Ristorante Cascina Zeledria — Restaurant in Comunità delle Giudicarie

Una grande delusione a 360 gradi: tutto fumo e niente arrosto (anche in senso letterario poiché uscirete letteralmente ricoperti da uno strato permanente di odore di carni alla piastra che non andrà via dai vostri abiti neanche il giorno dopo).

Chiamo per prenotare e chiedere se vi fosse menu fisso o alla carta e se potessi salire con fuoristrada 4*4 con ruote da neve: mi rispondono che non c è menu fisso, e che assolutamente bisogna salire solo con il cingolato del ristorante…ma “purtroppo” omettono prontamente che per i 120 secondi di tragitto, aggiungono 7€ a persona sul conto: ai limiti della truffa, considerando che una volta “su” ovviamente le macchine del personale sono tutte li belle posteggiate.

La baita da fuori è sempre carina, e nonostante i prezzi in pochi anni siano triplicati e sfiorino prezzi da ristoranti di ben altra qualità, dentro il pessimo sistema d’aspirazione è sempre lo stesso (ovvero praticamente assente): un ristorante che promuove carne su pietra ollare ma che non ha un sistema d’estrazione in linea con il numero dei coperti e le dimensioni dell’ ambiente, oltre che non in linea con i soldi che chiedono.

Risultato: entri in una cappa di fumo e puzza e ne esci ricoperto. Per cui oltre al conto preparatevi a pagare una lavanderia.

Il piatto consigliato è ovviamente la carne alla Pietra:

27€ per 6 pezzetti - numeri reali - di carne suddivisi in: 2 fettine di maiale, 2 fettine di tacchino, 2 fettine di manzo e 2 fegatelli buttati in una ciotolina di vetro d ikea al limite della nausea: Le dimensioni ed il peso sono imbarazzanti. Spessore delle carni trai i 3-5 millimetri e dimensione della “fettina” sui 4-5cm per lato…praticamente dei dischetti di carne secca insipida il cui peso complessivo difficilmente avrà superato i 70-80 grammi. Il tutto accompagnato da 2 foglie di radicchio e 2 dischetti di melanzane e zucchine. Il piatto è cosi scarno che si capisce subito il perché nel menu figura una voce “extra carne per piastra”….a 12€

L antipasto…spiedini di caciotta e speck (2 per piatto) a soli 20€…20€ per due bacchettine di formaggio e speck in trentino, che te lo tirano dietro ovunque essendo un piatto tipico ma evidentemente non “raro”. Praticamente è come se a Napoli ti vendessero una margherita a 20€

I dolci, neanche me li ricordo per l estrema secchezza e la totale Mancanza di sapore. Ricordo solo che erano dolci, ovvero pieni di zucchero.

Il vino era buono! Infatti la cantina che lo produce non é loro ed un prodotto che compri e consumi “li” ma che resterebbe uguale ovunque consumato.

136€ in 2 con “esperienza” trasporto inclusa + tintoria garantita.

La sensazione è chiara: trappola per turisti fessi - come in questo caso me - a cui rubare i soldi.

Occhio, avessi pagato 90€ in 2 avrei comunque avuto questa terribile sensazione di frustrazione: zero qualità a prezzi folli per il rapporto tra le due cose.

Non ci tornerò mai più, manco tra altri 15 anni.

Da consigliare a tutti quelli che...

It makes sense to eat at this place exclusively for their beautiful location and the delicious "polenta concia with sausage and trifled mushrooms." Truly indulgent, with intense flavors, and every bite reminds you that you're in Trentino.

Unfortunately, beyond this, every other aspect is mediocre or negative.

The deer with polenta was good but nothing special. The carrot cake was dry, and the taste of carrots was almost absent (or completely overshadowed by the jam). The whipped cream was poor quality and collapsed after 30 seconds.

The service - when I stopped by for a lunch after skiing - was always chaotic, disorganized, and at times disrespectful. An high influx of customers doesn’t justify rude manners.

The prices are undoubtedly higher than what’s fair.

Finally, I recommend this place only to try the polenta concia. Anything else is...

tutto comincia dalla prenotazione. Molto scortesi. Chiamo con una settimana e mezzo d'anticipo e non mi fanno prenotare. Richiamo il giovedì della settimana interessata come da loro consiglio e fingono di non avere posto. Ma al mio primo lamento, incredibilmente il posto c'è. (Quinidi mi sono anche impegnato per godere di questa pessima esperienza!)

Cena tra amici, sabato sera. Ci portano con il gatto delle nevi (5€ a testa) e al primo impatto il locale ci sembra molto bello, con un bel panorama.

All'interno odore di cibo, i vestiti ne sono ovviamente pregni alla fine della serata. Costo alto rispetto alla qualità. 15€ a testa per l'antipasto: 1 (e dico 1) spiedino con provola e spek arrotolato e 1 cappella di porcino (forse) al forno. Portato dopo 2 minuti dall'ordine (tutto già pronto, niente fatto al momento) 25€ per cuocere con la pietra ollare verdure crude e carne. carne neanche marinata. manzo e vitello ovviamente in quantità minore (1 fettina a testa) rispetto a tacchino e maiale. Ciotola con i fegatini (che forse piacciono ad 1 persona su 10). Unico condimento il sale in tavola ed una salsa imbarazzante al finocchietto. 6€ per uno strudel freddo e pesante, servito senza creme o panna. più acqua, due bottiglie di vino (20/25€) in sei. Caffe e 2 grappe in sei. il totale di 63,5€ mi sembra davvero esagerato per la qualità del cibo servito. Mediamente in alto adige si spendono 50/55€, si sa. Ma la qualità è sempre molto buona. Qui invece c'è un prezzo di 10€ sopra la media ma una qualità da 20€ sotto la media. SCONSIGLIO questo ristorante. Utilizzando semplicemente internet si possono trovare...