ASPETTATIVE DELUSE
Siamo stati in questo ristorante a seguito delle indicazioni di un amico per provare le specialità proposte. Locale che si presenta un po’ anonimo all’esterno, con parcheggio di pochi posti costringendo a lasciare la macchina ai bordi della strada. L’interno è stato probabilmente recentemente rinnovato e si presenta all’entrata con banco bar ed una grande sala, anche questa a mio parere un po’ anonima. Ci accomodiamo e la gentile cameriera ci propone 2 calici di prosecco come aperitivo, che accettiamo, salvo poi ritrovarceli addebitati nel conto a € 8,00. Personalmente ordino, incuriosito, come prima portata le bavette al granchio blu che, ahimè, non mi sono piaciute rendendo il piatto dopo un paio di forchettate. In sostituzione ho ordinato i moscardini che, purtroppo, anche questi non sono stati di mio gradimento ma li ho consumati lo stesso. Come seconda portata, ordiniamo 2 porzioni di cappelunghe alla griglia, discretamente buone e piacevoli. Alla fine del pranzo, ho pagato tranquillamente senza porre in evidenza che le bavette al granchio le ho rese quasi integralmente, aspettandomi almeno una riduzione del loro costo se non il mancato conteggio nel totale a pagare. Ciò non invece avvenuto. In ogni caso, con o senza il piatto in questione, il conto lo ritengo esoso per la qualità e quantità di quello che abbiamo preso (sebbene i prezzi fossero ben esposti nel menu): ovvero: 2 portate di primo piatto (comprese le bavette), 2 di secondo piatto, 1 contorno, 1 sgroppino, 1 dolce, 1 caffè, 1 grappa, 0,75 di vino della casa e 2 calici di prosecco come aperitivo; per un totale di 153,00€. Peccato, mi aspettavo di meglio ed un conto più leggero.
P.s.: aggiornamento a seguito della risposta del ristoratore: premesso che ho sbagliato scrivere al riguardo della prima portata, intendevo dire che erano 2 piatti escluse le bavette. Inoltre, in riferimento alla precisazione che l'antipasto della casa costa 27€, devo dedurre che il conto corretto doveva essere di 180€ anziché 153€ e quindi vi devo...
Read moreGentile proprietario, Ha assolutamente ragione, avremo dovuto dire subito che quello non era il piatto che intendevamo ad ordinare. Andiamo spesso in Veneto e ogni volta ci gustiamo almeno una volta il baccalà in umido.. Ma mai è mai, nemmeno in altre regioni, abbiamo trovato questa versione..diciamo strana! Anche dove ce l'hanno servito spezzato, non era mai sminuzzato così da risultare quasi un purè.. Purtroppo solo dopo averlo, a fatica perché affamati, consumato che Le ho detto che strana preparazione, mai trovata prima.. E Lei non mi ha spiegato la ricetta, ma mi ha solo detto "beh noi qui lo facciamo così, sminuzzato". Beh, pazienza, indubbiamente tutto il resto del menu sarà buono e magari un giorno riproveremo.. Buon lavoro e buona estate, ai proprietari e a tutto lo staff.
Dopo aver girato per il paese più di un ora in macchina in cerca di una trattoria, ci siamo trovati davanti a questo grazioso ristorante. Felici di aver trovato un ristorante di pesce, senza esitazione abbiamo ordinato una specialità veneta: baccalà in umido. Non posso descrivere la nostra sorpresa quando ci hanno portato i due piatti!! Un orribile poltiglia rosa, vagamente con gusto del baccalà, ma trifollato, sminuzzato, da sembrare quasi frullato, accompagnato da un purè quasi liquido, senza sapore.... Il cliente non dovrebbe essere imbrogliato così. In più, con grande rammarico e rabbia, non abbiamo avuto la prontezza e...forse il coraggio, di contestare e restituire quei piatti orrendi e disgustosi..!! Intorno a noi quasi tutti mangiavano il pesce crudo, ma noi volevamo il piatto veneto..!!! Ecco, siamo rimasti molto delusi, non tanto per il piatto davvero disgustoso, ma per non averlo contestato ed esser caduti in questa trappola!!! Questa terribile cena ci è costata ben 58 euro!! E imperdonabile...!! Ma probabilmente ci ritorneremo per riscattare e dimenticare questa brutta...
Read moreNon sono solita lasciare recensioni, ma questa volta mi sento di farlo perché merita. Sono venuta in questo ristorante più volte in passato e mi sono sempre trovata bene. Da quasi un anno sono diventata vegana e sono tornata Al Confin la scorsa settimana accompagnando mia madre mio fratello che invece amano il pesce. Comprendendo che la cucina vegana non sia quella del loro menù, mi sarei accontentata anche di una pasta in bianco, ma il proprietario (almeno presumo sia il proprietario), si è prodigato per farmi cucinare un sugo agli asparagi che non era in menù. Ho apprezzato davvero molto il gesto di cortesia spontaneo. Ristorante consigliato, sia per la qualità del cibo che per la cortesia di...
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