Trattoria La Tavernetta Da Ianni — Restaurant in Chieti

Made a reservation for 4 after reading good reviews. Very disappointed though. Poorest customer service I’ve ever experienced in Italy in the last 6 years. Owners serving their closest circle before others to the point where we only had bruschetta and water in the first hour. How is this even possible in a restaurant with just 10 tables? Additionally, the order in which our dishes were served was horrendous, waitresses had to be reminded of the dishes we ordered several times, we were served fries the color grey, the arrosticini we ordered were nothing like the ones served even at the most basic roadside stalls, restaurant owner was way to touchy while explaining the bad service (hands off!) and he had the nerve to act if all was in order when we complained. Ended up taking 2 dishes off our bill as they were a disgrace. Never again and not...

La parola giusta per descrivere questo locale è VERGOGNOSO. Ma cominciamo dal principio, altrimenti sembro matto. Con due amici prenotiamo al volo di ritorno da una scarpinata in montagna (quindi parecchio affamati e facili da soddisfare). Spoiler: la prenotazione è l'unica cosa che ha funzionato in tutta la serata. Arriviamo al locale e ci fanno accomodare: al tavolo ci aspettano tovaglioli e tovaglia di carta, bicchieri spaiati e posate sporche: dato che siamo tranquilli, di poche pretese e freschi di una stagione di lavoro come ristoratori decidiamo di non farci caso e lasciar correre con un sorriso comprensivo. Certo, a questo punto viene da chiedersi a cosa sia da imputare l'euro e cinquanta di coperto che scopriamo di dover pagare sfogliando i due (siamo in tre) menù striminziti e diversi tra loro che ci arrivano al tavolo... Ma vabbè, continuiamo a non farci troppi problemi. Peccato perché saremmo stati ancora in tempo per andarcene! Oltre a noi è seduto solo un altro tavolo, ma l'acqua che chiediamo non arriva. Stesso destino sarebbe toccato al vino poco dopo, ma ancora una volta non cogliamo i segni: insistiamo per averlo (poveri stolti) e veniamo soddisfatti, ottenendo un liquido a malapena potabile. La cameriera fa del suo meglio, ma si lascia andare a gesti pittoreschi come picchiare sulla busta del pane (insipido) per assicurarsi di non avercene portata una vuota. Niente comunque a che vedere col titolare che invece picchia la spalla del sottoscritto senza apparente motivo: si vede che lo staff si è conosciuto in qualche riunione di percussionisti etnici. Arrivano le portate che abbiamo richiesto: una pasta alla mugnaia che non è una pasta alla mugnaia, una pasta con sugo e pancetta che ci lascia parecchio dubbiosi e una tagliata al sangue che non è al sangue, oltre ad essere cotta e presentata in modalità totalmente erronee. Nessuno di questi piatti ha visto un granello di sale. Perdonabile la tenuta informale del proprietario, meno la sua abitudine di prelevare dai tavoli accessori quali il dispenser del peperoncino per portarli ad altri tavoli: sarebbe un gesto piuttosto grezzo anche in tempi normali, ma in periodo covid non fa una bellissima impressione vedere oggetti passati direttamente per così tante mani. Ovviamente ci alziamo senza ordinare altro e ci dirigiamo in cassa dove possiamo godere di poetiche visioni dalla cucina e apprezzare uno sconto di 50 centesimi. Mai trovati così male...

Allora da dove parto? Siamo arrivati alla tavernetta alle 13:30 previa prenotazione. Da quando siamo arrivati l’ordine ci viene preso ben 50 minuti dopo e perché spazientiti abbiamo richiesto più volte di farci prendere l’ordine. Quindi alle 14 e 20. Nel mentre uno dei commensali in modo ingenuamente amichevole ha dato due pacche molto forti sulla schiena mia e di un altro ospite, che, pur essendo amichevole non poteva sapere se qualcuno avesse problemi di schiena e il disagio causato. Il primo ordinato non ha la pasta richiesta e viene cambiata (ce lo ha chiesto ed abbiamo detto sì) probabilmente però il piatto è stato rovinato dalla pasta diversa. Altra nota dolente, avendo ordinato in 4 la stessa pasta invece della porzione singola ci viene portata una fiamminga…. Qual è quindi la porzione per cui ho pagato? Siamo sicuri sia la stessa degli altri ospiti? Il condimento si perde in alcuni piatti. Dal primo al secondo, dove l’ordine del secondo è stato fatto con il primo, già fatto si fanno le 15 e 20 quindi ben un ora tra primo e secondo che erano stati ordinati assieme. Neanche il tempo di finire il secondo che ci chiedono del dolce e portano via i piatti (senza chiederlo). Un ospite ordina il dolce e viene servito il dolce sbagliato. Nel disagio viene chiesto di cambiarlo passano altri 10 minuti in cui abbiamo chiesto di portarci un caffe. Sono le 15 e 35. Alle 16 il caffè non è ancora arrivato ed è in preparazione. Probabilmente perché eravamo troppi ed avevano solo la moka. Decidiamo di alzarci ed andarcene e ci viene ricordato anche a toni alti di aspettare il caffe ma sono le 16 e 10 e dalle 13 e 30 volevamo proseguire la nostra visita senza continuare ad aspettare questo doloroso parto chiamato pranzo. Alla fine comunque il caffe ci viene servito. Avendo ordinato qualcuno meno cose al momento del conto questa persona chiede di pagare separatamente e con sufficienza gli viene detto “dai un euro in più un euro in meno divido uguale per tutti” mettendolo nuovamente a disagio.

Nel complesso metto due stelle perché penso che sia lo standard della zona che attira anche le recensioni alte al locale ma venendo da fuori quello che ho...