L'inaspettato ti avvolge come un mantello carico di storia, famiglia, luogo. Entro in questo luogo con curiosità, senza sapere cosa sia in realtà. Mi affaccio e osservo, mi sorprendo guardando un appartamento di fine 800 arredato finemente con pezzi originali, fermo immobile nel tempo, carico di fotografie e scritti di chi in effetti all'epoca viveva questi ambienti. Archeologia industriale con arredi legati al territorio, sementi e appunti dell'epoca. Archeologia familiare con foto di chi era abituato a camminare in questo splendido luogo. Supero l'appartamentoe scopro uno spazio dedicato al vasellame e all'archeologia della Magna Grecia, una collezione stupenda di monete, uno spazio dedicato alle armi e alle uniformi di epoca fine ottocentesca Savoiarda e dei primi del 900. Mi immergo in una pinacoteca che racconta la passione per l'arte, quadri di autori meridionali e non con bellissimi paesaggi e curiosi ritratti il tutto attorniato da abiti femminili di fine 800. Scopro una cappella bizzantina rcon all'interno affreschi sacri originali provenienti da un restauro, immane la bellezza. Per finire con una collezione di maioliche e con un paio di carrozze nobiliari tenute in perfette condizioni. Si merita una più vasta platea di visitatori e una revisione del prezzo del biglietto che ad oggi risulta inesistente (4€) a paragone delle emozioni che il...
Read moreUn prezioso tesoro custodito con passione e cura dal preparatissimo personale della Fondazione. Il Museo è costituito dall’intero palazzo seicentesco del Barone con tutti gli arredi e le raccolte in esso contenuti. E questo enorme patrimonio, che oltre all' appartamento di famiglia e alle collezioni del barone include gli straordinari affreschi paleocristiani di S. Vito Vecchio conservati nel sotterraneo in una ricostruzione della cappella originaria, vale la programmazione di una visita. Ma non basta. Il vero valore aggiunto è l'appassionata e appassionante narrazione della Dott.ssa Francesca Caruso, capace di trasportare il visitatore dentro storie, aneddoti e dettagli con la competenza della studiosa e la meraviglia di chi ama profondamente l' Arte e la Cultura. E mentre noi viaggiavamo nella Storia su e giù per il Palazzo, un nutrito gruppo di ragazzi ne riempiva la Biblioteca messa a disposizione dalla Fondazione come sala studio (a Gravina non esiste una Biblioteca civica o comunale). Un ulteriore eccezionale esempio di amore per la Cultura offerto da una piccola Fondazione privata che, tra le altre cose, non ha accesso ai canali per ottenere fondi e finanziamenti ai quali possono invece attingere i Musei Statali. La città di Gravina, poi, va certamente esplorata e visitata. Ma dopo aver vissuto la visita di Palazzo...
Read moreUn museo completo che non finisce mai di stupirti. Da un inizio che ti farebbe pensare ad un Palazzo nobiliare ben arredato come da origine ad un percorso successivo che ti fa spaziale lungo le epoche, i diversi stili e le mostre specialistiche tematiche. Dalle ceramiche Greche a quelle Murgesi uniche di eccezionale fattura e conservazione, La eccezionale raccolta numismatica, La ricostruzione di una chiesa ipogea greca ortodossa con il Cristo pantocratore che ti sovrasta e ti ammaliato, L'architettura costruttiva con l'utilizzo di materiale di scavo del sottosuolo che diventa un tutt'uno con il manufatto. Una complessità che potrebbe dare luogo a più musei tematici ma che costituiscono un unicum meraviglioso ed armonico come in un libro di storia che va dall'inizio della terra al secolo scorso, spaccato di un luogo attraversato da genti di ogni dove e dalle più diversificate culture. Il costo dell'ingresso insolitamente...
Read more