L’osteria del Pesce — Restaurant in Isola del Liri

Servizio burbero, eccezion fatta per i due camerieri più giovani,menu poco chiaro, i piatti del giorno sono detti a voce e dunque il prezzo non è dato saperlo. Ordiniamo due primi: spaghetti vongole bottarga e limone e tortelli burrata e spigola, accompagnati da due calici di vino ( il cui prezzo naturalmente non era riportato nel menu ) anche se piuttosto che calici erano due gocce contate a testa ( eppure li abbiamo pagati la bellezza di 7€ l’uno ). Gli spaghetti erano affogati nell’olio, salatissimi, bottarga non pervenuta, vongole piene di sabbia… fortunatamente c’era la buccia di limone a dare sapore. L’altro primo che portano arriva errato, lo portano indietro senza neanche scusarsi e prima che portino l’ordine corretto passano 20 minuti buoni… nel frattempo io avevo già finito il mio piatto, togliendoci di fatto il piacere di mangiare assieme. E che dire dei tortelli ( che tortelli non erano, perché erano conchiglioni) , TRE, e dico TRE tortelli, pagati ben 18€… crudissimi, salatissimi, ripieni di quella che sulla carta doveva essere burrata ma che era mozzarella. Abbiamo deciso di dare una seconda possibilità al locale ordinando una frittura di calamari e gamberi. Non l’avessimo mai fatto. La frittura si presenta con un nido abnorme di carote e zucchine fritte alla julienne ( di cui non vi era menzione sul menu), gli anelli di calamari era scarsi 6/7, ma quello che ci ha scioccato sono stati i gamberi : 4 di numero, minuscoli a rasentare il ridicolo, sfaldati, sembravano quasi essere stati in altri piatti precedentemente, e soprattutto dal forte sapore di ammoniaca, tanto che li abbiamo lasciati nel piatto. Il tavolo accanto al nostro si lamentava per le stesse identiche cose, dunque il malcontento era generale. Siamo andati via assolutamente scontenti e mai più torneremo. Abbiamo mangiato per fame. Purtroppo è un locale dal costo assolutamente pretenzioso e ingiustificato, che si salva soltanto per...

Lavoro da sempre, ho un grande rispetto per il lavoro ed i lavoratori, soprattutto per le piccole attività da cui vengo, per questo non mi sono mai permesso di giudicare neanche davanti qualche problema nel servizio/prodotto che stavo pagando, se dietro c’erano delle persone che ce la mettevano tutta. Oggi 23 febbraio 2025 è accaduto l’inaccadibile: mi sono alzato dal tavolo. Ci siamo seduti alle 13:00, abbiamo ricevuto l’antipasto ordinato, cioè delle tagliatelle di seppia che vanno servite crude, alle 13:55. Intuendo la situazione abbiamo riferito al personale che alle 14:50 avevamo la prenotazione con la guida del paese, ho ricevuto il mio primo alle 14:35 e la mia compagna non lo ha ricevuto affatto, pertanto non ho ritenuto una mia scelta (contrariamente a quanto pensa il ragazzo alla cassa) non consumare il mio primo da solo mentre la mia compagna stava a guardare, non è questo il senso della ristorazione e di una domenica di svago. Per cui alle 14:50, prima che il primo della mia compagna uscisse dalla cucina, ci siamo alzati per pagare e siamo andati via. Il primo nonostante abbiamo fatto notare quanto descritto in tutta tranquillità, ci è stato addebitato, perché per il cassiere una volta uscito il piatto dalla cucina non è più loro responsabilità, anche se viene servita una sola persona della coppia al tavolo per problemi loro che non gli abbiamo fatto pesare. Sia ben chiaro, il mio disappunto non nasce dal ritardo né dal prezzo, ma dalla presunzione di pensare di non avere responsabilità sulla reazione che un disservizio possa creare, che non vuol dire andare allo scontro. L’umiltà fa la differenza tra “è andata così” a “è così”. Una buona parola per la cameriera con un AUTENTICO spirito commerciale, che con imbarazzo ha cercato in tutti i modi di aiutarci senza scaricare la responsabilità sullo staff come una vera LAVORATRICE. Se ci andate la riconoscerete....

appena tornati da un pranzo domenicale insolito che vi racconto. Arriviamo alle 13.45 e per 10 minuti restiamo li all'ingresso senza che nessuno ci degnasse di uno sguardo. E vabbe. Alle 14 ci fanno sedere e ordiniamo. 2 Antipasti, 2 primi e 1 bottiglia di vino. Mia moglie chiede se e' possibile avere dei grissini. Risposta secca: No. Menu piuttosto scarno: chiedo dei tagliolini alle vongole e mi viene detto che non c'e' il tipo di pasta e devo ripiegare sugli spaghetti. E va bene anche questa...Sugli antipasti niente da dire, la qualita' del pesce resta buona (forse l'unica cosa!!). Finiamo l'antipasto per le 14.45 circa e pensiamo che i primi arriveranno a breve....Macche'....passano tre quarti d'ora e ancora niente. E notiamo che c'e' un ritardo generale anche sugli altri tavoli, tanto che diversa gente appare spazientita. Camerieri bruschi e con toni antipatici ogni tanto passano a dirci che i piatti arriveranno tra poco. Ma dei piatti nemmeno l'ombra. Alle 15.45 comincio a pensare di alzarmi ed andarmene...e finalmente arrivano i piatti. Conto 140 euro (tre euro di sconto...) come se nulla fosse accaduto. Conclusioni: a tutti puo' capitare una giornata storta (anche se dalle altre recensioni mi sembra di capire che sta diventando l'abitudine) ma mi sarei aspettato un trattamento differente e non il menefreghismo mostrato da proprietaria e camerieri. Avere una bella location e dei buoni fornitori non giustifica un servizio cosi scadente. Peccato. Delusione. Non...