Al Cacciatore - Grazie di Curtatone — Restaurant in Curtatone

A parte la simpatia di tutti i componenti della famiglia, della cuoca Wilma solo apparentemente burbera, del maître Marco in infradito e maglietta (sempre troppo corta per coprire l'enorme pancia), del figlio Giorgio, un tempo lanciato sulle orme plantigrade del padre, ora figurino per amore, di Lara morbida e sarcastica, di Annina, l'unica magra della famiglia e pertanto condannata allo studio (la magrezza al Cacciatore è sinonimo di inappetenza tendente all'anoressia) e all'assenza, alcuni piatti sono da verificare. A mio gusto direi: 1.tortelli di zucca. 2. Tagliatelle con la selvaggina. 3. Luccio in salsa. 4.baccalà. 5. Cotechino. 6. Salumi sempre ottimi, compresa carne salata e bresaola. 7. Grana con la mostarda. 8. Frittata coi cipollotti o i saltarei (sempre ché Wilma abbia voglia di farvela) 9. Cervo, cinghiale, anatra e, aggiungerei "sarsanin". 10. I dessert creati da Giorgio, compreso il " sugolo d'uva" col "mirtol o büssolan...

Sono ancora seduta a tavola e ho appena preso il caffè dopo una cena eccellente che ho gustato con mio marito (ravioli di zucca, agnolini di carne in brodo, stracotto di asino, cinghiale, macedonia) ma ciò che deve essere degno di nota sono la tipicità della cucina mantovana (anche l’ immancabile polenta che deve accompagnare ogni secondo), la genuinità degli ingredienti (il brodo è davvero un brodo di carne fatto “in casa”) e ultima ma non ultima per importanza la simpatia e la cordialità del cameriere Mattia! Esaudiente, attento alle necessità del cliente (senza nessuna richiesta da parte nostra ci ha dedicato un gesto gentile che ho molto apprezzato), veloce e, altro aspetto che ho gradito la spiegazione sui piatti (vista la mia indecisione tra tante allettanti proposte!). Complimenti a tutto lo staff e spero che la mia recensione possa portarvi nuovi palati curiosi di...

Locale posto in prossimità del famoso santuario Mariano delle Grazie, offre menù variegato tra cui numerose proposte tipicamente mantovane. Abbiamo optato per lasagne di zucca e salsiccia, molto gustose e ruffiane (solo un tantino insipide) e tortelli di zucca 🎃 nella più classica tradizione mantovana, vale a dire conditi non con burro e salvia, ma con un abbondante sugo di salsiccia, dolce e accattivante. Sempre nel rispetto della tradizione locale, abbiamo "condiviso" (=2 mezze porzioni) un buon luccio in salsa con polenta arrostita, il tutto annaffiato da ottimo lambrusco mantovano, amabile spumeggiante come ci si aspetta da questo vino. Porzioni generose, servizio molto rapido, cordiale e gentilissimo, prezzi onesti, disponibili anche tavoli anche all'aperto. Visto l'ottimo rapporto qualità/prezzo e la vicinanza al santuario, si consiglia di prenotare...