Se non la pizza più buona di Francavilla sicuramente tra le prime 2. La pizza è la napoletana contemporanea quindi: cornicione alto ed alveolato, ed un diametro più contenuto rispetto alla verace, in genere l'idratazione è più alta della verace (60%-80%) quindi cottura tra i 440° e 500°. L'imasto della, per quanto io riesca a capire dal prodotto finito, sembra realizzato bene tuttavia la fase drammatica è senz'altro la stesura. 💔 Quest'ultima purtroppo non riesce a valorizzare il lavoro fatto in precedenza producendo come risultato una sfoglia estremamente sottile al centro, quasi a risciò buco, e un cornicione estremamente pronunciato ma con una alveolatura molto limitata a causa di una quantità di impasto eccessiva che quindi non riesce a cuocere e vetrificare come dovrebbe. Ho scelto di aspettare per fare questa "recensione" per capire se questo difetto fosse un caso isolato o fosse una cosa cronica, in oltre la pizzeria è piuttosto giovane, quindi mi aspettavo che con il tempo il problema sarebbe scomparso. Dopo 1 anno e mezzo quindi circa una 30ina di pizze purtroppo in problema è sempre più evidente ed affligge tutte le pizze compreso il calzone 😅. Con questo intervento non voglio assolutamente screditare la pizzeria anzi vorrei dare un paio di consigli con la speranza di contribuire a risolvere il problema!

• fare meno pressione al centro durante la stesura del Panetto e una volta posto l'impasto sul dorso per l'estensione della parte centrale trazionare meno la pasta; in sostanza: impasto nel centro non deve essere trasparente come un film
• se la prima accortezza non risolve completamente il problema diminuire il peso dell'impasto prima del 15% se serve fino al 25%.

Vi auguro un buon lavoro e un grande imbocca al lupo! Ci vediamo nei prossimi mesi, spero di essere stato di aiuto.