Trattoria Il Cardoncello — Restaurant in Gravina in Puglia

Siamo originari della zona e,avendo ancora parenti nei dintorni,ci capita spesso di tornare in estate.Forte del bel ricordo di una cena nel 2019,abbiamo deciso di tornare in quello che,all’epoca,ci era sembrato un ottimo ristorante con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Prenotiamo per le 13.Una volta arrivati, il locale ci appare esattamente come lo ricordavamo.Appena seduti,non ci viene presentato alcun menù.Forse per ingenuità o fiducia,abbiamo creduto ci fosse la formula a Menu fisso uguale per tutti come anni fa. Gli antipasti arrivano: una selezione piuttosto anonima di affettati,pancetta,salame e una parmigiana in terrina.Nulla a che vedere con i sapori e la qualità che ricordavamo. Alle 13:30 il locale era pieno.A quel punto il cameriere ci chiede pazienza: la cucina si sarebbe “allineata” con gli altri tavoli appena arrivati.Noi, convinti della presenza del menu fisso,comprendiamo e pazientemente abbiamo accettato,anche se ci è sembrato strano. Da qui in poi E' INIZIATO UN DELIRIO MAI VISTO. Essendo la cucina a vista,la maggior parte dei commensali poteva vedere cosa accadeva al suo interno.Un continuo viavai di persone apparentemente estranee allo staff,risate,scherzi,confusione.Una totale disconnessione dello staff dalla realtà,come se non fossero nemmeno padroni del locale.Alcuni clienti si alzano a prendersi l’acqua da soli(forse tutti parenti?).I cuochi appaiono agitati.Viene aperto un pacco di pasta che finisce a terra (speriamo non sia stata la stessa pasta che abbiamo mangiato dopo).Intanto i commensali in sala, sempre più spazientiti, attendono il primo piatto. L'unica battuta del cameriere in sala è stata :" non mi guardate tutti, sono solo le 15.30, abbiamo appena iniziato". Alle 15:30 arriva finalmente il primo piatto, orecchiette con un singolo pezzo di cardoncello a testa. Il tavolo dietro il nostro trova un pezzo di plastica nel piatto, rivelatosi essere parte della confezione della pasta, come ammesso dallo stesso cameriere (e torna il dubbio sulla pasta caduta). Nel frattempo 2 tavoli spazientiti chiedono il conto e vanno via; noi facciamo lo stesso, spiegando che siamo lì dalle 13 e che dobbiamo pur tornare per iniziare i preparativi del rientro a casa. Il cameriere, con tono maleducato e indifferente, ci "invita" a restare perché “sta arrivando tutto”, oltre a dirci di salutargli sua zia (al nord), come dire "Salutm a so…". Convinti ad alzarci, in 10 min ci portano TUTTO INSIEME CONTEMPORANEAMENTE :

1. un secondo "assaggino" di primo a testa con gli asparagi
2. 8 straccetti di tagliata da dividere in 3, duri al punto che neanche il cane li ha voluti. Di contorno, rucola vecchia e appassita, probabilmente dimenticata in frigo.
3. 1 spicchio a testa di ananas e pesca
4. 3 pastine sfogliate riscaldate. Infine, ci viene presentato uno scontrino riportante la cifra totale di 120 euro senza alcun dettaglio del menù scelto ma sola con la voce "coperto".Ormai assaliti dal nervosismo, chiediamo educatamente se secondo lui il servizio reso fosse stato da 40 euro a testa, costui ci risponde con "avete mangiato di tutto, il prezzo dovrebbe essere anche di più".Da qui risparmio gli accaduti finali per motivi di privacy e illazioni non dimostrabili, ma comunque, con grandissima difficoltà, sempre nella generale maleducazione, siamo riusciti solo alla fine ad appianare la situazione costo e far saltare fuori il Menu (perchè c'è un Menu!) con su scritto NUOVA GESTIONE. Il Menu presenta diverse soluzioni che partono dai 18 euro fino ad arrivare ai 40. Probabilmente scambiandoci per turisti di passaggio, hanno visto in noi la classica vacca da mungere. Per QUALITA', TRATTAMENTO RICEVUTO e questione economica, non possiamo che dire: EVITATE COME LA PESTE QUESTO POSTO, la ristorazione è tutto un'altra cosa!. E se siete persone che mal sopportano maleducazione e arroganza, evitatelo due volte. Noi, con non poca fatica, abbiamo mantenuto la calma e gestito tutto con diplomazia, ma tra risposte arroganti e battute sarcastiche, vi assicuro che è stato davvero difficile non perdere...

Siamo arrivati qui attirati dalle recensioni su google. Grossissimo errore. Non so se questo dipenda dalla giornata sfortunata o cosa, ma ci siamo seduti alle 13 e ce ne siamo andati alle 15:40 indignati senza aver nemmeno ricevuto il secondo. Mai visti tempi di attesa così assurdi, nemmeno a un matrimonio. Speso un capitale nonostante nn avessimo mangiato granché! Allucinante. I camerieri tranquilli come se niente fosse, oltre a noi si è alzata pure tutta la gente di un'altra tavolata grande, anche loro fermi al secondo "assaggio di primi".

Unico pregio: la tavola era apparecchiata già di base con dei piatti deliziosi che ci han fatto davvero ben sperare! Peperoncini a tocchetti con olio e aglio, marmellata di peperone e formaggi, un piatto di capocollo: tutto delizioso.

Poi arriva il cameriere e comincia a spiegare in modo confuso che nn esiste un menu cartaceo, un menu alla carta o altro(?!), che si pagano 40€ a persona sulla fiducia e che ti portano due assaggi di primo e due di secondo a persona oltre a un antipasto misto. Si ma cosa c'è in questi piatti? Ah boh, nn lo sa manco il cameriere. Iniziamo a preoccuparci perplessi...

Dopo tempi interminabili arriva l'antipasto, un piattino alla volta, molto scarno e banale (tipo cardoncelli in padella saltati con aglio, così, puri e semplici che me li potevo fare a casa.) Vedi foto... ci diciamo che i primi saranno sicuramente buoni. Dopo un po' arrivano le orecchiette al sugo e la lasagna dei bambini, non prima che abbiano servito gente venuta molto dopo di noi.

Dopo più di un'ora, arriva un piatto di pasta con cardoncelli, sugo e... micro-tracce di guanciale nel mio piatto, zero in quello di mia moglie. A dir poco insapore, tristemente lasciata a metà.

Intanto servono a raffica la gente attorno a noi, arrivata dopo di noi. I secondi piatti dei bambini non arrivano, ci chiediamo se le cotolette siano andati a rincorrerle in forma di mucche nei campi. Perché niente; manco dopo due ore arrivano! Incredibile.

Finalmente dopo quasi tre ore arrivano le famose cotolette, sicuramente acchiappate poc'anzi. Poi arriva il secondo "assaggio di primo", una roba anonima e senza sapore: gnocchetti (credo) con puré di fave e cardoncelli, aridaje. Che capisco che il posto si chiama "il cardoncello", ma se bastasse metterlo a caso in ogni piatto immagino saremmo tutti chef.

A quel punto, stremati, diciamo che preferiamo andarcene, lamentandoci dei tempi disumani. Nessun mi dispiace, niente, a rivederci e grazie, ci presentano il conto comunque altissimo nonostante non fossimo manco a metà pasto e ce ne andiamo incavolati come ciminiere scassate....

Se siete in giro per Gravina, il paese "dell'acqua e della pietra", dove a darti il benvenuto c'è il simpatico Cola Cola, dopo una bellissima passeggiata tra la splendida Cattedrale, la chiesa rupestre di San Michele nella grotta e il ponte dell'acquedotto da dove si può ammirare nella sua immensità la splendida gravina, potrete sentire il profumo dei suoi tesori nelle vie percorse e per assaporare al meglio tali tesori vi consiglio questa osteria. Il locale in prima impressione sembra piccolino ma nasconde una seconda saletta; stupendo il soffitto a Stella, ambiente confortevole e familiare. Punto di forza la cortesia e la maestria del personale Enzo il titolare e chef attento e preparato ha messo in scena uno spettacolo, non solo un pranzo I piatti della tradizione a volte rivisitati , (come per i delicatissimi calzoni di crema di ricotta e scorzetta d'arancia, che fanno impazzire il palato col loro gioco di dolce e salato) fanno onore alla cittadina e ti lasciano solo un pensiero:"ritornerò!" Un plauso in particolare a colui che ci ha coccolati dal primo momento: Giuseppe, il cameriere che tutti vorremmo incontrare nelle nostre uscite. Grazie Le 5 stelle non le do solo per un motivo: si può fare sempre meglio e so che questo non sarà preso come un'offesa ma sarà...