Sono stato, purtroppo, da Farina ieri sera per cena per un compleanno di un ragazzo, 18 persone. All'ingresso il locale sembra carino, anche se io non amo quel tipo di arredamento contemporaneo. Dopo aver atteso un po', giustamente perché il locale era pressoché pieno, veniamo guidati verso il tavolo da un ragazzo, che poi si è rivelato essere una sorta di “caposala”. Abbiamo attraversato la prima sala, arredata secondo lo stile del locale, muri colorati, luci alle pareti, faretti da soffitto, vetrinette con esposizione di vini e i tavoli, caldamente ammassati, per arrivare in fondo al locale, in una sorta di ampliamento dello stabile fatto all'ultimo minuto. Un tendone bianco, vuoto, un gazebo con pavimento in grès porcellanato veneziano, la classica casa di “nonna”, funghi riscaldanti sparpagliati qua e là, e i soliti tavoli da comitiva comune, dove si mangia tutti insieme, vicini vicini. Il tavolo è per la maggior parte vuoto, la “mise en place” è composta da una tovaglietta in, credo, ecopelle, coltello, forchetta, bicchiere e tovagliolo. Appena seduti non si può non fare caso all’immenso e assordante casino che ti sovrasta. Comunque, arriva un cameriere che porta qualche menù e, per gli altri sfortunati, c’è quello digitale. Io sono stato uno sfortunato e ho scansionato il "qr". Mi si apre una pagina in cui mi viene richiesto il numero, di cui allego uno screenshot. Non so a te, a me mai successo qualcosa di simile e non so nemmeno se siano autorizzati a richiederlo necessariamente. Il personale sembra preso da un’agenzia interinale di Kensington Avenue. Non per il loro aspetto ma per il comportamento e la professionalità eccellenti. Chi con accento dell’est, chi con uno latineggiante, credo facciano quel mestiere per i soldi a fine mese e non so se siano grandemente qualificati per farlo, anzi. In caso, smentitemi pubblicamente con le vostre esperienze nei tristellati di qua e di là per il mondo. Comunque, arriva un altro cameriere, madido di sudore (tutti i camerieri lo erano, vista la fretta e le corse che fanno tranne una ragazza) con un auricolare all’orecchio e, nel mentre che ordinavamo, lui parlava in codice con gli altri per dare indicazioni (tutti i camerieri hanno auricolari e si danno indicazioni). Arrivano gli stuzzichini, poi le pizze. Per quanto riguarda gli ingredienti, posso dire che sembrano di buona o ottima qualità. La mia incertezza si gioca sul fatto che, per la maggior parte, le pizze erano troppo bruciate. Il cornicione spesso crudo e la parte inferiore veramente troppo bruciata. Parliamo di 13/14 pizze su 18 sbagliate. Se ti piace l’amaro, è il posto perfetto. In gustazione si sente quell’amorevole sapore di carbone che fa da fil rouge per l’intera cena. Un altro aspetto simpatico è il modo di trattare il personale da parte del “caposala” di cui sopra. Appena un tavolo si alza, lui urla un nome di un cameriere e gli indica il tavolo da sparecchiare il più velocemente possibile. Per un tavolo da 8 dietro di noi, sono servite due persone, lui ha aiutato e ha urlato “dai, forza, avete 20 anni, veloci!” (tutto rigorosamente in dialetto). Poi, con tutta fretta, aprono il tendone, è successo almeno un paio di volte, portano dentro tavoli da fuori, portano dentro le sedie per ammucchiare altri tavoli da apparecchiare, come se già non bastassero, e richiudono il tendone. L’obiettivo, chiaramente, non è ammucchiare denaro sfrontatamente ma è far fare conoscenza tra i commensali mangiando uno sopra l’altro. Tutto questo, ovviamente, senza che ci sia una differenza di prezzo tra le sale. Gli altri come i principini, noi nella stalla, però il prezzo è per forza lo stesso, soprattutto il magnificente coperto. in conclusione, ci sono stati per due volte degli episodi di amore tra i camerieri, che si insultavano urlando per aver sbagliato, probabilmente, una comanda. Ho pagato 37,50€ ma non parlo del prezzo perché, innanzitutto abbiamo pagato anche per il festeggiato e, avendo diviso comunemente la cena, non so quanto costassero singolarmente le pietanze. Ciao e buona fortuna...
Read morePremesso che abbiamo frequentato diverse volte questa pizzeria, racconto la mia ultima esperienza: un paio di sabati fa faccio una prenotazione per 7 persone (io mio marito e un bambino + un'altra famiglia di 4 persone) per il turno delle 19.30. Alle 19 circa chiamo la pizzeria avvisando che confermiamo la prenotazione per le 19.30, ma per un imprevisto non saremo più in 7 ma in 3 (ovviamente chiamo non appena vengo avvisata dai nostri amici della loro assenza). Mi risponde una "simpaticissima" signorina: "ah bene...questo sì che è un bel problema! Non può avvisare all'ultimo! Doveva avvisare prima..." io mi scuso e faccio presente che si è trattato di un IMPREVISTO quindi di un evento NON PREVISTO e che ovviamente avrei avvisato prima se solo lo avessi saputo prima....lei continua alquanto indispettita dicendo che il problema è che "HA MANDATO VIA TANTA GENTE" (la sua unica preoccupazione era quella)...a quel punto le faccio presente che noi 3 siamo già per strada e dobbiamo sapere se ci fanno mangiare o no....mi risponde che deve prima capire come fare (manco avessimo disdetto una cena di matrimonio) e che mi avrebbe richiamata. Mi chiama poco dopo dicendo che può solo riservarmi un tavolo alle 22 invece che alle 19.30...alla mia reazione basita risponde che non può fare altrimenti (neanche, banalmente, separare il tavolo in 2) e che aveva già 30 persone in lista di attesa (certo, non poteva perdere tempo con noi 3...) A quel punto declino la proposta. Andiamo in un'altra pizzeria che, sempre piena con le prenotazioni, ci ha accolto dicendo "una soluzione la troviamo per 3 persone" e alle 20.30 avevamo già mangiato e liberato il tavolo. Morale della favola...caro sign.Alberto Farina purtroppo non basta fare una buona pizza. I clienti non sono un numero e bisogna saper gestire con intelligenza anche gli imprevisti più antipatici...meglio rinunciare solo a 4 clienti quella sera o alimentare un passaparola negativo? Una cosa è certa...voi sicuramente avrete riempito il tavolo da 7...ma né noi 3, né le persone che conosciamo, verranno mai più da voi....a occhio e croce non so quanto sia stata furba la decisione di quella sera... Ricordatevi...in una realtà piccola come quella in cui vi trovate, un passaparola negativo può fare il bello e il cattivo tempo di un'attività commerciale...ma chissà...magari a questo ci penserete quando non avrete più la preziosa lista d'attesa di 30...
Read moreSiamo fan di Alberto già da molti anni, ma non eravamo mai stati nel locale dove sta adesso a Lido di Fermo, abbiamo trovato posto con molta fortuna, prenotate con anticipo, fanno tre turni la sera. Partiamo dal presupposto che non è Napoletano, quindi sarebbe uno svantaggio, anche no. Vi dico solo una cosa, andateci e ne rimarrete ESTASIATI. Partiamo dal servizio, 5 stelle sono poche, mai trovato un locale dove ogni e sottolineo ogni cameriere o dipendente saluti ogni singola persona che entra o passa nel locale, sembra quasi assurdo ma credo sia la cosa più gratificante che abbia mai provato in vita mia. Il bagno, pulitissimo, ben curato, profumatissimo, hanno addirittura il sapone che un brand realizza per Alberto Farina, serve altro da dire?! Di cosa vogliamo parlare?!? Menú ricco di bellissima realizzazione, tovagliette brandizzate in pelle colorata, sedie comode, arredamento di desing curato, camerieri in divisa tutti rigorosamente con auricolare, sorridenti gentili simpatici, pronti ad esaudire ogni richiesta, ogni tavolo ha il porta borse per le donne ovviamente brandizzato, tutto è curato al massimo. Abbiamo mangiato una frittatina e due margherita, dal momento dell’ordine alla consegna delle pizze, non sono passati 3 minuti e giuro che a me sembrano essere stati 2 . Nemmeno a Napoli sono cosi rapidi. La frittatina non è quella di Di Matteo che per me è il top assoluto ma calcolando di essere nelle marche, allora vi dico, voto 9 ( senza offesa sia chiaro ). La pizza, che ve lo dico a fare, manca solo la confusione e sei a Napoli. Non a caso dopo pochi giorni Alberto ha ricevuto un premio di due spicchi che lo ritiene da quanto ho capito spero di non sbagliare, il top delle pizze nelle Marche, se cosi non fosse, per me e per altre centinaia di migliaia di persone che ci sono state, lo è!!! Ragazzi, siete fantastici. Siete il TOP DEL TOP. La pizza vera è solo la Napoletana, nelle marche siamo stati abituati a mangiare una sorta di piadina col bordo, ad ognuno il suo, noi continuiamo a fare i ciauscoli e le olive all’ascolana e quando avete voglia di pizza, andate da Alberto Farina a LIDO DI FERMO, diffidate da altre “farine” nei paraggi!!!;-) Grazie di cuore a tutti voi dello Staff!!!! Bravissimiiiiii. A...
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