Gigi Pipa — Restaurant in Este

Don't go here if you can't use QR code menus, as they won't provide paper ones!

We googled this pizzeria and we're looking forward to a great meal from the pics. Unfortunately, the map didn't pinpoint the correct location so we ended up having to ask a local, who kindly brought us to the restaurant.

After a 30min walk in 35 degree heat, we were happy that the restaurant had air con, so sat down and were warmly greeted by one of the waitresses.

She brings over some bread and we are left waiting for the menus. About 5 mins later she returns to ask what we'd like, and we say we haven't had the menus and she points to the QR code soon the table. As my phone doesn't do QR codes properly, I asked her if I could have a paper copy and was told that they didn't do them at all.

My husband had managed to get it on his phone, but trying to share the phone to decide on what to have, and using Google translate on mine to work out what everything was, was just taking too long with both of us having to do this After 20 mins of trying we gave up and walked out.

Such as shame they can't cater for those who find the whole menu on the phone thing difficult to use, or those who don't have smart phones - printing a couple of menus can't be...

Sono stato qui con la famiglia, venuta in visita. Mi interessava l'idea di una pizzeria con il proprio orto, che trovo essere qualcosa di eccezionale da presentare al cliente e in termini di sostenibilità.

Ovviamente, la vera protagonista qui è la pizza e sicuramente non si sbaglia. Gli impasti delle pizze degustazione sono interessanti. Noi abbiamo provato quello standard, quello al farro e l'integrale e tutti e tre risultano equilibrati, gustosi, e non appesantiscono, con una buona gestione del lievito visto che non si percepisce acidità. Anche l'impasto a biga delle pizze classiche è buono, ma lo si percepisce un poco più pesante.

Quello che mi ha convinto meno sono alcuni abbinamenti. La dall'orto nel menù autunnale, con fior di latte, asiago, rape, carote, castagne e hummus è eccessiva. Manca di acidità, e di variatio nelle consistenze. La combinazione di due formaggi, con l'hummus e pure le castagne è sicuramente sbilanciata. Quella con burrata e crudo, invece, nella sua semplicità è perfetta. La battuta di manzo, con i porri, le cime di rapa e la senape, infine, è buona, ma la senape tende ad avere il sopravvento, così che il manzo rimane bilanciato, ma la cima di rapa e il porro si perdono.

Per quel che riguarda i dolci, non è qui che consiglio di venire. Se il tiramisù è ok, gli altri due che abbiamo preso lasciano a desiderare. Il biscuit evo, con crema mascarpone e cremoso al pistacchio non è male, ma è migliorabile. Infatti, il biscuit è piacevole, e anche il cremoso, mentre la crema al mascarpone non entusiasma e la finitura di riso soffiato sembra a caso. Insomma, è l'equilibrio che manca, o qualcosa che faccia da mediatore, come della frutta, una punta di acidità, un elemento che spezzi la giunzione tra tre elementi caratterizzati da un ingrediente grasso. Senza contare che l'olio evo e il pistacchio siano due ingredienti particolari e messi insieme in questo modo non se ne esaltano le virtù, né di uno, né dell'altro. Il dessert al cioccolato, poi, è da bocciare: brownie troppo grosso, chewy e dolce, cremoso all'orzo buono, ma non abbastanza per contrastare quella base, sorbetto al cioccolato presentato malissimo (e lo dico io che con le quenelle sono il peggiore) e fatto con un cioccolato (Valrhona extra amer 67%) che non è molto nobile o adatto per un dessert al piatto dove il cioccolato è protagonista, infine il macaron era durissimo, sapeva solo di zucchero ed era difficile da mandare giù.

Per quel che riguarda location e servizio in sala, nulla da eccepire, molto molto gradevole. Anche lista dei vini e delle birre davvero interessante

Per riassumere, ottimi gli impasti e l'accoglienza, da concepire meglio certi abbinamenti, da lavorare molto sulla pasticceria. In generale,...

Avevo aspettative molto,troppo alte vista la posizione nella classifica delle pizzerie migliori di Italia.Ma mi rendo conto che ci caschiamo tutti,la classifica riguarda le migliori pizzerie RECENSITE quindi è davvero molto relativa.A parte tale premessa,ci fanno accomodare e gentilmente ci arriva un "saluto dalla cucina" come ad accrescere il nostro entusiasmo.Ci arriva il pane in una bella borsetta,forse più carina della mia ma.....mi chiedo,la laveranno da un cliente all'altro?mi pareva abbastanza vissuta e penso...l'immagine è importante ma l'igiene?Va bè.Veniamo alla pizza.La pizza è indubbiamente buona,il cornicione presenta una bella alveolatura e quando la mordi come aria...svanisce in bocca.La gourmet è una sorta di focaccia farcita in maniera minimal....forse troppo minimal e il prezzo è del tutto ingiustificato.Sia per le idee di condimento sia per la quantità e passi pure che alcuni prodotti sono slowfood ma ....25 euro,50 mila lire del vecchio conio....anche stica!Siamo andati in due e le pizze sono venute fuori da due postazioni diverse quindi a dieci minuti di distanza,considerando che la pizza di mio marito era la gourmet che ha una base precotta ed è arrivata per ultima.Chiediamo le birre ,dopo 4 tentativi imbrocchiamo quelle che per fortuna erano disponibili.Sarebbe stato più bello se.la cameriera al momento dell'ordinazione mi avesse detto "questa questa e questa non ci sono"così come è capitato per i dolci...un terno al lotto.Alla cassa lo scontrino è risultato più alto del previsto perché il gentile cassiere ci ha detto che i prezzi scritti sono quelli vecchi e non sono stati aggiornati.Scusa???????????????La fortuna è stata dalla loro parte perché siamo persone riservate e non da scenate pubbliche ma non essendo stupidi,semplicemente non...