestino di panissa. Un piatto povero, che a te ristoratore sarà costato pochi centesimi che stai già rivendendo a prezzo spropositato. Ti sarebbe bastato chiedere scusa, portarne un altro e sarebbe finita li, a tutti può capitare di sbagliare. E invece no, nonostante per ben 2 volte ti abbiamo fatto notare l'assurdità della situazione tu perseveri.
E allora niente, probabilmente non ti cambierà nulla, ma oggi caro Bistrot 27 hai definitivamente perso 6 clienti. Per un pugno di...
Read more9 aprile 2023. Ore 12.15. Sconsigliato vivamente. Se volete leggete fino in fondo.
Io e i miei amici decidiamo di condividere un momento di felicità e di festa con un brindisi in amicizia. Veniamo accolti dalla gentilezza del cameriere che sottolinea subito che alle 12:45 dobbiamo andare via. Decidiamo comunque di sederci perché quello che conta è stare insieme. Nel giro di poco arriva da bere 7 persone con un piattino da condividere. Ma non importa neanche questo, comunque oggi è Pasqua, è il giorno della rinascita. Dopo qualche minuto il piattino si volatilizza e ne chiediamo un altro. Arriva la cameriera che mette subito in chiaro che per noi va bene così, anzi ci descrive il succulento aperitivo che potrebbe portarci ma noi ne abbiamo diritto solo se paghiamo. Strano ricevere un trattamento così per un giorno di condivisione e di festa come questo. Alle 12:44 scatta l'ora x, dobbiamo andare via, la cassa ci aspetta. Paghiamo e non ci ha regalato nulla come è giusto che sia. Voglio fare una battuta in cassa ma penso che non ne valga la pena. Uscendo però mi permetto di fare una battuta sull'ansia che ci hanno trasferito in questa mezz'ora. Il proprietario che è una bella figura con una presenza importante mi viene addosso con tono minaccioso, non posso permettermi di rivolgermi ai suoi camerieri, ne posso parlare solo con lui. Ribadisco il concetto ma lui come un'onda in piena mi vuole travolgere con la sua imponenza fisica e minacciosa. Il nostro grande è imponente proprietario non accetta critiche e non mi è concesso neanche ribadire. Caro mio, ti dico con grande affetto che la ristorazione è altro. Accoglienza, simpatia e condivisione non ti...
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