A distanza di un anno posso affermare che dell'ottima esperienza passata, siamo passati ad un'esperienza spaziale. Ho iniziato con dei minibun c'mon con tartare di manzo, cipolla caramellata e mayo a limone, semplicemente da poesia! Completato con un crocchè croccante al punto giusto ed una frittatina di pasta e patate, entrambi i fritti di livello molto alto.
A seguire una NapoletHarba in tre cotture, che si presenta cromaticamente molto attraente, ma quando l'assaggi dà il meglio di sé, una crema di datterino giallo sullo sfondo molto delicata, l'accostamento sempre vincente di capperi e alici accompagnati da ciliegini confit che al morso restituiscono un sapore di un pomodoro estivo. (Sulla pizza è presente anche l'aglio orsino in crema, che non avevo mai provato, più delicato dell'aglio tradizionale).
A seguire una CASO e OVA, una pizza perfettamente bilanciata, dove ogni ingrediente ha il suo spazio e si riconosce. Con crema di piselli alla base presente, ma delicata, un guanciale tagliato molto fine che fa salire il profumo prima di mordere la pizza, mentre si mantiene dettagliata la crema di tuorlo e pecorino che è molto lontana dall'essere solo un ornamento della pizza, in quanto è a tutti gli effetti un ingrediente protagonista insieme agli altri.
Infine una pizza con mortadella (Mortadella di fattura particolare, mai mangiata cosi "genuina") ma senza il solito pistacchio, accompagnato da una fonduta di provolone e provolone piccante a scaglie, che ricorda le merende di quando ero più piccolo, accostato a zeste di limone che sembrano fatte apposta per essere su quella pizza.
Avrei continuato ad assaggiare pizze diverse, ma abbiamo chiuso il tutto con un cannolo scomposto ed una cheesecake. Il cannolo ottimo, cheesecake mai mangiata cosi buona,inoltre i dolci sono fatti interamente da loro.
Ci sono molte pizze attraenti a menù, impossibile suggerirne una al posto di un'altra, ma sicuramente la NapoletHarba si annovera tra le pizze più buone che abbia mai mangiato. Altrettanto la cheesecake, credo di non averne mai mangiata una così buona!
Un anno fa:
Ieri sera ho mangiato la pizza Umami perché mi incuriosiva l'accostamento. Il cameriere mi ha spiegato che questa pizza fa tre cotture: al vapore, fritta e al forno. Sinceramente pensavo che i lamponi avrebbero fatto contrasto con le cipolle, invece già al primo morso mi sono ricreduto. La pizza è un'esplosione di sapori! Il pulled pork (è praticamente maiale cotto a fuoco lento, consistenza tenerissima) era una base perfetta e la cipolla caramellata all'aceto di lamponi si combinava perfettamente con il gel di lamponi. Nessun ingrediente si sovrapponeva all'altro. Un'altra cosa che mi è piaciuta è stata la leggerezza. Non mi sono sentito appesantito, né mi sento appesantito ora. E anche la cipolla non mi ha fatto brutti scherzi. Sono contento di aver mangiato una pizza buona e che non avrei mai trovato altrove. La tradizione è bella, ma viva...
Read moreDopo i tanti video visti su tik tok abbiamo deciso in compagnia di altri tre amici di andarci a mangiare una pizza da HARBA LA MAISON a Maddaloni. Dico la verità prima di andarci ho letto un po' di recensioni, le quali non dico la maggior parte ma c'era un bel numero anzi c'è un bel numero di recensioni negative. Sono sempre del parere che bisogna constatare con mano e con il proprio gusto la verità di queste recensioni sia negative che positive. Il ristorante pizzeria si trova al centro di Maddaloni dove è possibile trovare posto per la vettura dato che c'è un'ampia piazza proprio davanti al suddetto locale. In verità abbiamo atteso che si facessero le 19:30 puntuali dato che il sabato non sono accettate prenotazioni. Il personale molto cordiale, gentile, educato e simpatico ci ha subito fatto accomodare. Devo dire la verità appena siamo entrati abbiamo sentito proprio l'aria di casa tua, c'è un ambiente, una magia e la magia di sentirsi a casa e la cosa non può essere che è positiva perché non credo che tutti i locali si senta questa atmosfera. Abbiamo preso tre cannelloni di pasta, dei mini panini chiamati Mini Bag, e siamo passati poi alle pizze. Io ho preso una margherita 2.0, due salsicce e patate e una pizza bianca con patatine Chips. Allora secondo me è una questione di gusti di pizza, chi la preferisce più croccante, chi più cotta, chi più alta,chi più bassa insomma credo sia impossibile o perlomeno quasi impossibile accontentare tutti i palati. L'impasto è risultato leggero, cotta al punto giusto, nessuna pensantezza, insomma per me è ottima (e lo scrive una persona che se la pizza non è lievitata con i giusti tempi sta male un nottata intera) idem i miei amici (scrivo questa recensione adesso perché siamo stati da HARBA LA MAISON ieri sera sabato 7 Gennaio 2023) ci ritornerei senza ombra di dubbio e non solo a mangiare una pizza. Il conto è stato di €79 che erano compresi di coperto, quattro pizze, tre cannelloni, 2 Mini bag, 2 birre medie, una bottiglia d'acqua e una Pepsi in bottiglia credo che non sia tanto. Concludo facendo le mie congratulazioni ad Harba La Maison e a tutto il suo staff continuate così continuate con la vostra professionalità simpatia e competenza E che dire FACCIAML, fatelo e fatelo sempre meglio💪💪💪💪💪💪COMPLIMENTI A TUTTI da quattro amici...
Read moreDavvero una bella esperienza quella di ieri sera a “La Maison”. Una location molto accogliente, un ambiente molto familiare, come da nome del locale, ci si sente a casa. (Wc pulitissimi) Il menù è ricco di proposte tradizionali ed innovative. Noi abbiamo iniziato con i Minibun C’MON con tartare di carne, mayonese e cipolle caramellate: tutto estremamente bilanciato, con un pane appena scottato, tartare che si scioglieva in bocca, cipolle caramellate che davano la giusta spinta, e mayo a legare il tutto. Abbiamo poi proseguito con una frittatina classica: pasta cotta a puntino, ragù e besciamella rendevano il ripieno cremoso e umido al punto giusto, sfoglia esterna sottile, croccante e asciutta; frittura leggerissima. Le vere protagoniste della cena sono state le due pizze ZuccHarba e la Black Corbara. ZuccHarba: non la solita pizza con la crema di zucca! Alla base una vellutata di zucca, con nduja, nocciole tostate, stracciata affumicata e provola affumicata paglia e fieno. Le affumicature davano quella punta di carattere in più agli ingredienti, la croccantezza delle nocciole andava a dare tridimensionalità al tutto, combinandosi perfettamente con le consistenze cremose della zucca e della stracciata. Il tocco di nduja risalta tutti gli altri sapori, dando un’ulteriore spinta in più alla pizza. Black Corbara: alla base pomodoro nero di Corbara, con caciocavallo affumicato della penisola Sorrentina e lonzardo di suino nero casertano. Partiamo dal pomodoro, semplicemente eccezionale. Acido al punto giusto, dal sapore fresco e genuino. Il caciocavallo è l’elemento che dona la giusta sapidità al tutto, anche qui fondamentale la scelta nello specifico del tipo di caciocavallo. La vera scoperta è il lonzardo, aggiunto all’uscita si scioglie quasi con il calore della pizza stessa, tagliato perfettamente, la parte grassa era come un velo, trasparente, si scioglieva in bocca; la carne era la parte umami della pizza, sapida al punto giusto. L’impasto asciutto, facilmente digeribile, e soprattutto non unto nonostante ci fossero elementi oleosi e grassi in entrambe le pizze. All’interno del menù ci sono altre proposte altrettanto interessanti, per cui ci torneremo...
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