Ristorante l' Amo — Restaurant in Comacchio

Il pesce che abbiamo mangiato all'Amo era mediamente fresco e saporito, fatta eccezione per l'impepata di cozze che era davvero non presentabile (cozze minuscole, secche e pallide).

Abbiamo spiegato alla cameriera (titolare) le nostre riserve su questo aspetto, e la risposta purtroppo è stata davvero piccata e poco cortese. Siamo stati invitati ad andare al mercato del pesce con lei la mattina dopo, e poi ha provato a spiegarci che in questa fase della stagione, questi sono i prodotti disponibili in loco.

La stagionalità va sempre premiata, ma non se inficia l'esperienza del cliente che comunque paga il suo conto alla fine per mangiare bene. Qualunque potenziale disagio possa derivare da questo andrebbe spiegato al cliente prima dell'ordinazione e non dopo, in modo che alla fine ognuno sia consapevole della propria scelta.

Se nel menu metto enfasi su un piatto, nel cliente si crea una certa aspettativa. Il gestore deve anticipare al cliente (quando è opportuno) possibili criticità stagionali che valorizzerebbero anche la scelta alla fine.

In ogni caso non si può rispondere piccati alla prima (e unica) critica di una cena che tutto sommato era basata su materia non eccellente ma fresca e cucinata bene per la maggior parte dei casi.

Il locale ha due grandi pecche che sono in relazione tra di loro. La prima è l'eccessiva rumorosità, dovuta un pò all'assenza di pannelli insonorizzanti, un pò al fatto che lo spazio è piccolo e i tavoli sono troppo ammassati (seconda pecca).

La conseguenza è che non si riesce a comunicare, ma soprattutto il servizio risulta eccessivamente lento (mediamente 35 minuti per ricevere la prima ordinazione).

Il conto è nella norma, nel senso che in cinque tre antipasti, due primi e tre porzioni di spiedini ti portano a circa 150 euro di spesa complessivi.

Bisognerebbe provarlo in un momento meno incasinato della stagione, ma resta un atteggiamento ostile che trovo sinceramente...

Abbiamo deciso di pranzare quì anche dopo aver letto le recensioni negative, in una domenica in cui il ristorante era al completo. Il posto è molto elegante e luminoso ma piccolo e con troppi tavoli. Entrando, talmente è piccolo e scomodo l'ingresso che per poco non finisco in braccio allo schiaccianoci di Natale messo come decorazione. Il personale un po' freddo, gentili ma poco accoglienti. Tempi di attesa per nulla lunghi, anzi abbiamo mangiato subito nonostante fosse al completo. I piatti comunque piccoli, a parte i risotti e qualche primo, le porzioni le ho trovate scarse. Il fritto era molto buono e leggero, servito però con una fetta di limone talmente acerbo che non sono riuscita a spremerlo sulla frittura perchè si è frantumato. Agli gnocchi alle capesante invece cambierei nome perchè di capesante ce n'era solo una in tutto il piatto ma comunque erano saporiti. I dolci un po' così, buona la crema al caffè ma i semifreddi all'interno erano ancora ghiacciati e quello al rum sapeva di chimico. Per quanto riguarda la scelta dei vini c'è l'imbarazzo della scelta, mentre come birra c'è solo quella in bottiglia e non hanno la spinatrice. In esposizione due bottiglie in croce di amari e forse un liquore, poi non so se magari sul retro sono più forniti. Nulla da dire sui prezzi, ci sono ristoranti molto più cari in zona. In linea generale non abbiamo mangiato male ma non...

Non a caso ho scelto le 5stelle per cibo, sevizio e ambiente. Sono stato casualmente in questo ristorante tre anni addietro e mi colpì la leggerezza e simpatia del personale. E mi piacque molto. Il menù non ha al suo interno una lunghissima lista di piatti anzi, la lista è breve ma sufficiente per soddisfare le mie esigenze. Non tantissime pietanze ma tutto veramente ottimo. Ovviamente ,nel tempo, ho avuto modo di ritrovarmi a Porto Garibaldi, e non ho mai mancato l'appuntamento con L'Amo . Ambiente sobrio, familiare, e igienicamente perfetto. Frequentato per lo più da comitive allegre, non molto chiassose che a tavola ci stanno senza fretta, senza tempo. Sono tornato con tutta la mia famiglia e tutti sono rimasti piacevolmente colpiti. Ho.impiegato tutte queste parole perché quando chi lavora lo fa con passione merita di essere nominato in positivo. Se passate da P.Garibaldi provate e sono certo di avervi...