Bistrò Medina - Pizzeria Ristorante — Restaurant in Leini

Cattiva esperienza.

Eravamo clienti del Bistrò prima dello scoppio della pandemia, e abbiamo deciso di tornarci nonostante avessimo raccolto qualche critica negativa da amici sulla nuova gestione del locale.

Recensire negativamente un ristorante non è mai piacevole, specie in questo difficile periodo. Tale raccolta di osservazione vuole allora essere un incentivo a migliorare un locale dal grande potenziale, e mi riservo di aggiornare l'esperienza se in futuro dovessi riscontrare gli avvenuti miglioramenti.

Il locale nasce con uno stile chiaramente industrial. Ereditare una gestione significa mantenere lo stile, o cambiarlo in modo adeguato. I tavoli, neri ed eleganti sono ora completamente coperti da tovaglie di carta, economiche, in disarmonia con lo stile dei muri e l'arredamento del locale.

La disattenzione ai dettagli continua poi nello stato dei bagni, in cui crepe e infiltrazioni trasmettono una sensazione di decadenza; nella scelta degli approvvigionamenti (bottiglia d'acqua del supermercato fatta pagare 1,50 euro) e nella pulizia delle posate (bicchiere con residui e incrostazioni), per concludere col menu.

Siamo nel 2021, sei il titolare di un ristorante e hai un menù completamente digitale. Possibile che non puoi aggiornalo inserendo un avviso sulla mancanza delle portate di sushi di carne per rifacimento della cucina? Posso capire la pigrizia di stampare nuovamente i QR code sui tavoli, ma almeno aggiornare quello sulla pagina Facebook? Avvisare i clienti quando si siedono che il menù che stanno visionando è incompleto o parziale? Ridicolo, anzi no: frutto di disattenzione.

In merito alle portate...

Ho avuto modo di assaggiare una pizza, nella media con nulla di sensazionale, e un primo di paccheri con salsiccia e burrata, quasi nauseante....

Ottimo ristorante: ambiente che cerca (non riuscendoci però fino in fondo) a dare l idea di un luogo per ragazzi sui 20-30 anni. Camerieri simpatici e aria di amore per la cucina, soprattutto per la pizza. Non sono un fan della televisione al ristorante, soprattutto per i tavoli che sentono solo la cronaca sopra la testa. Aria un po' troppo da pub con le scritte in bianco su nero con font sfarzosi. Superate queste piccolezze ci si pone un menu di tutto rispetto. Personalmente ho ordinato la ANDRIA (la burrata semplice): buonissima ma con un discreto difetto. Per prima cosa qualità degli ingredienti alle stelle, non so come facciano d inverno ad avere pomodori così freschi, ma primo su tutti impasto della pizza dei più buoni che abbia mangiato, mi veniva voglia di mangiare prima il cornicione che la pizza in sé! Voglia anche dettata dal fatto che quest ultima era davvero davvero troppo sottile, al punto che tagliarla era complicato e veniva più semplice "sfilacciarla", un peccato per un impasto così delizioso. Usano pure farina di ottima qualità, non avendo avuto troppa sete successivamente. Pochi dolci ma fatti in casa, deliziosi e per niente nauseanti come spesso capita. In sostanza un ristorante di qualità, che ha dei difetti che sono più dettati dal gusto personale che da altro. Davvero...

Piazzata in compagnia per il compleanno. Durante il pasto consumato nella sala superiore la "parasta" di legno dello stipite della porta del bagno si schianta al suolo passando a 30cm ~ dalla testa di uno dei commensali, non è che si pretenda uno sconto per un incidete che può anche accadere (in realtà con un poco di manutenzione non accadrebbe) però almeno delle scuse sarebbero state gradite. Ciò detto, al momento di pagare il conto sullo scontrino appare la voce "torta" corrispondente all'importo di € 19,50. Peccato che la torta fosse stata portata esternamente dal festeggiato (dotata da scontrino come previsto dalla legge) e su previa richiesta al ristorante di portare la suddetta torta (e la cosa era stata autorizzata senza alcun problema e senza alcun evviso di eventuali sovrapprezzi). Ebbene, questi 19,50 € era per il cosiddetto "diritto di taglio" (corrispondente a circa 1,50 € a fetta). Premettendo che il "diritto di taglio" è assolutamente legittimo da applicare, il suddetto andrebbe notificato e concordato precedentemente e comunque 1,50 € a fetta, unito ai 2,00€ di coperto (che si componeva di posate, bicchiere, un tovagliolo di carta ed una tovagliata anch'essa di carta) mi sembrano...